Mercato auto Europa, immatricolazioni in crescita ad agosto 2025. Salgono le elettriche
Bene le immatricolazioni delle auto elettriche, Plug-in ed ibride; in calo quelle dei modelli benzina e diesel

Agosto 2025 positivo per il mercato auto dell’Unione Europea. Secondo i dati comunicati da ACEA, ci sono state 677.786 immatricolazioni pari ad una crescita del 5,3%. Volendo considerare anche Regno Unito e Paesi EFTA, si sale a 791.3419 immatricolazioni, con un progresso del 4,7%. Se andiamo a vedere i dati da inizio anno, nel periodo gennaio-agosto il mercato auto UE è sostanzialmente fermo visto che ci sono state 7.168.848 registrazioni pari ad un calo dello 0,1%. Considerando sempre Regno Unito e Paesi EFTA, in questi 8 mesi c’è stato un leggero progresso dello 0,4% (8.691.840 auto).
AUTO ELETTRICHE IN CRESCITA
Ad agosto 2025 ci sono state 120.797 immatricolazioni di nuove auto elettriche in Unione Europea, pari ad una crescita del 30,2% e ad una quota di mercato del 17,8%. Considerando i primi 8 mesi dell’anno, sono state immatricolate 1.132.603 nuove BEV (+24,8%). Il market share si è attestato al 15,8%, in aumento rispetto al minimo del 12,6% registrato ad agosto 2024. Saliamo a quota 1.536.43 BEV immatricolate in questi primi 8 mesi dell’anno considerando anche Regno Unito e Paesi EFTA (+26%). Tre dei quattro mercati più grandi dell’UE, che rappresentano il 62% delle immatricolazioni di auto elettriche, hanno registrato incrementi in questi primi 8 mesi: Germania (+39,2%), Belgio (+14,4%) e Paesi Bassi (+5,1%). Il mercato delle auto elettriche in Francia mostra fino a questo momento una flessione del 2%, nonostante un mese di agosto positivo.
Le immatricolazioni di auto ibride plug-in continuano a crescere con 70.545 unità ad agosto in Unione Europea, pari ad una crescita del 54,5%. Market share del 10,4%. Da inizio anno ne sono state registrare 631.783. Questo risultato è stato trainato dall’aumento dei volumi in mercati chiave come Spagna (+99,9%) e Germania (+61,2%), ma anche in Italia (+62,6%). Di conseguenza, le auto elettriche ibride plug-in rappresentano ora l’8,8% delle immatricolazioni di auto nell’UE, in aumento rispetto al 6,9% dello scorso anno. Considerando Regno Unito e Paesi EFTA, da inizio anno le immatricolazioni sono state 786.347, con un incremento del 28%.
Molto bene, ovviamente, le auto ibride con 229.970 immatricolazioni ad agosto a livello di Unione Europea (+14,1% e market share del 33,9%). Da inizio anno hanno raggiunto quota 2.485.069 unità, trainate dalla crescita nei quattro mercati principali: Francia (+30,5%), Spagna (+29,3%), Germania (+10,1%) e Italia (+9,4%). I modelli ibridi rappresentano il 34,7% del mercato totale dell’UE. Si sale a quota 3.019.757 unità (+15%) includendo anche Paesi EFTA e Regno Unito.
BENZINA E DIESEL IN CALO
Passiamo alle alimentazioni tradizionali. Ad agosto sono state immatricolate 178.156 auto a benzina nell’UE. Si tratta di un calo del 16,3% e di una quota di mercato pari al 26,3%. Con 2.012.580 nuove auto immatricolate finora, la quota di mercato della benzina è scesa al 28,1% dal 34,9% dello stesso periodo dell’anno scorso. La Francia ha registrato il calo più netto, con un crollo delle immatricolazioni del 33,5%, seguita da Germania (-25,2%), Italia (-17,6%) e Spagna (-13,1%). Aggiungendo Regno Unito e Paesi EFTA, le immatricolazioni delle auto a benzina sono state da inizio anno 2.395.945 (-20,4%).
Peggio il diesel la cui quota di mercato continua ad assottigliarsi. Ad agosto 2025 nell’UE son state registrate 59.327 auto diesel, pari ad un calo del 17,5% e un market share dell’8,8%. Complessivamente, da inizio anno 674.477 immatricolazioni con un crollo del 25,7% e un market share del 9,4%. Aggiungendo Regno Unito e Paesi EFTA si arriva a 721.012 registrazioni (-25,2%).
GRUPPI AUTOMOBILISTICI
Veniamo, adesso, ai risultati (agosto 2025) dei principali Gruppi automobilistici a livello dell’Unione Europea. Il Gruppo Volkswagen ha chiuso con un +6,3% (Volkswagen +4,8%; Skoda +5,5%; Audi +1,2%; Seat -9,6%; Cupra +61%; Porsche -6,1%). A seguire Stellantis con un +3,4% (Peugeot -9,4%; Fiat +13,2%; Opel -3,9%; Citroen +41,3%; Jeep -1,6%; DS -24,4%; Alfa Romeo +63,7%; Lancia/Chrysler -63,3%) e il Gruppo Renault con una crescita dell’8,2% (Renault +6,6%; Dacia +8,6%; Alpine +248,4%).