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NIO: entro il 2026 il primo veicolo ibrido, ma solo per i mercati esteri

Nio annuncia il lancio del suo primo veicolo ibrido entro il 2026, vettura che non sarà toccata dai dazi imposti sulle auto elettriche cinesi.

NIO: entro il 2026 il primo veicolo ibrido, ma solo per i mercati esteri
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Gabriele Lupo
Gabriele Lupo
Pubblicato il 4 nov 2024

NIO, produttore di veicoli cinese, ha recentemente smentito una notizia che parlava del possibie imminente lancio del primo veicolo ibrido del marchio, ma secondo alcune indiscrezioni la situazione si fa decisamente interessante

Il lancio di questo primo veicolo ibrido è infatti previsto entro il 2026 e l'idea sarebbe quella di venderlo esclusivamente in mercati come Medio Oriente, Nord Africa ed Europa. 

NIO ha scelto di lavorare ad un veicolo ibrido viste le recenti difficoltà affrontate dalle aziende cinesi per quanto riguarda la produzione e l'esportazione in altri paesi di veicoli elettrici, visti i dazi e le tasse imposte sugli stessi. 

Nio svilupperà quindi un ibrido a lunga autonomia sotto il sub-brand "Firefly," su suggerimento del suo principale investitore, CYVN Holdings, per favorire le vendite in Medio Oriente, dove le infrastrutture per veicoli elettrici sono limitate. Inoltre è stato sottolineato che la vendita di questo veicolo NON sarà aperta in Cina. 

Nio ha evitato di rilasciare commenti specifici sui progetti riguardanti il modello ibrido, dichiarando invece che il marchio Firefly si baserà esclusivamente su tecnologie elettriche, senza fornire ulteriori precisazioni, secondo quanto riportato da Reuters.

Il primo novembre, la testata locale Yicai, appoggiandosi a diverse fonti indipendenti, aveva annunciato che il modello Firefly avrebbe adottato una motorizzazione ibrida a lunga autonomia, con un debutto previsto per il 2026. Tuttavia, poco dopo, Qin Lihong, co-fondatore e presidente di Nio, ha smentito tali affermazioni rispondendo ai media, precisando che Firefly sarà presentato durante il Nio Day 2024 e manterrà la tecnologia completamente elettrica, con ricarica, scambio e aggiornamenti. 

Il Nio Day 2024 si terrà il 21 dicembre presso l’iconica Haixinsha di Guangzhou, mentre qualche settimana prima, il 25 novembre, Nio celebrerà il decimo anniversario della sua fondazione. Nel frattempo, l’indagine dell’Unione Europea sui sussidi delle importazioni di veicoli elettrici cinesi si è conclusa il 29 ottobre, portando all’applicazione di ulteriori dazi per cinque anni a partire dal 30 ottobre. 

Nio, Xpeng e Leapmotor hanno collaborato con le autorità europee durante l'indagine sui sussidi, pur senza essere inclusi nei campioni esaminati direttamente, e ora si trovano a fronteggiare un dazio aggiuntivo del 20,7%, che si somma alla tariffa originaria del 10%.

Mentre i veicoli elettrici prodotti in Cina sono colpiti dai nuovi dazi, gli ibridi restano esenti, incentivando quindi piani di esportazione di modelli ibridi verso l’Europa. Tuttavia, questi ulteriori dazi hanno ridotto in modo significativo la competitività del marchio Firefly. La dirigenza di Nio ha in precedenza manifestato il proprio disappunto verso i dazi europei, sostenendo però che il modello Firefly resta competitivo nonostante l’aumento delle tariffe.

L'Amministratore Delegato di Nio, William Li, ha dichiarato:

L'Unione Europea applicava inizialmente un dazio del 10% sugli EV cinesi, ma con l’aggiunta di un ulteriore 21% siamo arrivati al 31%, ed è palesemente ingiusto. L'Europa, pur essendo un leader globale in energia pulita e sostenibilità, crea una contraddizione logica imponendo questi ulteriori dazi sui veicoli elettrici cinesi

 

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