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Alfa Romeo e Maserati, la piattaforma Giorgio è strategica e non scomparirà presto

Questa piattaforma sarà ancora utilizzata a lungo e probabilmente la vedremo anche su nuovi modelli che arriveranno nei prossimi anni

Alfa Romeo e Maserati, la piattaforma Giorgio è strategica e non scomparirà presto
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 6 nov 2025

A quanto pare, la piattaforma Giorgio alla base di modelli come Alfa Romeo Stelvio, Alfa Romeo Giulia e Maserati Grecale, rimarrà in produzione ancora a lungo. Lo ha comunicato Jean-Philippe Imparato, CEO di Maserati, a margine della presentazione di BottegaFuoriserie il nuovo progetto che unisce le sinergie di Alfa Romeo e Maserati, per creare un reparto che si occuperà dei progetti speciali. Si potrebbe pensare che questa novità possa essere legata al fatto che Alfa Romeo ha deciso di prolungare la vita di Stelvio e Giulia fino al 2027. In realtà c’è molto di più perché la piattaforma Giorgio potrebbe servire da base per ulteriori modelli.

QUALE FUTURO PER LA PIATTAFORMA GIORGIO?

Sullo sfondo ci sono le modifiche alla normativa Euro 7 che fino a poco tempo fa avrebbe costretto le case automobilistiche a togliere dal mercato diversi modelli non più aggiornabili per poter rispettare i nuovi regolamenti sulle emissioni. La revisione del nuovo standard ha quindi permesso ai costruttori di poter continuare a portare avanti progetti basati sulle architetture già esistenti. A quanto pare, la piattaforma Giorgio avrà ancora un futuro e stando alle parole di Jean-Philippe Imparato potrebbe servire da base proprio per progetti legati al programma BottegaFuoriserie.

E consentirà di sviluppare ulteriormente i diversi programmi che fanno capo a BottegaFuoriserie su una base tecnica riconosciuta come state-of-the-art nel panorama automobilistico, 100% made in Italy.

Quindi cosa potrebbe arrivare in futuro? Presto per dirlo e al momento si possono fare solamente alcune ipotesi. Viste le parole del numero uno di Maserati possiamo immaginare che possano arrivare modelli speciali realizzati dal nuovo reparto, basati sulla piattaforma Giorgio. La disponibilità di questo architettura da sempre molto apprezzata grazie alle sue qualità, potrebbe consentire soprattutto a Maserati di lanciare sul mercato nuovi modelli senza dover investire su nuove e costose piattaforme. Abbiamo visto che la piattaforma con le giuste modifiche è anche in grado di adattarsi all’elettrico. La Maserati Grecale Folgore è un esempio perfetto in tal senso. Dunque, oltre a garantire un grande feeling di guida, la piattaforma Giorgio è molto flessibile e ha quindi ancora molto da dare.

Con l’ibridazione e alcuni ritocchi ha quindi ancora una lunga vita e sicuramente la vedremo nei prossimi anni alla base di nuovi modelli. Cosa arriverà forse lo capiremo meglio quando Stellantis il prossimo anno presenterà il suo nuovo piano industriale.

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