
Auto 23 Apr
Per spingere sulla diffusione delle auto elettriche è importante lavorare sulla semplificazione della ricarica. Sebbene la situazione sia un po' migliorata nel corso degli ultimi tempi, gli utenti elettrici devono ancora utilizzare diverse app e tessere per poter ricaricare in giro per l'Europa. Una situazione sicuramente scomoda e non di facile gestione per tutti. Da un po' di tempo si è affacciata sul mercato Carge che punta all'obiettivo di rendere più facile a tutti il pieno di energia.
Si tratta di un e-Mobility Service Provider (una startup greca) che permette attraverso un'unica app di gestire il rifornimento di energia in oltre 100 mila punti di ricarica in Europa. Questo è possibile grazie ad una serie di accordi di interoperabilità con decine di operatori infrastrutturali tra cui Enel X.
Dunque, tutte le operazioni di ricarica si svolgono attraverso l'applicativo, pagamenti inclusi.
L'applicazione Carge è disponibile al download gratuito attraverso l'App Store di Apple ed il Play Store di Google. L'app è già localizzata in lingua italiana. La registrazione è molto semplice, ed è possibile utilizzare anche il proprio profilo Google. L'interfaccia è gradevole e fatta abbastanza bene. Ci troveremo davanti ad una mappa su cui sono presenti tutti i punti di ricarica compatibili. Selezionandone uno, sarà possibile accedere ad una serie di informazioni come il luogo, l'operatore infrastrutturale che lo gestisce, il tipo di presa, la potenza massima erogata ed altro.
Molto utile la possibilità di farsi guidare sino alla colonnina. Ovviamente, a disposizione ci sono diversi filtri che permettono di scegliere cosa vedere sulla mappa. Filtri, per esempio, sulle prese e sugli operatori. Non manca nemmeno un motore di ricerca per verificare rapidamente se nella città dove dobbiamo recarci ci sono dei punti di ricarica disponibili.
Le colonnine sono visualizzate attraverso dei colori differenti che permettono di capire se sono attive e libere, occupate o non funzionanti. Inoltre, da poco tempo è arrivata la funzione Carge EV Connect (beta). In pratica, sarà possibile visualizzare dall'app il livello di autonomia e della batteria della propria auto elettrica. Funzione compatibile solo con specifici modelli elencati all'interno dell'app.
Attraverso l'applicativo è possibile anche ricevere assistenza utilizzando un'apposita chat.
Come accennato all'inizio, il rifornimento di energia si gestisce all'interno dell'app, pagamenti inclusi. Prima di ricaricare bisogna ricordarsi di inserire la propria carta di credito. Il processo di ricarica è davvero molto semplice. La prima cosa da fare sarà quella di individuare sulla mappa la colonnina a cui ci si vuole collegare. Una volta selezionata, bisognerà scegliere il connettore, se presente più di uno, e poi cliccare su "Carica Ora".
A quel punto sarà sufficiente seguire le istruzioni a video sull'app e poi procedere a collegare l'auto alla colonnina. Per terminare il rifornimento di energia basterà sempre utilizzare l'app. Molto carina la possibilità di poter prenotare la ricarica in modo da poter trovare la presa libera quando si arriva con la propria autovettura (solo se il punto di rifornimento supporta questa possibilità). Carge evidenzia che la prima sessione è gratuita. Sul fronte dei prezzi, il costo varia a seconda dell'operatore infrastrutturale che gestisce il punto di ricarica.
Va detto, però, che in alcuni casi sembrano essere competitivi, almeno per il momento. Per esempio, le tariffe per rifornire da Enel X sono inferiori a quelle proposte dall'operatore stesso all'interno della sua app.
Il servizio è promettente, tuttavia l'app deve essere migliorata, almeno su Android. Provandola, infatti, ho notato che è molto lenta sia nell'avvio, sia nella selezione delle colonnine. In alcuni casi tende quasi a bloccarsi per alcuni secondi. Inoltre, i filtri danno un po' di problemi e non risultano essere precisissimi.
Manca anche una chiara indicazione visiva dei punti di ricarica per distinguere quelli lenti da quelli ad alta potenza. Cose che sicuramente potranno essere migliorate nel corso del tempo attraverso futuri aggiornamenti.
Confrontandomi poi con Luigi per mettere alla prova altri modelli di smartphone, i problemi evidenziati sono stati confermati, segno che le prestazioni dell'app non dipendono dalla potenza dell'hardware utilizzato ma dall'assenza di ottimizzazione del codice.
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Commenti
mi sono registrato con una carta che tengo "congelata" e senza aver mai utilizzato il servizio, questa notte ci sono stati tentativi di addebito ci sono stati 7 tentativi di addebito per un totale si oltre 3000 euro, tutti originati da carge. Ora, il numero della carta è stato usato in modo fraudolento solo su carge, non per fare altri acquisti e non vedo come uno possa cercare di caricare 2000 dollari in un colpo solo. Non ho trovato il modo di segnalare la cosa a carge ma fate attenzione.
Usata qualche giorno fa, ha dei prezzi ottimi, specie sulle 50kw dc.
Vediamo fino a quanto dura.
Io ho notato che rilasciano aggiornamenti su Android ogni 2-3 giorni con bug fixing e nuove funzionalità, quindi per ora sembra che si stiano impegnando per migliorare l'app stessa.
Corro a provarla...