
18 Settembre 2023
Lancia ha condiviso nuovi dettagli del suo piano strategico per i prossimi 10 anni di cui una parte era già stata anticipata in passato. A partire dal 2024 arriveranno 3 nuovi modelli, uno ogni due anni per avere una gamma in grado di coprire il 50% del mercato. Inoltre, dal 2026 debutteranno solo veicoli 100% elettrici e dal 2028 saranno vendute unicamente auto 100% elettriche. Luca Napolitano, CEO Lancia, ha commentato:
Oggi è una giornata importante. Lancia è pronta per l’Europa, facendo ancora un altro passo avanti con l’obiettivo di diventare un marchio credibile e rispettato nel mercato premium. Il nostro piano strategico a 10 anni, approvato lo scorso settembre, si sta realizzando molto velocemente, un passo dopo l’altro. Il nostro è il Brand italiano dell’eleganza e questo è il nostro Rinascimento. Innovazione e Design senza tempo sono da sempre i nostri valori e a questi vogliamo aggiungere sostenibilità, centralità del cliente e responsabilità perché guardiamo al futuro con grande ambizione.
Dunque, si partirà dal 2024 quando debutterà la nuova lancia Ypsilon che sarà un modello con motorizzazione 100% elettrificata (modello sia ibrido e sia elettrico). Napolitano afferma che la vettura sarà di segmento B e sarà lunga quasi 4 metri. Due anni dopo e precisamente nel 2026, sarà il turno della nuova ammiraglia, la nuova Aurelia, che sarà lunga 4,6 metri. Visto che dal 2026 Lancia lancerà solo nuovi modelli elettrici, pare evidente che questo modello sarà proposto solamente con un powertrain elettrico.
Nel 2028 arriverà, invece, probabilmente il modello più atteso. In quella data, infatti, Lancia riporterà in vita la Delta che sarà lunga 4,4 metri. Il CEO parla di una vettura "dalle linee geometriche, scolpita e muscolosa e che farà battere il cuore agli appassionati in tutta Europa". Ovviamente, anche la nuova Delta sarà elettrica.
Per la sua strategia di rilancio, Lancia presterà molta attenzione anche all'utilizzo di materiali innovativi, che la renderanno il marchio di Stellantis con la più alta percentuale di materiali riciclati, con il 50% delle superfici che si toccano, realizzate con materiali eco-sostenibili.
Inoltre, all'interno, tutti i futuri nuovi modelli offriranno un ambiente accogliente e con tanta tecnologia. Parlando proprio di innovazione, Lancia proporrà Sound Air Light Augmented che sarà un’interfaccia virtuale, essenziale e intelligente, con cui il cliente, con l’utilizzo di un solo pulsante, avrà il controllo totale dell’abitacolo, dall’impianto audio al climatizzatore, fino all’illuminazione.
Come già annunciato in passato, Lancia in futuro tornerà anche in Europa. Si partirà sempre con la nuova Ypsilon, che sbarcherà anche in Francia, Olanda, Belgio, Germania e Spagna, nella prima metà del 2024. Il marchio sarà presente in Europa in 60 grandi città, con una rete di 100 concessionari, con il 50% delle vendite on line. Per questo, il marchio ha nominato nuovi manager per Francia, Germania, Spagna, Belgio e Olanda.
Commenti
bene bene!! i conti sono a posto....senza debiti.....progetto e basi meccaniche ne hanno.....sanno fare..... si prospetta un bel futuro per i nostri marchi buon lavoro :)
Non lo so Rick...
Non hanno ingegneri!!
Dentro MIL ne hanno più di 1000.
È un problema se le Alfa Romeo sono state progettate a Modena?
Il progetto Maserati/Alfa è nato nel 2013 in una struttura anonima poi trasformata in MASERATI INNOVATION LAB.
Da allora è nato Giorgio, Giulia e Stelvio, Grecale, Nettuno, Folgore, MC 20, Granturismo, la prossima Levante....e negli Usa evoluto per Jeep e......
Ma è inutile scrivere a uno che pensa di conoscere le dinamiche industriali e finanziarie.
ti parlo da 32enne. Fai poco il fig0 che dalla foto non mi sembri di primo pelo...
Comincio dai tedeschi.
La triade vanta colossali debiti industriali proprio per la capillarità delle gamme.
I cinesi avanzano nel possesso del loro capitale azionario...in particolare in MB...
Sicuramente gli azionisti volevano vedere un ritorno....ma hanno atteso pazienti e coscienti che avevano perso tutto.
Sai come era messa Fiat Auto e dici che non ha fatto nulla.
FIAT AUTO ERA ALLE PORTE DEL FALLIMENTO!!
Il giorno in cui si è fusa con PSA valeva 23 miliardi con debito industriale vicino allo zero.
Se questo non vale niente ....
dovevano chiamarla con un altro nome. Che fosse ben fatta, ok. Che fosse inguardabile, pure. Chiamarla poi delta, non ne parliamo...
Tu sai solo una cosa!!
Continuare con i piani farlocchi senza ricordare...perché ti interessa solo Marchionne...... quale era la situazione trovata.
Se arrivi e trovi gamme di auto fatte con i piedi che ti fanno perdere tre milioni di euro al giorno (quasi 11 miliardi anno) e in più stabilimenti che cadono a pezzi e pieni di attrezzatura obsoleta.
Cosa avresti fatto?
Due cose poteva fare nell'immediato.
- licenziare i manager incapaci
- ridurre i costi.....ergo eliminare i modelli che non rendevano.
Cose che lui ha fatto.
Dopodiché ha lavorato per sistemare la situazione degli stabilimenti...per farlo servono soldi!!!
Soldi che vengono spesi ma che non restituiscono prodotti da vendere ma miglioramenti nelle condizioni di lavoro e maggiore qualità della produzione.
Mi sembra che gli stabilimenti italiani abbiano il più alto livello del WCM.....ma questo per te non conta!
Quindi addossare la colpa integralmente a lui è una emerita minchi@ta.
I colpevoli vanno trovati dopo Ghidella e prima di lui.
STELLANTIS cosa deve sobbarcarsi?
Il rinnovamento delle gamme?
Vorrei farti presente che sia FCA che PSA separate avrebbero incontrato serie difficoltà nell'intraprendere gli investimenti necessari per affrontare il passaggio all'elettrico puro con il rischio di fallire entrambe.
A questo è servita la fusione!!
STELLANTIS è prima nel mercato LATAM
STELLANTIS è seconda in Europa
STELLANTIS è al vertice negli USA
STELLANTIS è un fantasma in Asia....
Secondo te cosa faranno?
Hanno annunciato 75 modelli e sicuramente cercheranno di crescere laggiù.
Hanno le capacità e tecnologie che in buona parte arrivano proprio da coloro che ritieni incapaci..... architettura FOLGORE, piattaforme per vettura di alta gamma, motori termici elettrificati....ecc ecc.
Io la memoria storica c'è l'ho. Tu ti ricordi i piani industriali farlocchi del grande Marchionne, pace all'anima sua? Monumento all'inefficienza della casta dirigenziale del gruppo Fiat e poi di FCA. I guai ai marchi Italiani è nata da Marchionne e il gruppo Stellantis, oggi, deve sobbarcarsi marchi di scarsa qualità e scarsissima innovazione tecnologica. E prova a dire che con sia questa la situazione del gruppo Stellantis
Minkiate le dici tu. Marchionne ha fatto decadere solo, e dico solo, i marchi Italiani a vantaggio di quelli Americani e, quasta, è solo e unica colpa sua. Magari per stare dietro agli azionisti che volevano solo ritorno economico. Cosa, questa, che i marchi tedeschi, ad esempio non hanno mai fatto e godono tutti ancora di ottima salute anche senza aggregazione con altri marchi. Che la Fiat stesse male al suo arrivo è noto ma lui non ha fatto nulla per migliorare la produzione e la qualità e anche questa è solo colpa sua.
Se preferisci posso dire "vecchi nostalgici che scartavetrano i c0glioni ogni giorno su questo blog rimpiangendo i fasti dei telefoni kompatti, delle automobili che fanno il rombo, delle sigarette a 5000 lire e di quando i cartoni giapponesi avevano il sangue". Effettivamente è più probabile siano 40-50 enni invece che boomer.
Ok boomer
La domanda che poni è una minchi@ta.
In un altro commento ti ho fatto presente che non hai memoria storica.
Perdo tempo ma voglio ricordarti nuovamente cosa era FIAT AUTO all'arrivo di Marchionne....già componente del CDA.
Una azienda con marchi dalla line up quasi completa....ma prodotti con i materiali più scadenti.
Una azienda che perdeva 3 milioni di euro al
giorno.
Una azienda con cassa a zero, stabilimenti obsoleti e pochi progetti....
Dal 2003 al 2018 Marchionne ha lavorato di finanza...tanto...e di prodotto...meno... per lasciare una azienda con
debito industriale
azzerato e dal valore prossimo ai 20 miliardi.
di euro.
Ora ti rispondo a quella minchi@ta.
La colpa è dei manager scelti dagli Agnelli successivamente al 1985 che hanno distrutto il patrimonio di FIAT
AUTO e dei sabaudi proprietari in nome della diversificazione....non di certo di Marchionne...che i suoi errori l'ha fatti....e neanche delle maestranze.
Certo, ma ti assicuro che non sono l'unico a non sopportare i suv. Si facciano due domande perchè poi non vendono
Le tue ottuse parole...
La situazione attuale deprimente.....
Sto parlando ad uno che non ha memoria storica.
Sto parlando ad uno che guarda solo il suo orticello.
Sto parlando ad uno che non riesce a distinguere una scarpa da uno zoccolo.
Se i marchi tedeschi sono arrivati dove sono lo devono ai manager che li hanno condotti.
Hanno superato le loro
crisi mentre l'italiana FIAT AUTO con le francesi guidavano il mercato.
Hanno sfruttato il lavoro fatto approfittando della incapacità dei nostri manager degli anni 90 e di quelli francesi dei primi anni del 2000.
Incapacità che hanno causato danni enormi e di cui i tedeschi oggi si cullano.
Non è un caso che Marchionne e Tavares siano stati considerati i migliori CEO del momento.
Il loro lavoro ha creato un gruppo che può crescere e chissà un giorno sopravanzare gli antagonisti.
Per quanto riguarda la tecnologia applicata alle auto non sono i costruttori tedeschi ad averla progettata ma le aziende di componenti automotive ed elettronica.
Il regresso italiano viene da lontano....da prima di Marchionne!!
Apri gli occhi e lascia perdere.
Parlando della vecchia FCA non mi limiterei a parlare solo dei marchi italiani.
I veicoli che facevano i numeri erano i SUV/crossover e, negli Usa, i trucks ovvio che gli investimenti, pochi che potevano essere fatti, siano andati verso Jeep e RAM.
Dimentichi gli investimenti fatti per ALFA ROMEO e MASERATI i cui frutti di vedranno più in là e quelli fatti in Brasile per FIAT.
Comunque tra i dimenticati ci metterei anche DODGE e Chrysler.
La situazione attuale,molto deprimente, parla meglio di tutte le tue ottuse parole. I marchi tedeschi, pur restando indipendenti, hanno fatto innovazione e crescita mentre i marchi italiani hanno solo regredito. Se non la vuoi capire è solo un tuo problema.
Sto SOLO parlando di marchi italiani, Fiat, Alfa e Lancia che insieme non arrivano a fare un listino completo anche della sola Audi. Di chi è la colpa dei grandi dirigenti o delle maestranze di base?
Vero producendo un veicolo nuovo ogni 4 anni, complimenti.
Mi riferivo solo ai marchi italiani. Gli altri marchi hanno usufruito di investimenti molto maggiori.
il fatto che da perdere milioni al giorno, dopo 20 anni siano uno dei più grandi gruppi al mondo, direi che i fatti danno ragione a Marchionne. Durerà molto? Non penso, ma ciò non toglie che abbia fatto un miracolo manageriale.
già già, se facessero auto solo per accontentare l'appassionato di motori, chiuderebbero prima ancora del prossimo ecoincentivo. I numeri li fai con un'auto esteticamente carina, economica (le premium sono altre) e parca nei consumi. Possibilmente suv che piace. Il resto sono pippe
Si lo so. Son andato a prendermi un gelato prima e c'era un gruppo di ragazzini (16-18 anni circa) che sbavavano dietro al suv di Tesla con tanto di "posso fare una foto" come se fosse chissà che auto. Poi vabè, ci sarebbe da aprire una parentesi sul commento "oh ma è anche silenziosa!" che denota il livello culturale medio quando si parla di tecnologia. È un motore elettrico, mi pare ovvio sia silenzioso...
Ormai ci ho rinunciato alle auto, il futuro sono schermini e m1nchiate varie.
E comunque, se devi vendere ai giovani, devi fare qualcosa che i giovani possano effettivamente acquistare, cosa che i prezzi attuali non consentono. O meglio, consentono, ma vedi quello che ho scritto sopra: lucine, lucette, schermini ma poi sostanza zero. 110cv, un ponte torcente, tanto l'importante è avere l'infotainment.
p.s. ne ho 30, non 87 di anni, non pretendo che le auto siano tutte delle Delta HF Integrale, ma qualcosina in più si. Oggi passiamo dalla delle ciofeche alle Aventador. In mezzo c'è il nulla.
Problema per chi? Non per i giovani. Un costruttore non deve vendere a chi fra vent'anni sarà morto, ma a chi fra vent'anni sarà adulto. :)
Quello modulare è arrivato nel 2015 con la 500X. Era modulare perché consentiva diverse combinazioni di passo e carreggiata, nonché la trazione posteriore.
Le versioni precedenti non erano modulari. Ad ogni modello si dovevano riprogettare alcuni punti e bisognava ripetere ogni volta tutte le simulazioni sulla rigidezza, la tenuta ai crash test...
Alcuni sostengono che non fosse modulare nemmeno il pianale del 2015. In effetti non credo che consenta l'applicazione di sospensioni multilink. Inoltre hanno dovuto riprogettarlo nuovamente nel 2020 per fare le versioni 4Xe. Quindi non è del tutto modulare nemmeno quello.
La modularità di un pianale da utilitaria per me sarebbe anche accettabile. Ciò che non ha senso è fare le auto fotocopia, senza nessuna differenza di misure e di meccanica. Hanno i pianali modulari ma non li sfruttano per offrire ai clienti delle diversificazioni. Ti ritrovi una VW identica a una Skoda e una Lancia identica a una Peugeot. Identica in tutto.
cosa serve la delta di preciso?
nessuno chiede di tornare a fare l'originale ma non si può nemmeno fare una normale segmento c berlina perchè chiaramente sono fuori moda e vendono solo quelle che hanno il blasone per prezzo o storicità (golf, a3, bmw, classe a, 308); tutte le altre sono spacciate.
e fare un suv con il nome delta è un insulto!
Quando un pezzo di acciaio quale è un pianale può essere modificato a seconda del modello cui sarà utilizzato lo si può considerare modulare.
SMALL lo è diventato pia piano nel tempo.
Prima con il solo lamierato posteriore (Linea e Fiorino/Qubo) poi con l'allungamento del passo e della sua larghezza (Doblo)
Poi ancora aggiornato nel 2012 e nel 2013 per la 500L e la 500x/Renegade con nuovi materiali e sospensioni posteriori per i due crossover.
Aggiornato ancora nel 2015 con un altro passo.
Alla fine della fiera....
6 passi diversi, 3 larghezze, 3 sospensioni diverse, carrozzerie supportate con lunghezze da 4 a 5metri, tipologie diverse di carrozzerie, multienergia con motori termici tradizionali, elettrificato e pronta per l'elettrico puro.
Direi che sia diventato estremamente
modulare almeno a partire dal 2012 quindi i tuoi 7 anni rimangono un errore.
Dopodiché altro
Il pianale della GPunto non era modulare. Fiorino e Doblò avevano pianali modificati.
Il pianale modulare è arrivato con la 500X.
Pianali modulari...
Sette anni fa....
2022-7= 2015.
Il pianale SMALL quello usato per Grande Punto era il primo dichiarato come tale ed era il 2005.
Da lui nasceva Opel Corsa, la Fiat Linea dopodiché da questa è nato Fiorino e Doblò poi...
Vae...2005 cioè 17 anni.
Prima usavano il solito pianale e lo condividevano.
Ritmo/Delta/Prisma
Bravo/Brava/Marea/
Delta/Dedra/145/146/
155/147/156/GT oppure
FIAT croma, Lancia Thema, Alfa Romeo 164, Saab 9000..
Anche qui siamo lontani da 7 anni.
DELTA 79
Il pianale era lo stesso di Ritmo compresi i motori 1.3 e 1.6 ...l'unica differenza era la sospensione posteriore ripresa dalla GAMMA e successivamente le integrali che avevano il pianale modificato per l'albero di trasmissione.
Delta 2^ serie era una Bravo/a ricarrozzata
La terza aveva il pianale allungato che doveva essere usato per la versione wagon di Bravo 2^ serie e il Mjt da 210 CV.
Se vuoi insistere....
Io direi che le sanzioni derivanti dagli sforamenti siano una delle cause altrimenti avresti visto nei listini della Wrangler il motore 392 per esempio.
Avresti visto una Giulia/Stelvio con potenze superiori ai 300 CV oppure 595x Abarth con 330 cv.
Avevano e hanno le capacità e la tecnologia per farlo...i soldi meno ne avevano pochi a disposizione prima ora la corsa all'elettrico puro non consiglia l'investimento
I pianali erano diversi, le sospensioni erano diverse, spesso anche i motori erano diversi.
La Fiat non ha mai usato pianali modulari fino a 7 anni fa. PUNTO.
Esattamente, il problema delle auto odierne. Meccanica un tanto al kilo (ed è innegabile che si siano fatti passi indietro visto che tanto c'è l'elettronica così da risparmiare), accessori per distogliere l'attenzione ed una sempre minore base di utenza interessata all'auto come tale ma più come oggetto, purtroppo.
E non è questione di essere boomer o altro, ma le auto belle, quelle vere, autentiche, che regalano vero piacere di guida, sono altre.
Non è un problema di emissioni. Altri riescono a fare motori più potenti senza problemi. Semplicemente non vogliono farli
La Delta del 79 partiva dalla FIAT Ritmo.... compresi buona parte dei motori.
L'unica differenza era la sospensione posteriore ...un bel MC PHERSON.
La seconda derivava dalla Bravo Brava senza alcuna modifica escluso un motore.
La terza era una Bravo con il passo allungato e anche qui un paio di motori diversi.
Il gruppo Fiat ha la condivisione nel suo modo di costruire da quasi 40 anni....cosa che ora fanno tutti.
Non è vero. Le Delta sono sempre stati progetti diversificati come meccanica, telaio e sospensioni.
La moda delle piattaforme modulari (cioè il riutilizzo di un pianale identico per tanti modelli) è stata introdotta in anni recenti. Tu ritieni utile avere due auto fotocopia in cui cambia solo la forma delle lamiere esterne?
Io no.
Lancia era sinonimo di innovazione e particolarità tecnologiche, eleganza e signorilità. E prestazioni quando con Fiat negli anni 80 arrivarono i successi con i rally. Ma purtroppo come Alfa Romeo insegna, lascerei perdere il segmento delle sedan. Le berline non le vuole più nessuno. Hanno avuto l'idea sfigata di rilanciare Alfa con la Giulia e nonostante l'ottimo prodotto, il momento storico affossa le berline di suo, e si è visto dalle vendite. D'altronde io vedo berline recenti molto raramente. Solo suv e comunque macchine rialzate. Raro vedere delle A4 e se proprio le vedo sono SW, come le serie 3. C'è qualche rara classe C e non nego che la 3 volumi che vedo di più circolare dalle mie parti è la Giulia. Se si deve rilanciare Lancia, in questo momento storico va fatto con auto crossover o suv, auto alte, e lo dico io che i suv proprio li detesto ed una Giulia me la sono comprata eh... E per favore non chiamatele Delta o Aurelia, ma inventatevi nomi nuovi! Se in futuro tornerà la possibilità di buone vendite sulle auto basse, allora si potranno rispolverare nomi storici.
aspetta, intendo un modello sedan generico. Non per forza deve chiamarsi come quelle che ho menzionato, ma intendo che Lancia dovrebbe provare ad tornare in quel segmento con modelli premium, super tecnologici e con una certa eleganza per contrastare le tedesche. Lancia è sempre stato questo, no (a parte la tecnologia)?
è un segmento che vende ancora bene.
se il non farlo è per l' elettrico sono anche d' accordo ma li stanno andando non ci si può far molto
Purtroppo è quello che, in misura sempre maggiore, si vede in giro. 30 anni fa in paese c’era il tamarro alla Verdone con un qualche scassone che riteneva preparato (in realta’ non aveva un cavallo in più del solito), oggi si vedono sciami di bambocci con le loro 500 che fanno a gara a quella che ra più rumore. Probabilmente pensano di essere al volante di una Lambo.
E’ un modo per vomitare disagio addosso al prossimo. Se non è boomer sarà un altro (che arriverà presto), il problema è alla fonte: tutti contro tutti, come colpiti dalla rabbia, non canina ma umana.
In realtà quella mostruosità è a causa della terribile tastiera italiana.
Con quella internazionale gli accenti li metti anche alle maiuscole in modo naturale
Ma non è piaciuta..... nonostante fosse una buona auto.
Delta è una denominazione pesante.....
Una Peugeot ricarrozzata...
La prima Delta era una ricarrozzatura FIAT RITMO
La seconda....pure (BRAVO/A)
La terza....anche (BRAVO)
La quarta lo sarà STELLANTIS.
La STLA SMALL e MEDIUM sono di provenienza ex PSA .... è un problema?
MINI, LARGE e FRAME sono di provenienza ex FCA...e per i francesi non è un problema.
Purtroppo i costi fanno fare delle scelte...che a te non piacciono
Mai dire mai....
Già oggi sono vicini a VAG...come vendite in Europa.
Sono superiori a VAG sui mercati NAFTA e LATAM e di molto inferiori sui mercati asiatici.
Li sarà dove il rinnovamento deve avere risultati.
Anche a me piacerebbe vedere privilegiata l'Italia ma STELLANTIS è un agglomerato multinazionale quindi mi aspetto progressi ma non miracoli
Il bicchiere per l'Italia sarà pieno non quando Stellantis tornerà prima nelle vendite, cosa peraltro molto difficile data la presenza di Volkswagen, ma quando gli Agnelli consolideranno la guida del gruppo tutelando così gli stabilimenti italiani.
Anche no!
Fiat ha prodotto con frequenza auto migliori delle francesi almeno fino agli anni 80.
Giusto ricordare che nei primi anni 80 FIAT AUTO era il primo costruttore...sul mercato europeo...seguito di una incollatura dai due francesi.
Dopodiché gestioni poco intelligenti hanno condotto i due gruppi verso il fallimento nonostante i mascherati aiuti di stato.
Penso sia inutile dirti che SEMPRE è un termine non corretto!!
Quando e se torneranno primi.... STELLANTIS non FCA o PSA...il bicchiere sarà pieno.
Il bicchiere è tutto pieno perché i marchi Peugeot e Citroen sono sempre stati più prestigiosi del marchio Fiat.
Vabbè, è un po' come dire "i giovani d'oggi", ma riferito ai 60enni
Va di moda, purtroppo.
Basta mettere le mollette con del cartone sulle ruote come si faceva con le biciclette da ragazzini ed eco riprodotto il rumore, BOOMER! dai spremiti, puoi fare di meglio.