Renault: Flins diventa la prima fabbrica ad economia circolare dedicata alla mobilità
Renault ha annunciato che l'impianto di Flins sarà convertito e diventerà la prima fabbrica ad economia circolare dedicata alla mobilità.

Renault prosegue con il suo piano di trasformazione voluto dal nuovo CEO Luca De Meo annunciando un progetto davvero ambizioso. Il Gruppo francese, infatti, ha deciso di trasformare lo stabilimento di Flins nella prima fabbrica europea ad economia circolare dedicata alla mobilità. Il sito verrà ribattezzato in RE-FACTORY Flins. L'obiettivo davvero ambizioso è quello di arrivare al 2030 con un bilancio di CO2 negativo. La nuova fabbrica darà lavoro a circa 3.000 persone.
Con RE-FACTORY, Flins diventerà un riferimento europeo a livello di economia circolare. RE-FACTORY consentirà al Gruppo di rispondere alle sfide a cui sono confrontati, oggi ma, ancora di più, domani, gli attori della mobilità e dell’industria automotive. Questo stabilimento, che si prefigge l’obiettivo di un bilancio CO2 negativo per il 2030, rientra a tutti gli effetti nella strategia globale del Gruppo, combinando economia circolare, riduzione delle emissioni, sviluppo delle competenze e creazione di nuove attività in grado di generare valore.
I lavori di conversione si terranno tra il 2021 e il 2024. Alla fine, la fabbrica potrà contare su un’ampia rete di partner multisettoriali tra cui startup e partner accademici e le attività saranno articolate intorno a quattro centri: Re-Trofit, Re-Energy, Re-Cycle e Re-Start. Si punterà, dunque, su attività sostenibili dal punto di vista ambientale e sulle operazioni di riciclo. Nello specifico, il centro Re-Trofit si occuperà del ricondizionamento dei veicoli usati ed effettuerà attività di retrofit per la conversione dei veicoli termici. Inoltre, si produrranno parti di ricambio con il processo di stampa 3D.
Il centro Re-Energy, invece, si occuperà delle applicazioni che derivano dalle batterie elettriche e dalle nuove fonti di energia. Focus, dunque, sull'intero ciclo di vita delle batterie e sulle soluzioni Fuel Cell. Re-Cycle di occuperà, come fa già capire il nome, sul riciclo delle autovetture giunte a fine vita. Infine, Re-Start è stato pensato per accelerare la ricerca e l’innovazione a livello di economia circolare ospitando un incubatore d’impresa nonché un polo universitario e di formazione.