Mazda, un nuovo impianto in Giappone per le batterie fornite da Panasonic
Mazda ha confermato la costruzione di un impianto in Giappone dove assemblare le batterie cilindriche per auto elettriche fornite dal partner Panasonic Energy.
Mazda ha confermato i piani di costruzione a Iwakuni, nella prefettura giapponese di Yamaguchi, di un nuovo impianto di assemblaggio di moduli e pacchi batteria cilindriche agli ioni di litio per il settore automobilistico prodotti da Panasonic. Le batterie che usciranno dallo stabilimento andranno ad equipaggiare il futuro veicolo elettrico di Mazda che nascerà su una piattaforma dedicata nell'ambito del piano industriale che vedrà il costruttore elettrificare la propria gamma da qui al 2030.
Proprio in questo contesto si inserisce la collaborazione con Panasonic Energy annunciata lo scorso anno che prevede l'acquisto, da parte di Mazda, di batterie cilindriche agli ioni di litio progettate per l'utilizzo in ambito automobilistico.
La fornitura della connazionale Panasonic dovrebbe assicurare la stabilità necessaria per mettere in atto i progetti a lungo termine di Mazda, aspetto confermato lo scorso settembre dal Ministero dell'Economia, del Commercio e dello Sviluppo giapponese che ha parlato non a caso di "Piano per garantire una fornitura stabile di batterie di accumulo".
L’ELETTRIFICAZIONE DI MAZDA PASSA PER PANASONIC
Le ambizioni di Mazda prevedono una strategia multi-soluzione per andare incontro alle esigenze ambientali legate ai cambiamenti climatici. Per il costruttore, quindi, la propulsione elettrica o elettrificata è solo uno dei passaggi fondamentali verso un settore automobilistico più pulito ed ecosostenibile.
Tornando all'accordo di collaborazione con Panasonic, Mazda afferma che le stime per lo stabilimento di Iwakuni parlano di una capacità produttiva di batterie pari a circa 10 GWh all'anno. Tramite la fornitura di batterie di Panasonic Energy, il gruppo si aspetta di poter costruire e proporre sul mercato vetture dal design avanzato, dai costi convenienti e soprattutto caratterizzate da un'adeguata autonomia.
Ultimo, ma non per questo poco importante, sarà l'impatto occupazionale che l'impianto avrà sullo sviluppo economico dell'area di Yamaguchi.