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Kia punta a triplicare la produzione di auto elettriche in Europa

Kia triplica la produzione europea e punta tutto sull’elettrico con EV2, EV3 ed EV4

Kia punta a triplicare la produzione di auto elettriche in Europa
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 16 ott 2025

In un mercato, come quello europeo, nel quale l’elettrificazione del settore automotive procede con diverse difficoltà, Kia ha deciso di andare per molti aspetti in controtendenza investendo pesantemente sull’elettrico. A partire dal 2027, infatti, lo stabilimento slovacco di Zilina, assemblerà ogni anno circa 180.000 veicoli a batteria, quasi il triplo rispetto ai volumi attuali. Si tratta di una svolta strategica per la casa sudcoreana, che fino a quest’estate aveva utilizzato il sito slovacco esclusivamente per la produzione di veicoli a combustione e ibridi destinati al mercato europeo.

L’obiettivo è superare le 100.000 unità

La strategia produttiva di Kia è già iniziata lo scorso 20 agosto quando è partita la produzione della Kia EV4, la prima elettrica a uscire dallo stabilimento di Zilina. Il prossimo passo sarà rappresentato dall’arrivo della EV2, un crossover compatto ed economico che entrerà in produzione nel 2026.

La EV4 sfrutta la piattaforma E‑GMP e propone due tagli di batteria, uno da 58,3 kWh (con un’autonomia fino a 440 km) e uno da 81,4 kWh (autonomia fino a 625 km). Il motore eroga circa 204 CV (150 kW) con una coppia di 283 Nm, garantendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e una velocità massima di 170 km/h. L’abitacolo monta due display da 12,3” e un display a segmenti da 5,3” nel nuovo sistema “Connected Car new Cockpit” che permette gli aggiornamenti software OTA.

La EV2, invece, punta a essere la proposta più accessibile e prevede esclusivamente motorizzazioni singole da 110 kW o 147 kW. La batteria da 55 kWh dovrebbe garantire circa 450 km di autonomia. Anche in questo caso Kia utilizzerà l’architettura E‑GMP con il supporto per la ricarica rapida e la modalità V2L.

Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Ho Sung Song, la produzione media annua della EV2 nello stabilimento europeo raggiungerà quota 100.000 unità. Per la EV4, invece, si prevedono circa 80.000 unità all’anno, a cui si aggiungeranno le versioni fastback costruite in Corea. Entrambi i modelli puntano a superare la soglia delle 100.000 unità complessive, considerata da Kia come il punto di equilibrio necessario per garantire la sostenibilità economica della produzione.

Lo stabilimento di Zilina ha una capacità produttiva di 320.000 veicoli l’anno, ma può essere portato fino a 350.000 in caso di necessità. Per adattare le linee alla produzione delle auto elettriche, Kia ha già investito oltre 100 milioni di euro. L’obiettivo è rafforzare la propria posizione in questo segmento e rispondere in modo più rapido e competitivo alla domanda europea, riducendo al tempo stesso la dipendenza dagli impianti in Corea del Sud.

I numeri a supporto della decisione di Kia

Se nel mese di agosto le vendite complessive del marchio sono calate del 3%, quelle di veicoli elettrici sono salite a oltre 71.000 unità nei primi otto mesi del 2025, con un incremento del 56%. Il principale motore di questa crescita è stato l’EV3, il piccolo SUV elettrico che ha superato quota 45.000 esemplari venduti, diventando il secondo modello più richiesto del marchio dopo la Sportage e uno dei più venduti tra le elettriche in Europa. L’auto, che ha ottenuto il riconoscimento di World Car of the Year 2025, misura circa 4,3 metri e offre un motore da 204 CV abbinato a una batterie da 58,3 kWh o 81,4 kWh per un’autonomia stimata tra 414 km e 605 km.

Con questa strategia, Kia rafforza il proprio impegno nel campo della mobilità elettrica, in controtendenza rispetto a molti concorrenti che, di fronte alla domanda incerta, stanno rallentando i piani di espansione.

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