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Hyundai Ioniq 5 N in pista: come si comporta davvero? | Video

Ci siamo rimessi al volante della Hyundai Ioniq 5 N per sfidarla in una pista veloce e capire le sue vere attitudini da sportiva

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Gabriele Lupo
Gabriele Lupo
Pubblicato il 16 nov 2025

Non è passato troppo tempo dall’ultima volta che abbiamo provato la Hyundai Ioniq 5 N ma, questa volta, siamo tornati alla guida della vettura più potente del marchio coreano per portarla in un luogo dove tendenzialmente un SUV, per di più elettrico, non è abituato a stare: la pista.

Per questo test, ci siamo recati presso il Castelletto Circuit di Castelletto di Branduzzo (PV), un tracciato stretto e molto tecnico, ideale per mettere alla prova dal punto di vista prestazionale il gigante con gli steroidi della casa coreana.

SCHEDA TECNICA

TECNICA: 

  • MOTORE: 2 motori elettrici sincroni a magneti permanenti
  • POTENZA: 478 kW/650 CV
  • COPPIA: 770 Nm (anteriore da 370 Nm, posteriore da 400 Nm)
  • TRAZIONE: integrale
  • SOSPENSIONI: Anteriori MacPherson, Posteriori multi-link
  • FRENI: Anteriori 400 mm con pinze fisse a 4 pompanti, Posteriori 380 mm con pinze flottanti

DIMENSIONI: 

  • LUNGHEZZA: 4.715 mm
  • LARGHEZZA: 1.940 mm
  • ALTEZZA: 1.585 mm
  • PASSO: 3.000 mm
  • BAGAGLIAIO: 440 litri
  • CERCHI: 21"
  • PESO: 2.235 kg
  • BATTERIA: 84 kWh

PRESTAZIONI: 

  • VELOCITÀ MASSIMA: 260 km/h
  • ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 3,4 s con NGB (altrimenti 3,5 s)
  • CONSUMI: 21,2 kw/h/100 km
  • AUTONOMIA: 448 km (ciclo WLTP combinato)
  • DIAMETRO DI STERZO: nd
  • RICARICA: AC 11 kW, DC 350 kW

PREZZO: €77.700

DESIGN E INTERNI

La Hyundai Ioniq 5 N, lo sappiamo, cresce nelle dimensioni rispetto alla versione standard grazie alle numerosi appendici aerodinamiche funzionali che la portano ad essere più lunga di 8 cm e più larga di 5 cm. Le dimensioni si attestano quindi su 4.715 mm di lunghezza, 1.940 mm di larghezza, 1.585 mm di altezza e 3.000 mm di passo. 

Il design è stato completamente rivisto per esaltare la vocazione sportiva della divisione N. Similmente alla Ioniq 5 N Line, che abbiamo recentemente provato, al frontale spiccano nuove prese d’aria, più grandi e con un taglio decisamente aggressivo, pensate per migliorare il raffreddamento di motore e freni e per ottimizzare l’efficienza aerodinamica. Anche il paraurti anteriore, che presenta una forma più muscolosa con contrasti cromatici, contribuisce a rendere la vettura più larga e “spallata".

Lateralmente spiccano ampi cerchi da 21" che, oltre ad avere un impatto estetico degno di una vera sportiva, ospitano un impianto frenante di alto livello. Al posteriore, l’estrattore a contrasto è studiato per gestire al meglio i flussi d’aria, mentre lo spoiler integra una luce di stop triangolare, chiaro richiamo alle vetture da corsa.

Gli interni proseguono un filo conduttore di sportività iniziato esternamente: si trovano sedili avvolgenti con loghi N retroilluminati e imbottiture sul tunnel centrale per offrire supporto nelle fasi di guida più dinamiche. Il volante integra il logo del reparto N di Hyundai e tutti i pulsanti dedicati alle modalità di guida più sportive mentre, dietro al piantone, sono situati i paddle per la gestione della frenata rigenerativa, ma non solo…

Sportività e tecnologia nell’abitacolo della Ioniq 5 N si fondono alla perfezione: la plancia ospita infatti due display da 12,3", pensati per rendere più immediate le numerose regolazioni legate alla guida sportiva.

Nonostante l’indole così aggressiva, l’abitabilità rimane uno dei suoi principali punti di forza grazie ad un passo di 3 metri che offre molto spazio sia davanti che dietro.

TUTTO PENSATO PER LA PISTA

La Hyundai Ioniq 5 N fa affidamento su due motori elettrici sincroni a magneti permanenti: uno anteriore da 383 CV e uno posteriore da 226 CV, per una potenza totale combinata di 609 CV e 740 Nm di coppia. Sicuramente dati che fanno impressione ma, per capire la pasta di cui è fatta questa vettura, basti pensare che premendo un pulsante sul volante, l’N Grin Boost, si arriva a 650 CV e 770 Nm di coppia permettendo a questo elefante di 2.235 kg di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, per toccare una velocità massima di 260 km/h.

La vettura più potente di sempre del marchio coreano si basa sulla piattaforma E-GMP con architettura a 800 volt che consente ricariche dal 10% all’80% della batteria da 84 kWh in soli 18 minuti grazie ad un picco massimo di potenza di 350 kW; elemento che la rende versatile ed adatta ad un uso quotidiano.

L’autonomia dichiarata è di 448 km anche se, inutile dirlo, sfruttando tutto il potenziale in pista, cala molto velocemente.

Hyundai non si è limitata a toccare aspetti estetici e di design ma ha lavorato in profondità: 42 saldature aggiuntive, oltre due metri di adesivi strutturali, nuovi supporti per i motori e la batteria, telaio e piantone dello sterzo rinforzati sono tutti elementi che contribuiscono al mantenimento di una rigidità e stabilità degne di nota anche nelle situazioni di guida più al limite e, inoltre, esaltano la precisione di guida anche in pista.

Il differenziale elettronico posteriore a slittamento limitato e-LSD gestisce la coppia tra le ruote, mentre il bilanciamento tra gli assi viene controllato via software per garantire la massima reattività: tutto questo si trasforma in un controllo eccellente della grande potenza a disposizione tra le curve ma anche una sorprendente propensione all’andare di traverso e provare quel brivido in più.

Tutte le modalità di guida (o quasi) fondano le loro radici in una realtà sportiva: l’N Grin Boost, già citato, rende disponibile la massima potenza per 10 secondi come nei videogiochi, ideale per effettuare sorpassi o in uscita di curva mentre, con l’N Launch Control, vengono garantite partenze come un razzo. Le modalità N Race invece sono quelle più interessanti e legate al mondo racing: con la Sprint è possibile tirare fuori tutte le potenzialità della vettura per segnare il tempo sul giro mentre, grazie alla Endurance, viene scongiurato il rischio di surriscaldamento della batteria per sessioni più lunghe.

Per i più smaliziati c’è la modalità N Drift Optimizer che, grazie alla funzione Torque Kick Drift, rende le derapate più facili da controllare garantendo la traiettoria più pulita possibile e, infine, chi non teme la sfida uomo-macchina, può scegliere la ripartizione della coppia su diversi livelli con l’N Torque Distribution per avere un comportamento più sottosterzante o sovrasterzante ma attenzione: qui niente aiuti!

In pista la risposta al pedale dell’acceleratore rimane fulminea e la trazione è sempre ottimale, anche nelle condizioni metereologiche sfavorevoli che abbiamo trovato. Il lavoro fatto sulla mappatura N Pedal è percepibile e piacevole: la gestione della frenata e dell’acceleratore è calibrata finemente per migliorare l’ingresso in curva. Nonostante peso e dimensioni ragguardevoli, la Ioniq 5 N riesce a tirare fuori in pista un’agilità sorprendente trasmettendo sempre fiducia. Certo, per un polso un po’ più fine si percepisce che i trasferimenti di carico nel misto stretto non sono brillantissimi e rischia di essere un po’ goffa nelle curve veloci molto angolate ma, dalla sua, ha una grande capacità di mascherare queste imperfezioni e permettere il massimo divertimento.

Un’altra chicca di questa vettura  è la cambiata simulata che, devo ammettere che in pista, mi è servito come punto di riferimento. La Hyundai Ioniq 5 N  infatti adotta un sistema che simula il lavoro di un cambio DCT ad 8 rapporti che ovviamente non è reale ma, per quanto è fatto bene, si avvicina alla realtà. Le cambiate sono simulate con una precisione incredibile: la coppia si interrompe per un istante, si percepisce il colpo della cambiata e, se si sbaglia marcia, si sente che non si può andare oltre. Tutte le percezioni fisiche di questo cambio simulato fanno dimenticare che, di fatto, ci si ritrova dentro ad un videogioco nella realtà. Insieme al sound artificiale, anch’esso molto ben simulato, la guida viene resa molto più coinvolgente, restituendo al pilota i feedback che solitamente mancano alla guida di un’auto elettrica.

L’impianto frenante della Ioniq 5 N è di chiaro stampo sportivo, con dischi da 400 mm all’anteriore e pinze a 4 pistoncini e 360 mm al posteriore con pinze flottanti. Questo sistema lavora in perfetta sinergia con la frenata rigenerativa, che da sola può generare fino a 0,6 g di decelerazione. Dopo qualche giro molto intenso sul circuito, i freni iniziano naturalmente a scaldarsi e perdono la brillantezza iniziale, ma si tratta di un effetto comprensibile considerando il peso.

La gestione termica della batteria, invece, si conferma eccellente: anche dopo dieci giri tirati la temperatura si stabilizza attorno ai 45 gradi, senza alcuna perdita di prestazione.

Fuori dal circuito, la Ioniq 5 N mantiene la sua imponenza. In città, le dimensioni generose si fanno sentire, mentre l’assetto rigido e i cerchi di grandi dimensioni trasmettono ogni imperfezione dell’asfalto. E’ il prezzo da pagare per un’auto che, nonostante il comfort accettabile, garantisce una tenuta di strada eccezionale e un comportamento su strada sicuro e incisivo.

PREZZO

Il prezzo della Hyundai Ioniq 5 N si attesta a €77.700, collocandola nella fascia alta del mercato delle elettriche sportive. Questo valore riflette non solo le prestazioni elevate e la dotazione tecnica avanzata, ma anche la qualità dei materiali, il design sportivo molto curato e le numerosissime soluzioni adottate per garantire la massima sportività possibile, adattata ad un SUV confortevole e versatile.

 

 

 

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