
Auto 11 Gen
Se amate Porsche, difficilmente non conoscete il nome Singer, l’azienda californiana nata dalla visione di Rob Dickinson che reinterpreta in maniera super esclusiva le 911 del passato (rigorosamente quelle della generazione 964).
L’ultima fatica si chiama Turbo Study e, come si intuisce dal nome, nasce sulla base di un esemplare sovralimentato della famosa coupé tedesca. L’auto non rappresenta una novità assoluta, visto che già a febbraio Singer aveva mostrato una Porsche 911 Turbo, ma questa alza l’asticella sia per quanto riguarda la cura estetica sia per quanto riguarda la meccanica.
La Turbo Study non è un auto prodotta per qualche facoltoso cliente – non ancora per lo meno – come dice il nome, è una sorta di progetto vetrina che mostra di cosa sono capaci i ragazzi losangelini quando si tratta di mettere le mani su una 964 Turbo.
Partiamo dalla carrozzeria: interamente in fibra di carbonio, con verniciatura Turbo White con strisce longitudinali verdi. L’auto ha anche cerchi bicolore, bocchettone della benzina nel bel mezzo del cofano, doppio scarico con terminali divisi uno per lato.
A bordo si notano i caratteristici rivestimenti in bianco, nero e verde che fregiano i pannelli porta e la parte centrale dei sedili, il volante retrò e una strumentazione dedicata ma ancora completamente analogica. Tocchi di modernità non mancano, come dimostra il sistema di climatizzazione o la ricarica wireless per cellulari.
Ma veniamo al motore. Sulla 911 Turbo Study Singer ha adottato un sei cilindri boxer da 3.8 litri sempre di origine Porsche con doppio turbocompressore e intercooler che sulle auto che saranno in vendita arriverà a 450 CV di potenza. Questa, essendo la prima, si spinge fino alla soglia dei 510 CV.
Singer fa sapere che la Turbo Study sarà disponibile sia a trazione posteriore sia a trazione integrale e potrà montare una trasmissione a doppia frizione o, in alternativa, il cambio manuale. Per il resto, per quanto l’aspetto sia ancora molto simile a quello della vettura originale, la Turbo Study ha tantissimi dettagli dedicati. Il più importante, forse, è rappresentato dall’impianto frenante maggiorato e dotato di ABS.
Nulla si sa riguardo al prezzo, anche perché viste le ampissime possibilità di personalizzazione offerte, la cifra finale può variare considerevolmente. Però, pare che Rob Dickinson abbia già ricevuto circa 70 ordini.
Commenti
Che classe!!! Pazzesca!
cucita ai cordoli!
Bellina ma rilasciatela su Gran Turismo, almeno lì la posso comprare.
Ma tanti anche se gli dai un auto da 100 CV manco la sanno "usare"... figuriamoci 510!
... macchine cucite su misura
In realtà la Singer (UK), costruiva macchine, poi si sono convertiti alle macchine da cucire al pari della Adler (DE).
La 911 è arte
Sono sicuro che quelli di Singer incaricano qualcuno di girare per i vari forum per avere un primo feedback in base ai commenti. Da domani mattina sapranno quello che devono fare.
E 964 cv siano. Adesso dobbiamo solo informare quelli di Singer di questo piccolo cambiamento.
964 si avvicina ai tuoi mille. Siamo giunti ad un accordo?
Facciamo 911 cv e non pensiamoci più allora.
O 930, anche quello sarebbe adatto. Pure 964 pensandoci bene.
Eh ma 900 richiama il modello di auto.
Allora fai mille, cosa siamo, pezzenti che hanno meno cavalli di uno con la Tesla?
Ormai quella cifra l'ho sentita pure nelle pubblicità degli aspirapolvere per indicare la potenza del motore. Almeno 900 così sorpassi in pochi metri, anche con il climatizzatore acceso che ostacola il tutto.
Davvero, come si fa a vivere con soli 510 cv. Il minimo per fare un sorpasso senza rischiare la morte è 600, 800 per una guida un po' allegra.
Troppo pochi cavalli.
Alle machine da "corsa"...
Singeramente era un po’ banale questa.
Se l'unico accessorio di assistenza alla guida è l'abs sarà uno spettacolo
Hanno finalmente capito quali son sono i i le macchine che fanno strada.
Dalle macchine per cucire a...
?? Non l ho capita..
Pazzesco, ne hanno fatta di strada!
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