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MG4 porta la batteria allo stato semi-solido nel mercato delle EV accessibili: debutto il 5 agosto

Sarà tra le prime auto economiche con batteria allo stato semi-solido.

MG4 porta la batteria allo stato semi-solido nel mercato delle EV accessibili: debutto il 5 agosto
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 21 lug 2025

Cresce l’attesa per il lancio della nuova MG4. Nonostante al momento non sia certo il suo effettivo arrivo in Europa, la nuova MG4 monterà una batteria allo stato semi-solido rendendo questa tecnologia più accessibile. Sebbene, infatti, non sia la prima vettura in assoluto a utilizzare una batteria allo stato semi-solido, la MG4 è destinata a diventare la prima vettura di fascia accessibile a introdurre questa tecnologia su larga scala.

Il 5 agosto verrà presentata ufficialmente la nuova MG4, che sarà la prima vettura a basso costo al mondo a montare una batteria allo stato semi-solido, una tecnologia finora riservata a prototipi e modelli di fascia alta. A confermarlo è stato Chen Cui, General Manager del marchio MG, durante un evento stampa tenutosi il 17 luglio.

Perché è importante l’arrivo della MG4


La batteria è prodotta da QingTao Energy e presenta una composizione particolarmente innovativa, con appena il 5% di elettrolita liquido (la sostanza conduttrice che consente il passaggio degli ioni tra anodo e catodo all’interno della cella). Secondo quanto dichiarato, ha superato rigorosi test di sicurezza, compreso un test di foratura, e garantisce un’autonomia di 537 km nel ciclo cinese CLTC. Con una densità energetica di 180 Wh/kg, il pacco batteria offre anche migliori prestazioni in condizioni climatiche rigide, mantenendo una capacità residua del 13,8% superiore rispetto alle tradizionali batterie LFP a una temperatura di -7°C.

Dal punto di vista tecnico, la nuova MG4 sarà equipaggiata con un motore elettrico posteriore da 120 kW, alimentato dal pacco da 70 kWh. La scelta della trazione posteriore potrebbe garantire un’esperienza di guida più dinamica rispetto alla diretta concorrente BYD Dolphin, che invece adotta la trazione anteriore e propone un motore da 70 kW nella versione base, con un’opzione da 150 kW per le versioni più avanzate.

A rendere particolarmente interessanti le caratteristiche tecniche della batteria allo stato semi-solido della prossima MG4 è sicuramente il prezzo dell’auto. MG ha infatti indicato una fascia compresa tra circa 9.600€ e 14.400€ (tra 80.000 e 120.000 yuan).
Rispetto al modello precedente, la MG4 si presenta con dimensioni maggiorate che ne aumentano l’abitabilità interna. Misura 4.395 mm in lunghezza e 1.842 mm in larghezza, con un passo di 2.750 mm. Il design è ispirato alla roadster elettrica MG Cyberster, con linee scolpite, fanali separati e logo frontale illuminato. Tra le novità estetiche ci sono anche due nuove colorazioni, la Donglai Purple e la Qingbo Green, entrambe metallizzate e arricchite da pigmenti perlescenti di origine europea.


L’integrazione tecnologica sarà un altro dei punti forti della nuova MG4. All’interno debutta il sistema MG×Oppo, sviluppato in collaborazione con l’azienda di elettronica cinese. L’infotainment permetterà di gestire il veicolo tramite comandi vocali, gestuali e sincronizzazione diretta con lo smartphone.

Tra aspettative e applicazioni pratiche: il futuro delle batterie allo stato solido

Le batterie allo stato semi-solido utilizzate per la MG4 ripropongono un tema molto acceso nel settore delle auto elettriche. Negli ultimi anni, infatti, si è parlato molto delle batterie allo stato solido come della prossima rivoluzione per la mobilità elettrica. Questa tecnologia promette densità energetiche superiori, tempi di ricarica ridotti e un livello di sicurezza più elevato grazie all’eliminazione completa dell’elettrolita liquido. Tuttavia, nonostante gli annunci da parte di vari costruttori, la produzione su larga scala di queste batterie resta ancora lontana. Le difficoltà riguardano sia la complessità nella gestione dei materiali solidi all’interno delle celle, sia la necessità di ripensare profondamente le attuali linee produttive.


In questo contesto, le batterie allo stato semi-solido si propongono come un’opzione più realistica e immediata. Integrando una minima quantità di elettrolita liquido, riescono a coniugare parte dei benefici promessi dalle celle completamente solide con una maggiore compatibilità con gli impianti e le tecnologie esistenti. Ed è in questo ambito che si colloca l’importanza dell’arrivo della nuova MG4 rendendo oltretutto più accessibile una tecnologia altrimenti riservata a vetture di fascia più alta.

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