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Nuovi incentivi auto elettriche, cos'è l'ISEE e come si calcola

I nuovi incentivi per le auto elettriche sono legati anche al valore dell'ISEE; ecco tutto quello che c'è da sapere

Nuovi incentivi auto elettriche, cos'è l'ISEE e come si calcola
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 set 2025

Tra non molto entreranno in vigore i nuovi incentivi auto elettriche 2025 (qui la guida). Il decreto è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e secondo le promesse passate del Governo l’Ecobonus doveva partire entro settembre. In realtà, abbiamo visto che ci potrebbe essere un ritardo ed è quindi probabile che in realtà si partirà ad ottobre. Rispetto ai vecchi incentivi statali, questi nuovi prevedono regole differenti.

INCENTIVI AUTO ELETTRICHE 2025

Servirà innanzitutto una vecchia auto fino ad Euro 5 da rottamare e poi bisognerà essere residenti all’interno di un’area urbana funzionale. C’è inoltre un ulteriore requisito che è legato all’ISEE. Il nuovo Ecobonus è particolarmente generoso dato che permette di ottenere uno sconto di 9.000 o 11.000 euro a seconda della propria ISEE. Offrirà infatti un contributo di 11.000 euro per le ISEE fino a 30.000 euro e 9.000 euro per le ISEE tra 30.000 e 40.000 euro. I nuovi incentivi auto elettriche 2025 hanno quindi riportato d’attualità l’ISEE. Ma cos’è esattamente e soprattutto come si calcola? Inoltre, al momento della richiesta dell’ecobonus, il richiedente dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti il valore dell’ISEE, oltre a specificare se il bonus generato sarà destinato a lui o ad un membro del suo nucleo familiare.

ISEE, COS’É

La definizione ce la fornisce il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale. L’ISEE è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (come nel caso degli incentivi). L’accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia. L’ISEE serve a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli. Semplificando, l’ISEE si calcola basandosi sul reddito e sul patrimonio di ogni singolo componente di un nucleo familiare.

ISEE, COME SI CALCOLA

Prima di richiedere l’attestazione ISEE da utilizzare per gli incentivi è possibile fare una simulazione per capire la propria situazione e se davvero rientriamo in una delle due fasce dell’Ecobonus ed eventualmente quale. Come si fa? L’INPS mette a disposizione una sorta di simulatore all’interno di questa pagina del suo sito. Compilando il modulo in maniera del tutto anonima (si deve scegliere ISEE ordinario), inserendo tutte le informazioni richieste, sarà possibile ottenere un dato indicativo sulla propria ISEE.


Se sappiamo che rientriamo nelle fasce ISEE valide per richiedere gli incentivi auto elettriche 2025, a quel punto possiamo procedere per ottenere l’attestazione ISEE ufficiale. Come si fa? La via più semplice è quella di utilizzare la procedura precompilata. Attraverso il sito dell’INPS (da questo link), la DSU cioè la Dichiarazione Sostitutiva Unica si può ottenere facilmente. Infatti è stata messa a disposizione delle persone una piattaforma che permette di sommare i dati che si dichiareranno con quelli già contenuti nei database dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS per poi ottenere l’ISEE. Per accedere alla piattaforma online messa a disposizione dall’INPS è necessario disporre dello SPID oppure della Carta d’Identità Elettronica oppure della Carta Nazionale dei Servizi. Il vantaggio di utilizzare questa piattaforma è di natura pratica vista che una parte dei dati da inserire arrivano dai database della Pubblica Amministrazione e quindi ci sono meno rischi di incappare in errori.

Ovviamente non tutti preferiscono le procedure online. Come fare in questo caso? Ci si può rivolgere al CAF, ovviamente portando tutta la documentazione necessaria per effettuare il calcolo dell’ISEE. In questo caso, però, il servizio si paga mentre l’utilizzo della piattaforma dell’INPS è gratuito. Nel caso si preferisse scegliere la via del CAF è bene prima informarsi esattamente quali saranno i documenti necessari da portare per effettuare il calcolo dell’ISEE come per esempio i redditi, il saldo e la giacenza media del conto corrente/investimenti, i dati dell’abitazione di proprietà ed altro.

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