Il CEO di Renault è drastico: le auto costeranno di più
Luca de Meo lancia l'allarme. Brutte notizie per consumatori.
Il CEO di Renault, Luca de Meo, avverte: le auto, nel prossimo futuro, aumenteranno di prezzo a causa della carenza di chip e degli alti costi di materiali e produzione. Ecco le dichiarazioni rilasciate al quotidiano economico spagnolo Expansion. L'amministratore delegato Renault non ha usato mezzi termini per chiarificare la situazione: i prezzi della auto aumenteranno a causa della carenza di semiconduttori. Ma non è solo colpa dei chip a ben vedere, visto che c'è un aumento del prezzo finale anche dovuto all'aumento dei costi delle materie.
"I prezzi della automobili aumenteranno ancora di più nei prossimi 12 mesi", ha detto de Meo al quotidiano spagnolo in un'intervista pubblicata giovedì, "poiché i produttori di chip stanno approfittando della leva e la scarsità sta facendo lievitare i prezzi, e non poco."
Una notizia che non farà piacere ai più, visto che già i listini prezzi della case auto sono stati gonfiati a causa dell'avvento di maggiori modelli elettrificati e elettrici, per non parlare di modelli più costosi con versioni accessoriate. Renault stessa ha ammesso di concentrare la propria produzione sulle versioni maggiormente ricche. Chi ha bisogno di un veicolo nel breve periodo di tempo preferisce accaparrarsi una versione superiore o con motore più potente anche se non rispetta appieno le sue esigenze, piuttosto che aspettare 10 o 12 mesi per la consegna di un pacchetto economico. Da segnalare anche che le case automobilistiche hanno registrato profitti record sulle vendite dei propri modelli nella prima metà dell'anno, grazie ai margini elevati tra il costo di produzione e il prezzo finale.
Di mezzo, ci sono anche gli incentivi a dare una buona mano alle vendite, con i prezzi rincarati anche a causa dell'elevato costo di acciaio, gas, energia, rame e alluminio, con il loro costo in continuo aumento. Luca de Meo ha poi aggiunto che, con l'avanzamento verso l'elettrificazione nel Vecchio Continente, le case Automotive nostrane potrebbero trovarsi in seria difficoltà contro quelle cinesi, più avanti nello sviluppo e nella tecnologia elettrica. Sottolineando che le nuove norme non permettono alle case auto di ammortizzare al meglio i costi, per adottare in modo troppo rapido la mobilità elettrica.
"Se l'Europa diventa il continente con più auto a batteria, sarà terreno di conquista per i cinesi. Sono più competitivi nell'elettrico che nell'endotermico. Per questo, se abbiamo le normative più restrittive in termini di emissioni e ci concentriamo sull'auto a batteria, i cinesi guarderanno all'Europa invece che agli Usa". Queste le parole di de Meo.