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Porsche GT4 e-Performance, 1.088 CV per l'auto elettrica da pista

Il costruttore vuole dimostrare la validità delle auto elettriche nel mondo del motorsport

Porsche GT4 e-Performance, 1.088 CV per l'auto elettrica da pista
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 nov 2022

Il futuro di Porsche è sempre di più legato alle auto elettriche. Non mancheranno nemmeno modelli ad altissime prestazioni pensati anche per la pista. Proprio al riguardo, al Salone di Monaco 2021, il costruttore tedesco aveva presentato la Mission R, il concept di un'auto da corsa elettrica. A maggio 2022, invece, Porsche aveva tolto i veli sulla GT4 ePerformance, sempre un concept di una supercar 100% elettrica ma molto più concreto della Mission R.

ARCHITETTURA A 900 V

La casa automobilistica tedesca è tornata a parlare di questo modello elettrico ad altissime prestazioni. Porsche racconta che lo sviluppo sta continuando e che l'obiettivo è quello di portare questa vettura su di una serie di circuiti in tutto il mondo (il tour continuerà fino al 2024). Il costruttore, infatti, vuole dimostrare le potenzialità dell'elettrico nel mondo del motosport.

La GT4 ePerformance si basa sulla 718 Cayman GT4 Clubsport. Al posto del motore endotermico è stato inserito il powertrain della Mission R. Dunque, troviamo un doppio motore in grado di erogare ben 800 kW (1088 CV) in modalità qualifica. Potenza che scende a 450 kW (612 CV) in modalità gara. Queste prestazioni possono essere mantenute costantemente per 30 minuti. Si tratta della durata di una gara della Carrera Cup.

Porsche afferma che la GT4 e-Performance può eguagliare la 911 GT3 Cup attuale in termini di tempi sul giro e velocità massima. Il powertrain su cui può contare questa supercar elettrica da pista adotta soluzioni particolarmente sofisticate. L'auto dispone di una nuova architettura a 900 V che consente anche di poter ricaricare a potenze elevatissime. Il costruttore afferma che è possibile passare dal 5 all'80% della capacità della batteria (80 kWh) in appena 15 minuti.

Per poter erogare le massime prestazioni per lungo tempo senza cali di rendimento e per poter ricaricare ad altissima potenza, Porsche ha sviluppato un sofisticato sistema di raffreddamento ad olio in collaborazione con Mobil 1. Grazie a questa soluzione è possibile mantenere motore, batterie e l'elettronica di potenza alle giuste temperature di esercizio anche in condizioni di stress elevato come durante l'uso in pista.

Porsche spiega che l'olio sviluppato da Mobil 1 ha le stesse proprietà dell'acqua in termini di viscosità. Dunque, può scorrere facilmente all'interno del circuito di raffreddamento. Rispetto all'acqua, però, non conduce elettricità. Porsche ha quindi potuto immergere in questo liquido elementi come le celle del pacco batteria e l'elettronica senza rischi.

Tecnologia che, un giorno, potrebbe arrivare anche sulle vetture stradali. Del resto, sappiamo bene che il mondo del motorsport è il laboratorio perfetto dove poter collaudare nuove tecnologie da applicare, in futuro, pure sulle auto di serie.

Oltre a voler mostrare il potenziale delle auto elettriche nel motorsport, Porsche, con questa supercar, vuole anche esplorare possibili opportunità per la creazione di eventuali campionati per attirare partner, team e clienti.

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