Il Gruppo Hyundai ha dei precisi obiettivi legati alla decarbonizzazione delle sue attività. Per raggiungerli, il Gruppo coreano intende puntare sempre di più sull'utilizzo delle energie rinnovabili. Al riguardo, arriva un'interessante novità. Infatti, il Gruppo ha annunciato che 4 sue aziende, tra cui Hyundai e Kia, sono diventate membri di RE100 di Climate Group. Si tratta di un'iniziativa globale che riunisce le grandi aziende che si stanno impegnando all'utilizzo di energia elettrica 100% rinnovabile.

Oltre a Hyundai e Kia, anche Hyundai Mobis e Hyundai Wia sono entrate a far parte di RE100 di Climate Group. Queste 4 società del Gruppo coreano si uniscono alle oltre 350 aziende internazionali che che hanno già aderito a questa iniziativa. Aziende che hanno piani per accelerare l’utilizzo di energia elettrica 100% rinnovabile in tutte le loro operazioni.

Le 4 aziende del gruppo Hyundai hanno annunciato che puntano a passare al 100% di energia rinnovabile entro il 2050. Tuttavia, ognuna lavorerà per accelerare il raggiungimento di questo obiettivo, per centrarlo già nel 2040, a seconda delle condizioni della domanda e dell’offerta di energia nelle rispettive operazioni internazionali.

Il Gruppo coreano sta valutando diversi modi per procurarsi energia rinnovabile per le proprie attività. Si pensi, per esempio, all’autoproduzione attraverso pannelli solari, ad accordi di acquisto con produttori di energia eolica e solare, nonché all'acquisto tramite il programma “Green Premium” dalla Korea Electric Power Corporation (KEPCO).

Il Gruppo Hyundai prevede di raggiungere il suo obiettivo di carbon neutrality attraverso iniziative come il RE100. Per entrare a far parte in RE100, le aziende devono avere un’impronta energetica significativa e sono tenute a presentare piani di protezione dell’energia rinnovabile a medio e lungo termine entro un anno dall'adesione.

Il Gruppo costruirà una smart factory ecologica per una produzione efficiente e per accelerare il processo di elettrificazione dei veicoli e, infine, promuoverà la neutralità carbonica nella sua catena di approvvigionamento globale.