Ho fatto il corriere su Mercedes eSprinter con GLS: l'elettrico ha senso, ecco perché

14 Aprile 2022 136

L'elettrico ha senso già oggi. Forse non per tutti, ma per molti. Quando qualcuno dice una frase del genere, il "popolo dell'Internet" si rivolta al suono di mille trombe che squillano la solita fanfara: costa troppo, le colonnine non ci sono, Giove è allineato a Saturno e quindi preferisco la Giulietta. Ah, quando c'era la Giulietta...

Per questo motivo il titolo doveva cercare di ridestare dal torpore gli assonnati commentatori del web per chiarire un messaggio che sottilmente cerchiamo di far passare da tempo su queste pagine: nessuno, oggi, vi sta obbligando a comprare un'auto elettrica. Se, però, potete permettervela, già oggi ci possono essere dei vantaggi a fronte di pochi compromessi. A volte addirittura a fronte di nessun compromesso. E indovinate chi se ne è accorto per primo di questi vantaggi? Le aziende. Ma andiamo con ordine.

Y3K, GLS E MERCEDES

Cosa ci fanno insieme un produttore di veicoli, un'azienda di consegne e una di noleggio mezzi? Complottano ovviamente, come fanno sempre i poteri forti quando chiamano a raccolta i giornalisti per presentare qualcosa...

Il contesto è quello di Alessandria, Mercedes è stato il brand che ha organizzato il tutto per farci vedere sotto un'altra ottica i suoi furgoni elettrici (tempo fa avevo provato il Vito elettrico).

L'ottica è quella di un'azienda di consegne come GLS, una delle vertebre che crea la colonna spinale su cui tutti ci siamo appoggiati durante la Pandemia, e che nel periodo post Covid-19 ha visto espandere il suo business perché ci siamo tutti abituati ad una nuova normalità, fatta anche di più acquisti online.

Parlando proprio con GLS ed Y3K, ad esempio, si scopre come oggi i pacchetti siano più piccoli, ennesima prova del cambio di abitudini nel mondo delle spedizioni, e si capisce anche come il momento sia propizio per la mobilità elettrica nel mondo dei trasporti, proprio perché i trasporti stanno diventando più prevedibili, più vicini alla città e più connessi.


Innanzitutto va considerato il fatto che a livello di flotte c'è un utilizzo massiccio di software gestionali per pianificare nei minimi dettagli. La telematica ha consegnato ai fleet manager una gran quantità di dati, ma non dimentichiamoci che l'uomo, il professionista, è ancora fondamentale.

Con in mano i dati e lo storico dei percorsi, grazie alla tecnologia, il professionista è in grado di ottimizzare (se non rivoluzionare) i percorsi. Ad esempio i dati possono insegnarci che può essere meglio un percorso leggermente più lungo, ma privo di svolte a sinistra, al posto dell'itinerario più corto.

Mettendo insieme queste e altre considerazioni, per chi lavora da tempo nel settore è facile capire se e quanto la mobilità elettrica sia in grado di rispondere alle esigenze di un'azienda. Y3K lo ha fatto, e oggi ha una flotta di 85 mezzi elettrici che operano tutti i giorni.

L'azienda è una di quelle virtuose chiaramente, Mercedes non poteva scegliere altrimenti, ma non è certo l'unica e non ha certo fatto qualcosa di impossibile. Tra le prime a credere nel metano, al punto da raggiungere la più grande flotta in Italia, si è poi convinta a passare all'elettrico (2017/2018 l'inizio della pianificazione), tanto da acquistare una flotta di Tesla (Model 3 e Model S) e una di eSprinter, ferma nella sua espansione solo a causa della crisi di produzione che sta attraversando il mondo automotive.

NON SOLO VEICOLI

L'obiettivo è quello di una flotta completamente elettrica e auto sostenibile. Per questo il progetto di Y3K prevede già nel business plan gli investimenti necessari per potenziare l'infrastruttura del polo di smistamento merci (in entrata e in uscita). Oggi sono già presenti le wallbox per la ricarica, dimensionate per 22 kW anche se i mezzi attuali caricano ad una potenza inferiore. Inoltre le wallbox non sono "passive" o "stupide".

Il software che le gestisce bilancia automaticamente la potenza a seconda delle esigenze dei mezzi, perché nessuno arriva nelle stesse condizioni, così da assicurare che la batteria sia sufficientemente carica per la giornata lavorativa successiva.

Il lavoro del corriere ben si sposa con le esigenze dei mezzi: i tempi a disposizione per ricaricare la flotta sono più che sufficienti anche senza scomodare la corrente continua, i percorsi sono facilmente pianificabili e l'azienda ha uno storico, basato sull'utilizzo dei furgoni diesel (comunque ancora in flotta) che consente di sapere a priori se la batteria ce la farà o meno, incluso un margine per gli imprevisti.

CORRIERE PER UN GIORNO

Nel mio percorso ho seguito uno dei corrieri che, dopo averlo provato, si è innamorato del suo mezzo elettrico. In questo caso parliamo di eSprinter, ma il concetto può essere applicato ai concorrenti perché è stata la guida elettrica ad affascinare Giorgio (nome di fantasia). Non mi viene difficile credere alle sue parole quando lui e i suoi colleghi raccontano di come la qualità della vita a bordo sia cambiata: meno vibrazioni, più spunto, meno stress grazie all'assenza del cambio e al motore in presa diretta.

Insomma, chi guida elettrico - se non deve scontrarsi con problemi di autonomia e ricarica - se ne innamora. Tale affermazione è ancora più vera per chi doveva lavorare al volante di un mezzo in un contesto stressante fatto di città caotiche, continue soste e tanto tempo speso nel traffico.

Giorgio mi racconta anche che tutti i mezzi sono dotati di una tessera per la ricarica alle colonnine pubbliche, da utilizzare in caso di emergenza. Ma l'emergenza non si è mai verificata e non è stato necessario sfruttarla.

MERCEDES eSPRINTER

eSprinter è disponibile in due versioni che cambiano a seconda della batteria. La cosa impressionante per molti è scoprire quanto sia piccola la capacità della batteria: 35 kWh o 47 kWh. Nel mondo auto, infatti, spesso si sente dire che servono minimo 60 kWh per sopperire alle esigenze di tutti i giorni, almeno così dicono i commenti anche se poi la media giornaliera di 30 km smentisce tali affermazioni.

Nel mondo dei veicoli commerciali, per tutte le motivazioni sopra citate, ci si scontra con la realtà: non servono capacità enormi per l'accumulatore e questo può ridurre il peso e garantire la stessa portata degli equivalenti termici. Vero, alcuni percorsi e tratte oggi vanno fatte ancora con i classici diesel, ma una buona fetta può essere coperta dall'attuale tecnologia.


Il motore di eSprinter, oggi il Large Van elettrico più venduto con il 47% di quota di mercato, ha un motore da 85 kW con 296 Nm di coppia scaricata a terra dalla trazione posteriore (portata di 969 kg). Per la ricarica si può sfruttare la corrente alternata in monofase (7,4 kW) o la continua fino a 80 kW.

Autonomia reale? L'ho chiesta ai corrieri che lo usano ogni giorno: 130 km con una ricarica

Prezzo? 55.597€ per il furgone da 41 kWh lordi, 62.380€ per quello da 55 kWh lordi, IVA esclusa, ma in questo mondo è il noleggio a lungo termine a fare da padrone: per eSprinter Long Range serve zero anticipo e un canone di 850€ al mese per 48 mesi (80.000 km totali).

Il pacchetto include i costi di manutenzione per i primi 4 anni, costi per la batteria ad alto voltaggio e garanzia di 8 anni o 160.000 km se scende sotto il 70%. Optional i pacchetti ServiceCare eComplete che coprono anche le riparazioni dei componenti soggetti ad usura (solitamente non inclusi): 1.765€ per 48 mesi e 80.000 km, 2.099€ per 48 mesi con 100.000 km.

eVITO 2.0 E GLI ALTRI

La gamma dei mezzi commerciali è pronta a crescere: eVito si evolve passando dai 41 kWh lordi ad una batteria da 66 kWh lordi (60 kWh netti). Si chiama eVito Furgone 112 e migliora rispetto al 111 perché porta in dote la ricarica trifase a 11 kW e aggiunge la ricarica in corrente continua (80 kW) che prima mancava, sempre con il motore da 116 CV (85 kW) ma con un'autonomia aumentata: 242/314 km a seconda di modalità e utilizzo.

All'interno del progetto di Mercedes, che in alcuni Mercati si è detta pronta al passaggio alle sole elettriche già nel 2030 (per altri Paesi bisognerà aspettare il 2039), si inserisce anche eCitan, un veicolo commerciale più piccolo e compatto che debutterà nel corso del 2022 e guarderà sia alle flotte, sia ai professionisti, offrendo loro 285 km di autonomia nel ciclo WLTP.

L'altro tassello sarà poi il nuovo Mercedes Classe T, anch'esso accompagnato da una versione elettrica chiamata EQT, votata anche al trasporto passeggeri.

Queste sono le novità imminenti, ma non saranno le ultime. Tra le tre piattaforme per il futuro elettrico di Mercedes c'è anche VAN.EA, pianale di prossima generazione su cui verranno realizzati gli eredi dei mezzi commerciali oggi in circolazione.


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Commenti

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FRENCY31

questi veicoli pesanti (ma anche i Suv) dovrebbero farli a Fuel-Cell

Teomondo@Scrofalo

Attento al neurone ti si può surriscaldare.

Tony Musone

Ah ok, allora lo sei.
Passo e chiudo. Adieu

Teomondo@Scrofalo

Non ti sforzare che ti può far male.

Tony Musone

Evidentemente non ti rendi conto di quel che hai scritto perchè se tra i due c'è chi si è adattato a una qualche 'capacità cerebrale' quello sono io, considerato che nelle ibride l'energia di cui parli finisce in una batteria e viene poi erogata da un motore elettrico.

Teomondo@Scrofalo

No semplicemente mi adeguo alla tua capacità cerebrale.

Tony Musone

Ci fai o ci sei?

Roman

ovviamente, è l'uso perfetto per una auto elettrica

Teomondo@Scrofalo

Immaginavo, senza non si può avere l'auto elettrica.

BlackLagoon

Non c’è bisogno di rendere illegali o autolimitare i mezzi. La vedo come una assurda limitazione imposta per legge che riduce il potenziale di un mezzo che ho comprato (e che in alcun modo mi hanno scontato per via di quella limitazione). Anche perché se vado in pista, voglio sfruttarla al massimo delle sue prestazioni, anche se non consiglio di farlo regolarmente: spenderesti una cifra fra gomme e freni, col rischio anche di danneggiarla.

BlackLagoon

Il limite non passerà a 160, vai tranq. In ogni caso le leggi ci sono già e dovrebbe essere semplice seguirle (basta alzare il pedale del gas).

Se ti piace correre, ti consiglio la pista: infinitamente più divertente, e in base a dove vai ti danno anche i dati di telemetria per farti capire che non sai fare a correre ma solo a premere un pedale.

BlackLagoon

Il fatto che ci siano persone peggiori non ti autorizza, né ti giustifica. Poi, non capisco il perverso ragionamento che porta a prendere come esempio quelli peggiori invece che quelli migliori di noi stessi. Forse perché essere migliori è difficile?

Leonida

Si, ho il garage in casa

Teomondo@Scrofalo

Scommetto che hi il box auto vero?

Teomondo@Scrofalo

Tutto bello ma senza box auto, l'auto elettrica è improponibile.

Teomondo@Scrofalo

Esista una nuova tecnologia che recupera energia, si chiama auto ibrida, cerca su internet qualche cosa si trova.

Teomondo@Scrofalo

Quito al 100% R_mzz è famoso qui dentro nel mistificare sempre la realtà e piegarla verso la sua visione. Diciamo che più falso di una banconota da un EURO.

Kodak
Kodak

130 km di autonomia.
Ok.

Paul The Rock

Il fatto è che è tristemente vero... c'è gente che fa acquisti di questo tipo purtroppo...

Maicol.Mar

Ni.

Hai una grossa parte di ragione, ma c'è anche da dire che se i 130Km/h non sono sempre e da tutti rispettati è pure perchè sono un po' anacronistici.
Bisogna valutare se erano una velocità folle quando vennero per la prima volta imposti come limite nel 1977 o se quasi 50 anni di evoluzione delle vetture hanno portato ora ad essere corretto detto limite.

Ognuno avrà le proprie valutazioni.
Personalmente ritengo che una velocità di 150/160 Km/h (parliamo poi di ciò che leggiamo sul contachilometri e realmente molte vetture segnano 5/10Km/h in più) sia elevata ma non al punto da essere più pericolosa di un 130Km/h di una vettura vecchia di 50 anni.

Superstar never dies

Stai zitto

Antonio F.

siamo in due...

mr.business

serve un box, una macchina elettrica che faccia almeno 300 km a massimo 15 mila euro e tutto avrebbe senso.

Maicol.Mar

Da quello che dici credo che tu non abbia un suv diesel 3.0 con cui fai 2 Km/giorno in città. Giusto?
Se non sbaglio hai una Model3?

Davide10

Meglio. E cmq sponsor, stampa o altro, un articolo scritto bene si legge con piacere. Complimenti, per questo e anche per gli altri articoli.

ste

beh ottima scelta

ACTARUS

Sicuramente un mezzo elettrico da lavoro è più rilassante alla guida, soprattutto se i costi di gestione li paga la ditta.

HeiSiri

So gusti

Maicol.Mar

Risposte così stupide non me le aspetto da uno che dovrebbe essere in grado di leggere e capire ciò che viene scritto.

Se io parlo di una azienda di trasporti e tu mi replichi a proposito di una azienda di noleggio mezzi, davvero io resto allibito dal tentativo di voler piegare la realtà dei fatti.

Maicol.Mar

Ho riletto più volte la mia risposta: dove è l'insulto di cui ti lamenti?

Perchè non fai una domanda intelligente?
Vedrai che allora presumibilmente troverai risposte adeguate.

Se continui a fare domande stupide come tale tendenzialmente verrai trattato.

Inoltre: arroccato? Ti ho fatto ben vedere come esprimendo un concetto simile al tuo tu, forse non capendolo, sei andato a contestare e provocare.
Ripeto: fai pace con te stesso. Che significa che se dai contro a quello che dico io non puoi poi sostenere le stesse tesi. Cerca un po' di dimostrare coerenza!

P.s. ti consiglierei anche di cercare di parlare dell'argomento trattato, poichè quando non sai più cosa rispondere vai a parlare di tutt'altro. perchè fai così? Dicci dicci....

Maicol.Mar

Bla bla bla... Solo parole da un bugiardo patologico mi fanno ridere. Ridere a crepapelle.

Non nego che grandi aziende abbiano fatto acquisti in questo senso, sia ben chiaro.
Ma tu non hai la minima idea di ciò di cui stai parlando e ti riferisci unicamente ad una piccola parte di un settore trasporti sottointendendo che valga per tutto il settore.

Tira fuori i numeri di queste aziende: numeri di mezzi EV ACQUISTATI e in uso e numeri di mezzi termici di proprietà ed utilizzati e poi vediamo le percentuali.
E così vediamo anche un EV Evangelist bugiardo piangere...

Felipo

Perchè quando uno fa una domanda semplice ti arrocchi, non rispondi e invece insulti chi ha posto la domanda?
Sento rumore di grandi arrampicate sugli specchi mascherate da saccenza.

Maicol.Mar

Assolutamente no. Noleggiare ha forzatamente un costo finale maggiore, il noleggiatore deve guadagnare..
Offre altri vantaggi ma non economici.

Maicol.Mar

Melita ma che fai credi di poter prendere per i fondelli?
Capisco un ut0nt0 qualunque ma da uno dello staff non me lo sarei aspettato.

Parlo di aziende che lavorano nel settore trasporti e tu mi tiri fuori le statistiche di una azienda che noleggia mezzi?

Dimmi un po': GLS quanti mezzi EV ha? E quanti termici? In percentuale?

Davvero è uno schifo se si deve disquisire in questo stupido modo anche con chi ci si aspetta che un po' di sale in zucca lo abbia!

sk0rpi0n

Applausi.

sasa

https://uploads.disquscdn.c...

sk0rpi0n

Il tono iniziale dell'articolo non è per nulla divertente... #sapevatelo

sasa

Na mer..

Leonida

Tesla Model 3 Performance che dovrebbe avere più di 500km di autonomia (si, vabbè…). Però faccio 50 km al giorno. Esagerando 100. Per me nessun compromesso, anzi

PadreMaronno

Convenienza è la parola più abusata nel 21esimo secolo. Tutto è conveniente fuorché campare (me pare)

Rozzo

No-no, è proprio un giudizio sul editore, che sembra vivere “L’automotive” in una dimensione parallela. Chissà che Italia ci sarà in quella realtà

nickmot

Ma guarda, io non so nemmeno se la mia auto ci arriva a tali velocitá.
Peró sono contrario a prescindere a rendere illegali le cose in abse a possibili usi illegittimo.
E' un ragionamento pericoloso che, se portato agli estremi potrebbe diventare spiacevole.
A questo putno bandiamo i coltelli da cucina perché sono potenziali armi, o bandiamo le auto perché possono essere usate per fare attentati.
Non so se capisci, preferisco sanzionare i comportamenti,
Poi, un eventuale limitatore sull'auto che si possa regolare ed attivare a piacimento non lo vedrei male.
Cosí viaggi piú tranuillo e concentrato, non dovendoti concentrare pure sul limite.
Imposti max 140 sull'auto e via.

Tony Musone

Basta non prendere come riferimento le eccezioni con limiti più bassi o quelli coi limiti più alti. In Europa mediamente la velocità massima in autostrada è 130 kmh + un tot di tolleranza. Comunque in attesa di ISA (e che diventi non disattivabile) basta seguire la strada tracciata da Volvo che limiterà tutte le auto a 180

Andhaka

Perchè evidentemente non basta mettere un limite e delle multe per far rallentare tutti questi grandi "piloti". Forse se gli facessero mangiare la patente una svolta sminuzzata in tante piccole schegge appuntite...

Inoltre dove sono tutte queste differenze? In Euorpa, se escludiamo la Germania con 130 raccomandato nell parti senza limiti e la Polonia con 140, i limiti sono fonddamentalmente tutti uguali.

Quindi per l'italiano medio non servono a nulla i km sopra i 160 (lasciamo un po' di margine per avere potenza di emergenza).

Cheers

nickmot

No, ma esistono posti con limiti piú bassi, se loro rendessero illegali le auto che fanno piú di 110Km/h (es.) e tu ne possedessi una limitata a 130Km/h cosa faresti?

E' una cosa inutilmente complicata, no?
Ci sono i tutor che funzionano tanto bene e tutelano pure gli automobilisti, poiché se sfori per qualche motivo (anche semplicmeente perché stai seguendo il flusso del traffico) non rischi la multa, ti basta rientrare nei limiti e abbassare la media.

Tony Musone

Non "ci sono posti dove i limiti sono ben diversi o assenti" escludendo le piste, c'è un solo posto al mondo e si chiama Germania e nemmeno sempre e su tutte le strade

nickmot

E' giá illegale andare a 160Km/h, non vedo perché dovremmo rendere illegali i mezzi, quando ci sono posti dove i limiti sono ben diversi o assenti.

Tony Musone

Per questo scrivere "ESCLUSIVAMENTE" è falso

nickmot

No, ma al di fuori di quei contesti dipende molto da auto, disponibilitá economica, percorsi, esigenze personali.

Insomma, é molto difficile generalizzare perché diventa una cosa da valutare caso per caso.

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