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Nuova Peugeot 2008: il piccolo SUV è cresciuto e torna a graffiare | Video

La prova della nuova Peugeot 2008, che si presenta completamente rinnovata nello stile e nei contenuti. Ora ha un design con molta personalità, fedele al nuovo corso stilistico del brand. E' più spaziosa e tecnologica. La grande novità è il piacere di guida, notevolmente superiore a quello della prima generazione. Il video è stato girato prima del Dpcm per il coronavirus.

Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 9 apr 2020

La prova della nuova Peugeot 2008, che si presenta completamente rinnovata nello stile e nei contenuti. Ora ha un design con molta personalità, fedele al nuovo corso stilistico del brand. È più spaziosa e tecnologica. La grande novità è il piacere di guida, notevolmente superiore a quello della prima generazione. Il video è stato girato prima del Dpcm per il coronavirus.

Si tratta della seconda generazione, che arriva a sette anni dal debutto della prima. Come per la piccola 208 anche per il crossover francese era arrivato il momento di uscire sul mercato con un modello completamente nuovo, basato sulla piattaforma CMP, la stessa proprio della Peugeot 208, della Opel Corsa e anche della della DS3 Crossback. Questa piattaforma si è rivelata una soluzione intelligente, anche dal punto di vista industriale, perché può accogliere tre diverse tipologie di motori senza alcun problema. Infatti la nuova 2008, ha aggiunto alla sua offerta oltre alle versioni benzina e diesel anche quella 100% elettrica, che viene realizzata sulla stessa linea delle "termiche".

STILE DINAMICO E PERSONALE

Prima era un crossover dal look piacevole ma privo di quel carisma che contraddistingue questa seconda serie, grintosa e dalla forte personalità. I tratti caratteristici: un muso che si riconosce immediatamente, anche di notte con quei tratti felini, è muscolosa sui fianchi, ha un tetto spiovente e una coda importante.

Linee tese e spigoli vivi. Il frontale riprende gli elementi stilistici della 208: nelle versioni più ricche la firma luminosa sottolinea il nuovo corso stilistico di Peugeot. Le luci diurne a LED verticali donano al modello un aspetto immediatamente riconoscibile, grazie al profilo a dente allungato.

Il resto della carrozzeria è invece molto ispirato allo stile della più grande 3008, col cofano lungo e piatto, la linea di cintura alta che sale verso il tetto a partire dal montante centrale. Il tetto rinuncia all’aspetto da coupé, favorendo abitabilità e capacità di carico. 
Il lunotto scende più dolcemente verso la coda, proprio come sulla sorella maggiore, dove si trova la classica fascia orizzontale nero lucido che unisce i gruppi ottici posteriori a LED, dalla caratteristica forma a tre artigli, e abbraccia tutto il posteriore: reinterpreta così quanto già visto, per un risultato decisamente sportivo e d’impatto. La 2008 ha davvero una personalità spiccata.

Con la seconda generazione, cresce nelle dimensioni: 4.300 mm lunghezza x 1.770 mm larghezza x 1.530 mm altezza. Quindi è più lunga di 14 cm e anche il passo è aumentato di 7 ed è anche più larga con 3 cm in più. Il passo di ben 2 metri e 60 indubbiamente aumenta la presenza scenica della 2008, ma dovrebbe soprattutto migliorare la qualità della vita a bordo, offrendo più spazio.

PIU’ QUALITA’ E COMFORT A BORDO

Salendo a bordo, si apprezza subito la qualità dei materiali usati: in generale, le finiture sono accurate, gli assemblaggi sembrano buoni. Sono presenti molti dettagli particolari come le cuciture che valorizzano i volumi, l’illuminazione ambientale a LED e su questo ricco allestimento GT materiali premium come l’Alcantara, che le conferisce un notevole appeal.

La plancia è molto moderna, con inserti che ricordano la fibra di carbonio e un'elegante consolle centrale nera lucida. Nella parte alta ospita dei tasti molto curati, ma non così facili da individuare. Diventa ancora più difficile con quelli dietro, a sfioramento. 

Aggiungendo 150 Euro nel portaoggetti potete avere una comoda piastra per la ricarica wireless dello smartphone. Davanti ci sono due prese USB, di cui una USB-C. I sedili sportivi di questo allestimento mi piacciono, hanno un'imbottitura piuttosto morbida e si regolano abbastanza bene. 

Per quel che riguarda l'abitabilità, anche dietro lo spazio non manca, per le gambe e per la testa, nemmeno per chi è alto più di un metro e ottanta. Il divano è molto comodo per due. Se si viaggia in tre diventa un po' più dura, perché chi siede in mezzo deve fare i conti con le bombature accentuate su schienale e seduta e tra i piedi ha il tunnel centrale, e in generale i vani per i piedi sono un po' stretti. La 2008 è accogliente e adatta per quattro adulti, al massimo con un bambino.

Nell’abitacolo manca un po' la luminosità e meno male che sul nostro esemplare c’è il tetto panoramico apribile (è un optional da 650 Euro): l’andamento della linea di cintura, i cristalli un po' piccoli, soprattutto quelli dietro, che non scendono a filo con la portiera, e i montanti un po' grandi non aiutano di certo. Per chi la vorrebbe più pratica manca la possibilità di far scorrere il divano posteriore, che potrebbe essere molto utile quando si viaggia con oggetti ingombranti. Non manca invece lo spazio per i piccoli oggetti.

Ergonomia parlando, tutte le Peugeot più recenti sono accomunate da una posizione di guida un po’ particolare, studiata per vedere bene il cruscotto sopra il volante, che per questo motivo è di piccole dimensioni e in basso. Come ho già detto in occasione del test della 3008, di sicuro per chi è alto o molto alto non è proprio comodo: almeno avessero aumentato l’escursione del sedile verso il basso… Questa scelta costringe a cercare un compromesso fra l’altezza del volante e il sedile, perché altrimenti la parte inferiore della strumentazione rimane un po’ coperta.  Se vi piace o dovete guidare con il sedile abbassato e il piantone in alto, comunque una parte rimane nascosta. 

La visibilità anteriore è buona, solo in parte limitata dal robusto montante laterale; il lunotto posteriore è piuttosto piccolo ma non mancano i sensori di parcheggio oppure la retrocamera, qui di serie oppure nelle altre versioni tra gli optional.

Mi piace il selettore del cambio automatico completamente “by wire”, cioè a impulsi elettrici: una specie di joystick di grande impatto estetico, che si è rivelato anche comodo.

Un difetto? Il clima è automatico ma anche in questo allestimento più ricco è monozona e gestirlo dal display centrale non è così immediato: un difetto già riscontrato sulla sorella più grande. Inoltre ha bocchette un po’ piccole e prive di regolazione indipendente della portata e non ci sono nemmeno quelle posteriori. Per il comfort di chi siede dietro si possono almeno avere 2 prese USB.

Ora il bagagliaio raggiunge quota 434 litri, 10 più di prima, capacità buona, ma non al top nel suo segmento: per essere precisi 405 più altri 29 sotto il pianale ad altezza regolabile. I due livelli sono distanti 10 cm fra loro e il pianale ha il pavimento inclinabile di 45° per agevolare le operazioni di carico e scarico dalla zona sottostante. Manca un’illuminazione un po’ più efficace e almeno un gancio porta borse. Se serve gli schienali dei sedili posteriori si abbattono in modalità 60/40 e si arriva a 1044 litri. La soglia di carico non è proprio comoda perché è un po’ alta da terra.

TECNOLOGICA ED EVOLUTA

Fa sempre scena l’originale i-Cockpit, che Peugeot ha evoluto e migliorato: ora visivamente la divisione in due tra comandi e quadro strumenti è ancora più netta, con il monitor centrale touch da 7” oppure, come in questo allestimento, da 10″, che ora è più in alto. Per le versioni in cui non è di serie, per avere il navigatore con il display da 10" ci vogliono 800 euro in più.
A questo proposito, grazie all’efficienza dei servizi TomTom Traffic, la navigazione connessa permette di impostare la destinazione tenendo presenti le condizioni del traffico e le zone a rischio in tempo reale, evitando così di allungare inutilmente i tempi di percorrenza.

L’infotainment è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, il display touch è rivolto verso chi guida, è abbastanza pronto nella risposta, non è male come fluidità ma non è così raffinato nella grafica. A volte esita un po’ nei cambi di funzione.
È in linea con la strumentazione che, a partire dall’allestimento Allure, è 100% digitale con effetto 3D, molto personalizzabile, ma non così rapida da consultare.

Una curiosità: la strumentazione tridimensionale in posizione rialzata non è solo una scelta di stile ma anche di sicurezza perché, secondo ricerche condotte dalla Casa del Leone, questo permette di essere più reattivi di circa un secondo, o anche meno, in situazioni pericolose, accorciando l'eventuale necessaria frenata di circa 100 metri.

AL VOLANTE E’ CAMBIATO TUTTO

La nostra Peugeot 2008 è il top di gamma a benzina, con il 1.2 Puretech tre cilindri turbo da 155 CV, abbinato al cambio automatico a 8 rapporti. 240 Newton per metro di coppia già a 1750 giri/min, vibra giusto un po' nelle partenze da fermo e in accelerazione, ma nell’insieme è silenzioso. 

Il piccolo milledue ha sempre una buona spinta ed è davvero sorprendente: raggiunge quasi i 210 all’ora di velocità massima e in poco più di 8 secondi vi consente di raggiungere i 100 km/h da fermo. Del resto la base è buona: Peugeot Sport lo ha scelto per sviluppare la nuova 208 Rally 4 del programma sportivo #Restart2020, destinata a diventare il riferimento nei rally tra le vetture a 2 ruote motrici. Questo motore di serie è stato adattato per le corse e installato proprio in questa nuova piattaforma CMP, quella comune ai veicoli del segmento B del Gruppo PSA.

Il merito delle sue performance è anche del lavoro fatto per contenerne il peso attorno ai 1200 kg, agevolando così un netto miglioramento anche in termini di assetto e di comfort rispetto alla precedente.

La parola comfort è decisamente adatta ad esprimere ciò che sa offrire: il primo viaggio con lei l’ho fatto in autostrada. Quasi 300 km per apprezzare subito questo aspetto: silenziosa, con una qualità della vita a bordo da auto di classe superiore. Solo qualche fruscio aerodinamico ma nient’altro.

Ma anche quando abbandonate l’autostrada per una strada piena di curve il piacere di guida aumenta, ed è decisamente superiore a quello della prima generazione: scegliete la modalità di guida Sport e saprà sorprendervi. Non è certo una sportiva ma la guidabilità è sempre di buon livello, garantisce una buona precisione di guida ed è soprattutto sicura, piuttosto prevedibile nelle reazioni.
 

Lo sterzo è pronto e preciso, richiede solo qualche correzione in caso di fondo stradale imperfetto. La buona taratura delle sospensioni la rende piacevole da guidare anche quando si alza un po’ il ritmo: l'assetto è composto, non c’è mai troppo rollio e vanta una buona tenuta di strada. Sono riusciti ad ottenere un buon compromesso tra rigidità e comfort dell’assetto e anche con questi cerchi da 18” persino sulle buche se la cava bene. La rigidità della scocca contribuisce a infondere il senso di solidità della 2008.

Il buon comportamento è aiutato anche dall’ottimo lavoro del cambio automatico a otto rapporti, fluido in tutti i passaggi, che mette sempre la marcia giusta, con innesti quasi inavvertibili. L’unica cosa: so che non è un’auto sportiva però i paddles per usare il cambio in modalità manuale, sono un po’ piccoli e fissati al piantone,  quindi non sono proprio facili da raggiungere mentre si sta effettuando una curva. 

Quanto consuma? La Casa dichiara una media di 20 km al litro ma io non ci sono riuscito. Con il piede leggero nel misto si va sui 17 – 18 km al litro. Se spingete parecchio si scende anche ai 13.

SICUREZZA E ADAS AL TOP

La 2008 è sicura: tutte le versioni hanno di serie la frenata automatica di emergenza, il mantenimento di corsia, poi sugli allestimenti più ricchi offre ADAS per un'assistenza alla guida di livello 2.

Il Drive Assist Plus della Casa francese assicura infatti una gestione semi-autonoma della guida: con il Lane Positioning Assist e l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go, il sistema permette di adattare automaticamente la velocità al veicolo che vi precede e di tenervi sempre ben posizionati all’interno della carreggiata.

Disponibili, di serie o tra gli optional in base all’allestimento, ci sono: il sistema attivo di sorveglianza dell’angolo cieco, l’avviso di superamento della corsia, il mantenimento attivo della carreggiata, il cruise control adattivo (con funzione Stop&Go,  quando c’è questo cambio automatico EAT8), il Park Assist, la frenata di emergenza con rilevamento di pedoni e ciclisti, da 5 fino a 140 km/h e anche di notte, l’ausilio al sorpasso, il sistema di riconoscimento della segnaletica, il controllo automatico degli abbaglianti ed il sistema di rilevamento di stanchezza del guidatore.

L’unico che non mi è piaciuto del tutto è il mantenimento di corsia che a volte interviene in un modo un po’ troppo brusco.

ALLESTIMENTI E PREZZI

Per la nuova 2008 potete scegliere fra tre motori a benzina Puretech 1.2 turbo con 100, 130 o 155 cv. Sono due quelli a gasolio: un quattro cilindri 1.5 con 102 oppure 130 cavalli. Il cambio automatico EAT8 è riservato alle varianti più potenti. E poi c’è l'elettrica, la e-2008, con 136 CV e 310 km di autonomia dichiarata con un pacco batteria agli ioni di litio da 50 kWh, che faremo provare a “Masterluigi”, l’uomo elettrico di HD.

È offerta in cinque allestimenti, compreso il nuovo allestimento Allure Navi Pack, che punta tutto sulla tecnologia. Si parte da 21.050 euro per una 1.2 benzina da 100 CV con cambio manuale 6 marce in allestimento Active. Di serie ci sono: frenata d’emergenza, Lane Keep Assist, riconoscimento dei limiti di velocitá, cruise control, sensori di parcheggio posteriori, monitor touch da 7”, luci diurne LED anteriori e posteriori e clima manuale.

Se vi serve a gasolio si parte da 23.050 euro per la versione da 100 cv con il manuale a 6 marce. Invece per l’elettrica in versione “base” si comincia da 38.350 euro. 

Per questo ricco allestimento GT si parte da 31.850 con cruise control adattivo, cerchi in lega da 18”, interni in Alcantara, sedili anteriori riscaldabili, monitor touch da 10” e tanto altro.

Configuratore online Peugeot 2008

Questa seconda generazione della 2008 mi piace molto, con uno stile molto personale. Il piccolo SUV francese è cresciuto, nelle dimensioni e nel comfort. È anche più tecnologico, grazie a un i-Cockpit evoluto e migliorato. Ho scoperto che il piacere di guida è aumentato ed è anche un'auto molto sicura. Vanta anche una notevole offerta, tra motori benzina e diesel e la versione a zero emissioni. 

Se la gioca in un segmento, quello B, piuttosto difficile, dove ci sono concorrenti “toste” come la Fiat 500X o la Renault Captur. Voi quale scegliereste?

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