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Porsche punta sempre di più sulle eBike. Acquisito il 20% di Fazua

Il costruttore investe ancora nel settore delle eBike.

Porsche punta sempre di più sulle eBike. Acquisito il 20% di Fazua
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 feb 2022

Porsche continua ad investire nel settore delle eBike. A marzo 2021, il costruttore tedesco aveva lanciato la sua gamma di bici elettriche a pedalata assistita. Parliamo dei modelli eBike Sport ed eBike Cross, con un design ispirato a quello dell'elettrica Taycan. A novembre 2021, la società aveva annunciato di aver rilevato la quota di maggioranza di Greyp Bike, un'azienda croata che si occupa di bici elettriche a pedalata assistita legata a Rimac e di cui deteneva già una piccola quota.

Adesso, Porsche ha confermato di aver acquisito il 20% di Fazua, un'azienda tedesca specializzata nella realizzazione di motori per bici estremamente compatti e che possono essere anche rimossi assieme alla batteria per trasformare la propria due ruote in una bici tradizionale. Un'azienda che ha già clienti illustri tra cui Trek e Pinarello. Il marchio fa sapere di avere anche un'opzione per poter arrivare, in un secondo momento, a rilevare completamente Fazua. I dettagli economici dell'operazione non sono stati divulgati.

Ma non è finita qui perché Porsche ha annunciato una partnership strategica con Ponooc che si occupa di soluzioni per l'energia sostenibile e per la mobilità. Ponooc fa parte di Pon Holdings, una multinazionale olandese che alcuni mesi fa aveva acquisito Dorel Sport. Questo significa che controlla diversi importanti marchi nel settore delle eBike tra cui Cannondale.

Porsche, con questa società prevede di costituire due joint venture che saranno attive nel campo della mobilità elettrica. La prima si occuperà di sviluppare, produrre e distribuire una nuova gamma di eBike a marchio Porsche. La seconda azienda si concentrerà su soluzioni tecnologiche nel mercato della micro mobilità.

Il mercato delle eBike sta crescendo molto e così pure quello della micromobilità elettrica a 360 gradi. Dunque, il costruttore tedesco intende essere presente con un'offerta strutturata. Prodotti che, ovviamente, rispetteranno i suoi standard qualitativi. Sulla carta un progetto decisamente molto interessante. Non rimane che attendere l'arrivo dei primi modelli di bici elettriche a pedalata assistita che il marchio tedesco introdurrà sul mercato.

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