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NIO, oltre 800 stazioni per il battery swap in Cina

Continua a crescere la rete per lo scambio delle batterie.

NIO, oltre 800 stazioni per il battery swap in Cina
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 gen 2022

NIO, come sappiamo, crede molto nella tecnologia del battery swap e continua a lavorare per espandere il più rapidamente possibile la sua rete di stazioni per lo scambio delle batterie. Alla data del 28 gennaio, la casa automobilistica cinese poteva contare su ben 828 stazioni per il battery swap, di cui 220 lungo le autostrade. Numeri molto interessanti che mostrano come la rete cresca davvero rapidamente. Per capire meglio la crescita dell'infrastruttura, si può ricordare che all'inizio di dicembre, il costruttore aveva installato in Cina 700 stazioni. Il 21 gennaio 2022, invece, questo numero era già salito a 800.

Nonostante l'evidente rapida espansione di questa infrastruttura, NIO non ha centrato del tutto l'obiettivo di completare la sua rete di stazioni entro il 31 gennaio lungo le otto grandi autostrade del Paese e presso le quattro aree metropolitane più densamente popolate. Un lavoro che è stato completato al 94% e, per questo, il marchio si è "scusato" con un messaggio all'interno della sua app.

Anche se l'obiettivo prefissato non è stato raggiunto, i progressi sono stati davvero importanti. Entro la fine del 2022, NIO mira a gestire una rete di oltre 1.300 stazioni in Cina. Attualmente, sta installando le stazioni di seconda generazione che consentono fino a 312 scambi delle batterie al giorno. La sostituzione dell'accumulatore scarico con uno carico viene effettuata, in completo automatismo, in una manciata di minuti.

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Globalmente parlando, l'obiettivo di NIO è quello di arrivare ad installare 4.000 stazioni per il 2025, di cui 1.000 fuori dalla Cina. Come abbiamo avuto modo di vedere, Il costruttore ha già reso operativa la sua prima stazione per il battery swap in Norvegia, il primo Paese del Vecchio Continente dove è sbarcato ufficialmente.

In Cina, questa tecnologia sta crescendo rapidamente anche per via di un modello di business in cui la batteria è intesa come servizio. I clienti possono scegliere di comprare l'auto senza acquistare l'accumulatore, andando a pagare un canone mensile per il noleggio della batterie e per la possibilità di poter utilizzare il servizio di battery swap. Una soluzione che permette alle persone anche di evitare di preoccuparsi del problema del degrado delle batterie.

Sarà interessante capire se questa soluzione riuscirà a ritagliarsi, nel lungo periodo, uno spazio non solo sempre più ampio in Cina ma anche nel resto del mondo. L'interesse sta crescendo ma contestualmente la tecnologia delle batterie sta migliorando costantemente e così pure le velocità a cui gli accumulatori possono ricaricare.

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