Nuova Fiat Grande Panda: l'abbiamo guidata, ecco come va
La genialata del cavo di ricarica retrattile...

La nuova Fiat Grande Panda debutta con due anime diverse: ibrida ed elettrica. L'abbiamo provata nelle strade di Torino per capire se mantiene le promesse di praticità e comfort che hanno reso la sua antenata un'icona. Ma soprattutto per capire se può davvero essere considerata l'erede di un nome così importante.
- Elettrica e Ibrida, solo automatica
- Come va su strada
- La genialata del cavo integrato
- Consumi reali
- Prezzi e considerazioni
ELETRICA E IBRIDA, SOLO AUTOMATICA
La Grande Panda segna un punto di svolta importante: è la prima FIAT sviluppata sulla piattaforma "Smart Car" di Stellantis, la stessa della Citroen C3. La versione ibrida monta un 1.2 turbo benzina tre cilindri da 100 CV, abbinato a un modulo ibrido 48V che include una batteria agli ioni di litio da circa 0,9 kWh e un motore elettrico da 29 CV (21 kW). Si tratta della versione aggiornata del tre cilindri, quella con la catena di distribuzione.
La particolarità sta nel sistema ibrido che si posiziona a metà strada tra un mild hybrid e un full hybrid: può infatti muoversi in elettrico nelle partenze, nelle manovre e nei rallentamenti. Il cambio è l'automatico eDCT a 6 rapporti con doppia frizione, che integra il motore elettrico, ed è l'unica scelta al momento: Fiat sostiene che democratizzerà il cambio automatico (vero, non robotizzato) in Italia, e che se il pubblico chiederà quello manuale, la piattaforma lo può montare insieme al tre cilindri non ibridato.
La versione elettrica punta invece su un motore da 113 CV alimentato da una batteria LFP (litio-ferro-fosfato) da 44 kWh. Numeri che promettono un'autonomia WLTP di 320 km, con consumi dichiarati di 16,8 kWh/100 km.
COME VA SU STRADA
FIAT ha lavorato per qualche piccola modifica sull'assetto, in particolare sulle tarature delle sospensioni e dello sterzo per differenzarla dalla cugina Citroen C3. Le sospensioni sono state riviste per renderla leggermente più dinamica, mentre il pedale del freno è stato calibrato per offrire sensazioni naturali, specialmente nelle fasi di rigenerazione dell'energia. Si nota infatti subito che non c'è una decelerazione particolarmente accentuata quando si lascia il gas, e non ci sono neanche livelli di recupero dell'energia sull'elettrica.
Nella versione elettrica, che abbiamo provato a Torino, si nota subito il buon comfort di marcia: partenze e riprese molto silenziose. Ottimo assorbimento delle buche, anche se sui dossi si nota un setup più rigido rispetto alla francese. Personalmente lo preferisco, ma va provata con i passeggeri per capire bene se fa al caso vostro.
Sterzo ben calibrato e intuitivo. C'è un po' di rollio in curva, ma considerando il posizionamento del modello è del tutto accettabile e si nota solo forzando il ritmo.
La versione ibrida, più leggera di oltre 200 kg, dovrebbe comportarsi ancora meglio sotto questo aspetto. Le prestazioni dell'elettrica non puntano certo al record: 11 secondi nello 0-100 km/h e 132 km/h di velocità massima per l'elettrica evidenziano la vocazione cittadina del modello. Non è presente una selezione di modalità di guida, il motore è brillante nello 0-50/60 km/h, poi la curva del pedale del "gas" smorza i bollenti spiriti per evitare strappi all'autonomia totale.
LA GENIALATA DEL CAVO INTEGRATO
FIAT ha introdotto una novità assoluta nel settore: un cavo di ricarica retrattile integrato nel frontale. Lungo 4,5 metri, permette di ricaricare fino a 7 kW in AC senza sporcarsi le mani e senza dover gestire cavi nel bagagliaio.
Chi cerca potenze maggiori può optare per la presa posteriore da 11 kW AC o utilizzare la ricarica DC fino a 100 kW, che promette una ricarica 20-80% in 27 minuti. Andrà testata più avanti e con calma per capire quale sarà l'effettiva curva di ricarica.
CONSUMI
Difficile capirlo da un test così breve, ma facendo qualche proporzione tra la percentuale della batteria, la capacità effettiva 43,8 kWh, (44 kWh quella lorda dichiarata) e i chilometri percorsi, un'autonomia di 250 chilometri in un contesto di città ed extra-urbano non autostradale è quella ipotizzabile come reale.
L'autostrada andrà verificata, e con un piede leggero si può anche arrivare a 270 chilometri se si riesce a recuperare bene l'energia e in un contesto estivo. Il dichiarato è di 320 km.
PREZZI E CONSIDERAZIONI FINALI
La Grande Panda parte da 18.900€ per la versione ibrida e 24.900€ per l'elettrica. Con la promozione di lancio, che include rottamazione e finanziamento, si scende rispettivamente a 16.950€ e 22.950€.
La versione consigliata è la Icon con il pacchetto Tech: non si spende quanto La Prima, ma si ha un'auto completa di optional moderni e comfort.