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Nuova Volkswagen Golf elettrica, debutto non prima del 2029?

Pare che lo sviluppo della piattaforma SSP sia in ritardo a causa di problemi software; la Volkswagen Golf elettrica potrebbe arrivare solo nel 2029

Nuova Volkswagen Golf elettrica, debutto non prima del 2029?
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 lug 2024

L'attesa per vedere su strada la nuova Volkswagen Golf elettrica pare che sarà più lunga del previsto. Infatti, stando a quanto riporta la stampa tedesca, pare che arriverà solo nel 2029, con circa 15 mesi di ritardo rispetto a quanto pianificato in origine. Il motivo sarebbe da ricercarsi nei ritardi accumulati nello sviluppo della nuova piattaforma SSP. In passato, sembrava che i primi modelli basati su questa architettura sarebbero dovuti arrivare nel 2028. A quanto pare, invece, ci sarebbe stato un ulteriore allungamento dei tempi.

Secondo Manager Magazin, la decisione per il rinvio dei piani per il debutto dei modelli basati sulla SSP sarebbe stata presa il 2 luglio anche se non c'è una conferma ufficiale da parte dei vertici Volkswagen. Dunque, come tutti i rapporti, anche questo va preso con le dovute cautele.

IL PROBLEMA È IL SOFTWARE

Non sarebbe solo la Golf elettrica ad essere stata rimandata. Infatti, stando a quanto racconta la stampa tedesca, un grande SUV elettrico chiamato al momento "T-Sport" non sarà lanciato prima del 2031, tre anni dopo il piano iniziale. Anche l'erede della ID.4 sarebbe stata rimandata di 15 mesi. Si parla del 2029, probabilmente dopo il lancio della nuova Golf elettrica.

Secondo Manager Magazin, ci sono diverse ragioni per il rinvio. La principale riguarderebbe il software. Pare, infatti, che l'architettura E3 2.0 della piattaforma SSP sia in ritardo sulla tabella di marcia prevista. Una problematica comunque non nuova visto che il Gruppo tedesco ha più volte dovuto scontarsi con i ritardi nello sviluppo del software che hanno portato a diversi rinvii dei lanci dei nuovi modelli.

Una soluzione a questa problematica potrebbe arrivare dal recente annuncio dell'investimento in Rivian. Infatti, come parte dell'accordo, il Gruppo tedesco potrà utilizzare l'architettura elettrica e la piattaforma software dell'azienda americana. Infatti, si specula già che la piattaforma SSP possa utilizzare una "Adapted E/E Architecture". Soluzione tampone prima di arrivare a poter disporre di una nuova architettura software sviluppata congiuntamente da Volkswagen e Rivian che non arriverà, però, prima del 2030.

Per il momento, dunque, Volkswagen dovrà continuare a puntare sulla piattaforma MEB e dal 2026 sulla piattaforma MEB+, evoluzione di quella attuale. Non rimane che attendere maggiori informazioni per capire meglio come sta procedendo lo sviluppo delle Volkswagen elettriche di nuova generazione.

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