
25 Maggio 2023
NIO crede molto nella tecnologia del battery swap e sta lavorando in Cina per realizzare un'infrastruttura di stazioni per lo scambio delle batterie il più capillare possibile. Anche in Europa, la casa automobilistica cinese ha iniziato ad installare le prime stazioni, nei Paesi in cui ha avviato la commercializzazione delle sue auto elettriche. Nel 2021, NIO aveva stretto una partnership con Shell per andare ad installare e gestire insieme 100 Power Swap Station in Cina entro il 2025. L'accordo, però, prevedeva di arrivare a costruire insieme anche stazioni in Europa.
Proprio negli ultimi giorni, è arrivata la notizia che in Olanda è stata inaugurata la prima Power Swap Station NIO/Shell. Si trova ad Harmelen ed è la quarta stazione per lo scambio delle batterie in questo Paese. Ovviamente, il funzionamento è sempre il medesimo di tutte le altre Power Swap Station 2.0. La struttura è in grado di tenere al suo interno 13 accumulatori e può effettuare fino a 312 sostituzioni al giorno (circa 5 minuti il tempo per la procedura di cambio dell'accumulatore).
Al momento, NIO può contare su 16 stazioni per il battery swap nel Vecchio Continente. Numero che è destinato a crescere nel corso dei prossimi mesi anche grazie alla collaborazione con Shell. L'obiettivo ambizioso sarebbe quello di arrivare a 120 stazioni attive entro la fine dell'anno.
Inoltre, grazie ad accordi di interoperabilità, la casa automobilistica offre ai suoi clienti la possibilità di accedere a circa 400 mila punti di ricarica in Europa. In Cina, invece, NIO può contare ad oggi su oltre 1.400 infrastrutture per lo scambio delle batterie, alcune delle quali sono Power Swap Station 3.0 che permettono di gestire un numero maggiori di sostituzioni degli accumulatori ogni giorno. L'obiettivo di NIO per il 2023 è quello di arrivare ad installare complessivamente 1.000 nuove Power Swap Station in Cina per poter disporre nel Paese di circa 2.300 stazioni entro la fine dell'anno.
Ricordiamo che per sostenere il progetto di espansione di questa infrastruttura nel Vecchio Continente, NIO ha aperto una fabbrica in Ungheria dove costruisce le stazioni. Di seguito riproponiamo un filmato che mostra la procedura di sostituzione delle batterie.
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Commenti
Come al solito fai degli esempi che non c'entrano nulla con i sistemi battery swap e di condizioni di vendita/noleggio antidiluviani e in un periodo che parlare di Ev era come parlare di UFO.
Per Tua Informazione i prezzi europei di NIO, per esempio sulla ET5, sono di 49 mila senza batteria. Se la vuoi comprare ci devi aggiungere 12 mila euro per la batteria di da 75kwh o 21 mila per quella da 100kwh, ma non puoi fare in nessun caso il battery swap. Se invece la noleggi ha diritto al servizio senza nessun costo aggiuntivo, tranne i kwh di quella full meno i kwh di quella che gli lasci, e la batteria costa 169 euro/mese la 75kwh e 289euro/mese la 100kwh.
Quindi se fai i conti scoprirai che per ammortizzare la spesa della batteria che compri devi tenerla più di 6 anni. Mentre se si usufruisce del battery swap si puo cambiare la batteria da 75 a 100 e viceversa cambiando le tariffe mensili e puoi vendere l'auto senza nessun vincolo e lasciare decidere al proprietario quale batteria noleggiare. SEMPLICE!
Quindi se ne deduce che tu se tieni l'auto in bolla la sua valutazione rimarrà sempre alta e non è sarà deficitata dagli anni della batteria, oltre ad essere parato da eventuali batterie fallate perchè sono sempre sono costantemente controllate e con la più alta capacità disponibile. E se per caso te ne anche se ti capita qualcosa alla battia la puoi sostituire con una "buona". doppiamente SEMPLICE!
Forse il concetto delle formule NTL e PpD ti sfugge.
Per NTL alla fine puoi anche riscattare l'auto se uno vuole e ne vale la pena. Se la batteria non la puoi sostituire è una cosa se invece puoi sempre vere un'auto performante è un'altra.
Per il PpD se non la riscatti devi stare alle regole del contratto del concessionario e se quello ti vuole dare il minimo (ovvero il valore futuro garantito) te lo becchi e muto. Ma se sei intelligente vendi l'auto privatamente o te la fai valutare da un altro concessionario se vuoi cambiare marca e poi con la rimanenza la riscatti con la cifra del contratto. Ma quel'è l'unico modo per vendere separatamente l'auto e guadagnarci ? Averla sempre in bolla e con questo sistema puoi.
Poi forse non te lo hanno spiegato ma la batteria di Toyota, ma è così anche per tutte le altre Tesla inclusa, è garantita se la capacità non è inferiore al 30% del valore nominale. Quindi del tuo milione di km ti puoi attaccare al ciuffolo perchè se perde il 29% te la tieni e tu ? Muto.
Infine del prezzo a molti non glie ne può fregare di meno su una certa fascia di segmento, perchè se no al mondo vendevano tutte Dacia....
Stai dicendo cose senza senso.
Molti già prendono l'auto a noleggio, altri con maxi rata e non riscattano, ma cambiano... Già a questi cosa interessa non della batteria, ma del veicolo in generale.
Secondo, le batterie sono la cosa più garantita da ogni costruttore, arrivano tutti almeno ad 8 anni (Toyota 10 anni o 1 milione di km, fai tu)
.
Poi non hai capito nemmeno il concetto: non è cosa costa il servizio a Nio, ma quanto te lo fa pagare, mica fanno beneficenza.
Sai leggere ? questi entro quest'anno vogliono aprire 2300 postazioni in Cina e 120 in Europa e pensi che gli freghi qualcosa di cosa costa ? E poi alla fine ? Alla fine di che ? Paga in contanti ? Chi è così stupido oggi di comprare l'auto in contanti ? Ormai il futuro sono tutte formule pay per drive, NTL e similari. Oggi in Italia solo il NTL nei privati arriva al 22% e i dati per il 2023 sono destinati ad aumentare. Le formule oggi PpD arrivano al 47%.
Se ragionassi scopriresti che il noleggio delle batteria ti permetterebbe di pararti il cxxo da eventuali problemi perchè primo le batterie negli swap sono controllate e hanno % di carica sempre elevate mentre se è tua se non va sotto il 30% te la tieni, secondo quando ridai indietro/rivendi l'auto non viene svalutata per gli anni della batteria o per il suo eventuale precario stato di carica. Terzo se per pura sfiga la batteria ha un problema ne prendi un'altra.
Poi che si si impiega la metà, un terzo, un quarto in meno o uguale chi sene frega.
Ti sei risposto da solo.
Ci vogliono più taglie, costa di più.
Il noleggio alla fine costerebbe di più, visto che è un servizio in più: hai una batteria in macchina e puoi contare su una di scorta ogni tot macchine, il che vuol dire più batterie in circolazione, cioè sicuramente maggior costi
Poi credi che la gente paghi la macchina in contanti e poi faccia un noleggio, oppure che paghi la macchina con finanziamento e le batterie comunque è come se le noleggia?
Poi, come dicevo sotto, se aumenterà anche solo del doppio la velocità media di ricarica, fai prima a fermarti ad una colonnina fast che a cercare una postazione di cambio, che non possono certo essere capillari come le colonnine, avendo bisogno di spazi più grandi.
Certo. Poi è molto più costosa una stazione robotizzata, con (13?) batterie pronte, ricaricate immagino fin troppo rapidamente per riuscire a fare 320 cambi giornalieri, di una stazione con diverse colonnine fast
In più le colonnine vanno bene per ogni veicolo, mentre le batterie non sono standardizzate
Prevedendo anche uno standard per le batterie, sarebbe comunque inimmaginabile utilizzare un taglio solo, quindi ci dovrebbero comunque essere almeno 3/4 tipi diversi di batterie...
Costi molto più alti, meglio puntare sulle fast e ultrafast.
Al contrario di quanti qui sotto la danno per morta questa tecnologia può avere molto senso se quando compri l'auto non ti fanno pagare la batteria ovviamente perchè non è tua, ma una piccola quota per il noleggio.
Inoltre visto che alcuni modelli possono montare taglie diverse si potrebbe usarne una di piccola taglia per la quotidianità e pagarla poco e poi se devi fare un viaggio/vacanza/periodi di grossi spostamenti, montarne una più grossa.
L'unico problema sarà la sicurezza, Nio prevede un minimo di 12 batterie per consentire la fruibilità continua del servizio che diventano 24 in caso di 2 taglie.
Con almeno 150-200 mila euro di materiale stivato li dentro dovranno montare un buon antifurto e struttura anti sfondamento adeguata.
Appunto è una cosa talmente di nicchia (in teoria) che potrebbe servire solo in casi estremamente specifici.
Come dici, se devo perdere 20 minuti per andare a fare lo swap, salvo si non essere davvero a zero, tanto vale fare 20 minuti di fast sul percorso.
Non vedo molte prospettive per questa tecnologia. Un po' per il fatto che o sono sul percorso oppure al tempo, ottimo, del cambio batteria va aggiunto quello della deviazione di percorso. Un po' perché vorrebbe dire tornare alla formula delle batterie a noleggio (io perlomeno una cosa pagata da me non la lascio in qualche stazione ad altri).
Dovrebbe esserci una rete molto più capillare, perché se devi fare una deviazione che ti porta a perdere 10 o 15 minuti di tempo per cambiare la batteria in 5 minuti, quando magari sul tragitto a pochi km (visto che in autostrada si stanno diffondendo rapidamente) trovi una colonnina fast dove ne perderesti al massimo 10 di minuti, allora non ha senso.
Se poi le ricariche diventeranno sempre più rapide..
In viaggio, per una partenza con poco preavviso potrebbe continuare ad avere senso.
Ma ma visto a cosa rinunci.
Se per avere auto swappabili devi avere auto "peggiori" rispetto ad auto che sfruttano meglio spazi e pesi, si fa prima a mettere colonnine ovunque e via.
Secondo me tra qualche anno non avrà più senso, anzi forse nemmeno ora ne ha molto.
Guarda caso proprio con una compagnia petrolifera...
Questa tecnologia non ha senso!
beh, più lungo di un pieno benzina non direi proprio, a meno di serbatoi molto piccoli. Le mie due macchine hanno una 50 e una 60lt e non ci metti di certo meno di 5 minuti. Poi devi entrare a pagare etc etc
Diciamo che tecnicamente questo sistema è anche migliore di un rifornimento classico.
Da notare come, quando si vuole e si guarda avanti le cose di fanno bene ... un petroliere che "ospita" uno swap di batterie per macchine elettriche. Questo vuol di pensare e non dire sempre "NO"
Il litio è estremamente abbondante nel mondo ed è presente in tutto il mondo, anche in Italia.
Al massimo qual che è carente è la capacità produttiva di litio raffinato (idrossido di litio e carbonato di litio), ma è un problema facilmente risolvibile.
Limitazione della quantità di litio?????
MatitaNera ci crede ed io mi fido! :)
5 minuti per lo swap non è male. Un po' più lungo di un pieno di benzina ma è un tempo del tutto accettabile. Poi se arriveranno tra qualche anno le batterie al sodio allora il problema di avere molte batterie in stand by nex box NIO di swap è solo un problema ecnomico e non di limitazione della quantità di litio nel mondo.