Nuova Mazda2, questo render prova ad immaginarsi la citycar: se fosse davvero così?
Ecco come potrebbe apparire il modello di produzione basato sul concept Vision X-Compact che Mazda ha svelato al Japan Mobility Show
Mazda ha presentato diverse novità al recente Japan Mobility Show tra cui la Vision X-Coupé e la Vision X-Compact. Entrambi i concept permettevano di dare uno sguardo all’idea di futuro della casa automobilistica giapponese. Sebbene la Coupé abbia fatto molto parlare per via delle sue scelte tecniche e cioè per la presenza del motore rotativo, anche l’altro concept è risultato molto interessante perché dimensioni e proporzioni hanno portato a pensare che in qualche modo possa anticipare la Mazda2 del futuro. Come sappiamo, questo modello in Europa non c’è più, abbiamo solamente la versione Hybrid che, però, altro non è che una Toyota Yaris rimarchiata. In Giappone la Mazda2 c’è ancora e di recente è stata pure aggiornata ma da tempo si discute della necessità di una nuova generazione. Partendo proprio dal concept Vision X-Compact, c’è chi ha immaginato come potrebbe essere la nuova Mazda2, come nel render che mostriamo.
ECCO COME POTREBBE ESSERE
Se Mazda dovesse trasformare la Vision X-Compact in un modello di produzione, possiamo immaginarci che molti degli elementi chiave del concept non cambierebbero. Ovviamente, alcuni elementi sarebbero più tradizionali e pratici, come gli specchietti laterali (nel concept non c’erano a favore di telecamere esterne). L’ipotetico modello di serie adotterebbe un’evoluzione del Kodo Design di Mazda. Il frontale conserverebbe le caratteristiche del concept con una grigia chiusa e le luci diurne verticali. Più in basso, il frontale dell’auto dispone di un’ampia presa d’aria. Il profilo non cambia molto rispetto al concept, con passaruota pronunciati e sbalzi corti. Al posteriore, invece, troveremo gruppi ottici a forma di C.
Per quanto riguarda l’abitacolo, al momento della presentazione del concept, Mazda parlava di un quadro strumenti digitale dalla forma circolare. Niente infotainment ma al suo posto un supporto per smartphone per poter trasformare il dispositivo mobile in un mini computer di bordo. Si parlava anche della presenza di un assistente vocale basato sull’intelligenza artificiale.
MOTORI
Che motorizzazioni potrebbe scegliere Mazda per la sua nuova Mazda2? Visto che la casa automobilistica giapponese sta investendo molto sui carburanti alternativi, è possibile che la citycar continui ad adottare un motore endotermico, magari abbinato ad un sistema ibrido. Per il momento, comunque, non possiamo fare altro che attendere novità per scoprire se Vision X-Compact ispirerà davvero qualche modello di serie che potrebbe debuttare entro il 2027, entrando in competizione con la Toyota Yaris.
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