Cerca

Porsche, non solo elettrico ma anche e-fuel per il futuro

Porsche guarda con favore anche ai carburanti sintetici

Porsche, non solo elettrico ma anche e-fuel per il futuro
Vai ai commenti 31
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 lug 2022

Porsche ha un ambizioso piano di elettrificazione e sulle auto elettriche sta investendo molte risorse. Dei piani "elettrici" del costruttore tedesco abbiamo parlato diverse volte e abbiamo visto come la Taycan sia diventata un modello di grande successo, tra le vetture Porsche più richieste. Sappiamo, però, che Porsche non sta scommettendo solamente sulle auto elettriche. Infatti, la casa automobilistica guarda con attenzione anche al mondo degli e-fuel. Si tratta di una posizione che è stata nuovamente confermata dal CEO Oliver Blume.

NEUTRALITÀ TECNOLOGICA

Per Porsche, la mobilità elettrica rimane una priorità. Tuttavia, il marchio tedesco continua a costruire modelli endotermici. Il CEO, in particolare, sottolinea il suo appoggio all'approccio tenuto dal Governo tedesco sulla transizione ecologica che prevede il ricorso anche a tecnologie alternative come i carburanti sintetici. Secondo il CEO, i divieti tecnologici sono un freno all'innovazione. Dunque, oggi Porsche sta lavorando in due direzioni: sia verso la mobilità elettrica e sia verso il mondo degli e-fuel.

Blume, comunque, ricorda come l'obiettivo di Porsche sia di arrivare a fare in modo che l'80% delle consegne nel 2030 sia legata a modelli 100% elettrici. Tuttavia, il CEO spiega anche i vantaggi che possono derivare dall'utilizzo delle tecnologie alternative.

La protezione del clima deve essere vista in modo olistico. Ecco perché dobbiamo essere aperti in termini di tecnologia. La mobilità elettrica è una strada importante. Allo stesso tempo, ci sono più di un miliardo di veicoli esistenti in tutto il mondo. Saranno sulle strade per i decenni a venire. Gli e-fuel sono una soluzione efficace e complementare in questo senso. Possono consentire a tutti i veicoli di svolgere un ruolo nella riduzione delle emissioni di CO2, indipendentemente dal tipo di propulsore.

Ti potrebbe interessare

Per Blume, dunque, l'uso dei carburanti sintetici può abbattere le emissioni dei motori a combustione che per utilizzarli non devono essere modificati ed adattati. Al momento, però, c'è un limite che potrebbe pesare sulla futura eventuale diffusione dei questi carburanti e cioè il prezzo. Blume, infatti, afferma che il costo dipenderà dal futuro livello di produzione. Solo se gli e-fuel saranno prodotti su scala industriale allora il loro prezzo potrà essere inferiore ai 2 euro al litro.

In ogni caso, per il CEO, è fondamentale che vengano prodotti in maniera sostenibile dove l'energia rinnovabile è abbondante. Inoltre, gli e-fuel rispetto all'idrogeno, hanno il vantaggio di poter essere trasportati più facilmente.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento