Pirelli P Zero, ecco la versione per Jaguar Land Rover con il 70% di materiali riciclati
Il pneumatico assicura prestazioni top usando materiali innovativi come bio-resine, silice dalla lolla del riso e acciaio riciclato.

Secondo i dati europei, ogni anno circa 1,6 miliardi di pneumatici fuori uso (pari a 26 milioni di tonnellate) diventano rifiuti. Solo in Europa si parla di circa 3,5 milioni di tonnellate, di cui solo il 10% viene effettivamente reimpiegato nella produzione di nuovi pneumatici. Il resto viene destinato principalmente al recupero energetico o ad applicazioni non legate alla mobilità, come campi sportivi o prodotti in gomma. La ragione principale è la qualità ancora insufficiente dei materiali riciclati per soddisfare gli standard richiesti nella produzione di nuovi pneumatici.
Ora Pirelli ha annunciato il lancio di uno pneumatico composto per più del 70% da materiali di origine naturale e riciclata. Si tratta di una versione speciale del Pirelli P Zero sviluppata per Jaguar Land Rover (JLR). Tra le particolarità di questo pneumatico c’è che si tratta di uno pneumatico pronto per il mercato globale e inizialmente disponibile per cerchi da 22” della gamma Range Rover. Il progetto si inserisce negli obiettivi ambientali di JLR, che punta a ridurre l’impatto dei componenti dei propri veicoli di lusso, a cominciare proprio dagli pneumatici.
Com’è fatto questo nuovo pneumatico Pirelli
Tra i materiali utilizzati per questa versione del pneumatico Pirelli P Zero ci sono la gomma naturale certificata FSC, l’acciaio riciclato, la silice ottenuta dalla lolla del riso, il nerofumo circolare ricavato da pneumatici fuori uso e polimeri bio-circolari realizzati con oli esausti. La certificazione FSC, già adottata da Pirelli nel 2021, attesta la gestione responsabile della filiera della gomma naturale, dal produttore alla fabbrica. A conferma dell’impegno ambientale, l’azienda ha dichiarato che entro il 2026 tutta la gomma naturale utilizzata negli stabilimenti europei sarà certificata FSC.
Il nuovo Pirelli P Zero porta il marchio FSC insieme al logo che identifica gli pneumatici Pirelli realizzati con almeno il 50% di materiali naturali o riciclati. La verifica della composizione è stata condotta da Bureau Veritas, ente terzo indipendente.
La sfida principale affrontata dal reparto Ricerca e Sviluppo di Pirelli è stata quella di mantenere le prestazioni tipiche degli pneumatici Ultra High Performance, integrando materiali a basso impatto ambientale. L’acciaio utilizzato, per esempio, deriva da rottami metallici anziché da materie prime vergini, mentre la silice da lolla di riso è ottenuta dagli scarti della lavorazione del riso. Il nerofumo, invece, è ottenuto tramite pirolisi di pneumatici esausti, con recupero selettivo attraverso olio pirolitico. A completare la miscela, ci sono le bio-resine vegetali impiegate per ottimizzare le prestazioni su asciutto e bagnato.
Questa nuova generazione di pneumatici rappresenta un passo importante nell’evoluzione sostenibile dell’industria automobilistica. JLR è stata la prima casa automobilistica ad adottare prodotti Pirelli con sola gomma FSC e continua a guidare il cambiamento verso una mobilità sempre più attenta all’ambiente. Una mobilità che per essere più sostenibile non significa solo ridurre i consumi e le emissioni, ma anche intervenire sui componenti essenziali, come gli pneumatici.
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