
Auto 09 Feb
16 Giugno 2021 75
Honda-e: come va d'inverno e quali sono i suoi consumi reali quando le temperature raggiungono lo zero? Per rispondere alla domanda ho preso nuovamente in mano l'auto che la mia dolce metà definisce "the ugly car" e che a me, invece, piace. Se potessi permettermi un'utilitaria sfiziosa, compatta e costosa, farebbe già parte del mio garage per le commissioni cittadine e il tragitto casa lavoro, dalla provincia di Monza a Milano.
Questo piccolo intermezzo personale serve per confermare, non che ce ne fosse bisogno, che Honda-e è un'auto estremamente polarizzante nel look, fatta per un pubblico ben specifico a cui darà molte soddisfazioni, ma non adatta a tutti.
Dopo aver dedicato un'intera recensione ad Honda-e sarebbe inutile ripetere il formato originale. Per approfondire, quindi, trovate l'articolo datato febbraio 2020 che resta validissimo perché l'auto non è cambiata. In realtà, con la commercializzazione, è arrivato il supporto alla chiave digitale tramite smartphone e l'assistente vocale debutta tramite aggiornamento OTA del sistema di infotainment.
Dopo la prova invernale, possiamo tirare le somme su Honda-e, partendo da come va. Il telaio è interessante perché ha un gusto quasi sportivo: la piccola elettrica giapponese è brillante già con il motore da 136 CV. L'unità viene sbloccata a 154 CV scegliendo Honda-e Advance, allestimento che rappresenta uno sfizio perché la coppia è la stessa: maggiore rispetto a molte concorrenti di pari potenza grazie ai 315 Nm. Per fare un paragone, le elettriche di PSA si fermano a 260 Nm, dato simile a quella del diesel 1.5 dCi del gruppo Renault per intenderci, validissima anche con un carico medio.
Brillante, però, non significa che sia un missile. L'erogazione è dolce, lineare e progressiva, perfetta per renderla a portata di tutti e divertente da condurre, pur essendo una trazione posteriore atipica perché bisogna impegnarsi per metterla di traverso: la batteria la schiaccia a terra nelle curve, il peso è perfettamente bilanciato (50:50) e i controlli elettronici sono puntuali.
Sterzo diretto e progressivo e un setup indovinato a livello di sospensioni (quattro indipendenti realizzate in alluminio forgiato) sono i punti di forza ma, trattandosi di una "fun car", sarebbe stato bello avere a che fare con un'auto più nervosetta e meno civile. Ottimo il raggio di sterzo, da vera cittadina.
L'abitacolo è raccolto ma ben gestito negli spazi: l'assenza del tunnel anteriore centrale è pratica quando siete costretti a parcheggiare a pochi centimetri da un muro per uscire dall'altra parte senza numeri circensi. L'infotainment è fluido, con tante opzioni, connesso alla rete e a qualsiasi dispositivo tramite HDMI, compatibile con Android Auto (col cavo) e Apple CarPlay Wireless, collegato all'app di controllo remoto e con un'interfaccia giocosa da perderci le ore.
Mancano sedili avvolgenti ma il telaio piantato e poco incline al rollio non li rende troppo necessari, d'altronde l'impostazione di quest'auto è quella di una moderna nostalgica e la panchetta posteriore per nulla sagomata è perfetta per un look retrò. Bagagliaio? Sacrificato: da 171 a 861 litri; non è l'auto per i viaggi e l'autonomia lo conferma.
La filosofia "tutto di serie" vale poi anche per gli ADAS: costa tanto, è vero, ma dovete considerarla come un'auto che è disponibile solo nell'allestimento top di gamma visto che quello base equivale alle versioni più ricche delle concorrenti.
Per stare leggeri, gli ingegneri di Honda hanno scelto un accumulatore da poco più di 35,5 kWh che d'inverno, con temperature rigide, riesce a restituire un'autonomia di 160/180 km reali con climatizzatore e ADAS attivi.
In extra-urbano a velocità costante il consumo medio è di 19/20 kWh/100 chilometri, la media con un ciclo misto e qualche breve tratto autostradale è stata di 20,5 kWh / 100 km ed è interessante notare come le prestazioni siano simili al test con temperature più elevate. Se il febbraio di Valencia ha visto una prova tra i 12° e i 17°, quello italiano è stato caratterizzato da giornate con temperature inferiori ai 5° fino allo zero, regalando poi qualche giorno di primavera anticipata con 22°.
Il ventaglio termico ha permesso di perfezionare le prove e i rilievi sui consumi, confermando quindi un'autonomia minima di 160 chilometri con utilizzo reale e una percorrenza massima di 210 chilometri nelle condizioni migliori, sfruttando tanto la guida ad un pedale che sulla giapponese è disponibile, fatta bene e priva di scalini percettibili quando si preme a fondo per chiamare in causa i dischi.
Con il test a tutte le temperature non cambia il verdetto finale. Honda-e è sempre un'auto da acquistare di pancia se ci si innamora e se possiamo permettercela. Uno sfizio piacevole, con un look inconfondibile e con interni unici nel suo genere. Tutto è al posto giusto e la filosofia è quella della Mini: per chi può e vuole distinguersi, con tanti giochini tecnologici che non vi stancheranno mai. Sembra quasi un prototipo dove i giapponesi hanno messo tutte le tecnologie che poi diffonderanno nel resto della gamma.
Quella giusta è la versione base: costa 36.650€ perché il listino fa pagare qualsiasi colore per la carrozzeria, non è presente la tinta inclusa nel prezzo. Con rottamazione e incentivi diventa già più interessante per chi cerca una cittadina di fascia alta: 26.200€.
Chiaro che si tratta di cifre importanti e che ci sono dei difetti evidenti. In realtà, però, non è l'efficienza il vero problema dato che i consumi sono nella media: non la migliore ma lontana da auto elettriche più energivore. Il limite è rappresentato dalle dimensioni contenute del pacco batterie.
Vera pecca, invece, è la gestione della ricarica perché la curva in corrente continua decresce rapidamente pur avendo il vantaggio di assestarsi su circa 20 kW costanti nella parte finale. Buona la gestione in corrente alternata con più di 6 kW costanti grazie al caricatore di bordo monofase da 7,4 kW (32A, 230V): lineare ma si sente la mancanza del trifase a 11 kW che potrebbe sfruttare meglio le diverse colonnine da 22 kW della rete italiana.
Honda-e è l'elettrica cittadina per chi non vuole omologarsi con la solita 500 elettrica o l'altrettanto inflazionata Mini Electric. Sono queste le avversarie principali della giapponese visto che va considerato il settore premium e il look ricercato e particolare: impossibile paragonarla con auto come la vecchia triade VAG (Up, Citigo e Mii) o la Dacia Spring, molto più spartana in tutto.
Pur essendo un crossover, anche Mazda MX-30 si potrebbe sovrapporre ad Honda-e, facendo capolino nella lista dei desideri di un potenziale acquirente.
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Commenti
I peccati capitali di Honda E sono due...
1) La ricarica: Solo fino a 7,4 KWh, non si può fino a 22KWh come la Zoe e la Smart.
2) Non è fatta in Europa, ma in Giappone e questo alza il prezzo.
Però, secondo me, nel mercato dell'usato, venderà tantissimo!
Mi sembra na presa di corrente gigante, lo stilista chi è Tonino Mutandari ?
Chiaro, una domanda assolutamente innocente.
Si chiama arroganza.
Specialmente se ammetti tu stesso di non conoscere l'argomento.
Non è gradevole, per chi la subisce (ma ho visto da altri interventi che invece sei molto esperto nel campo dell'accusa e della critica).
Buon weekend.
Non ho accusato nessuno visto che ho espresso una domanda!
Certamente, ma con rispetto.
C'è differenza tra accusa e pensiero.
Potrò esprimere il mio pensiero o è vietato?
Di solito quando si ignora un argomento si dovrebbero evitare accuse gratuite…
Ma io sono sono d accordo con te, 26k sono fuori da ogni logica e mi sentirei "sporco" a spenderli per questo tipo d'auto. Dico però che ci "stanno" per la tecnologia che offre rispetto ad una aygo che provano a venderti a 12-14k. Però già una 500E che con gli incentivi stai sui 15k già ha molto più senso..
non è vero, l'inquinamento da auto e veicoli privati è una parte minoritaria, lo dimostrano molti studi e come se non bastasse hai la prova provata di marzo aprile 2020, zero o quasi auto circolanti in tutta italia e l'inquinamento segnato dalle colonnine era il solito di sempre, dimostrazione che le auto non sono il problema principale, se poi vogliamo toglierle e usare quelle meno inquinanti ben venga ma i grosso del problema è altrove, riscaldamenti privati e industriali in primis sono una delle principali fonti non le auto
il prezzo è aumentato in generale di tutte le auto ed è fuori da ogni logica se guardiamo gli stipendi medi italiani, non ho mai detto il contrario, ma da spendere 12-14k x un aygo a spenderne 26k con incentivi e quant'altro x una citycar elettrica con zero autonomia e mille disagi x la ricarica è ben diverso
Ma solo il cruscotto costerà 5-6k euro, mettici 3-4k di telecamere e sensori. e hai coperto quei 8-10k di costo in più. La domanda è se servano tutte queste cose su un city car. Probabilmente no. Però se pensi che un Aygo, che è un pezzo di plastica in confronto a questa, parte da 14k. Il prezzo delle auto è aumentato fatevene una ragione!
Peccato che dell inquinamento importa poco anche a chi ti vende un auto elettrica ...businessssss...
minima percentuale un par di pa**e, sia per quanto riguarda la CO2, sia per il particolato, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi policiclici... il traffico veicolare è una fetta maggioritaria del problema.
quello che credi di risparmiare non comprando EV lo paghi (lo paghiamo tutti) in salute.
Quando vuoi
Non funziona come tu e altri sostenete con commenti del genere con tanta superficialità. Te lo spiegherei volentieri... ma davanti ad una birra di persona ;)
e quindi? inquiniamo? forse si, ma l'inquinamento da auto è comunque una minima percentuale del totale, e se le vendono e x le mie esigenze è piu adatta compro l'auto a petrolio, quando le elettriche saranno davvero utilizzabili nel quotidiano la comprerò volentieri
Ma per il tuo pargolo neopatentato forse 5 metri di auto con 500cv non sono l'ideale.
si costa meno e ha più autonomia, ma resta un'auto a petrolio.
E niente.
per quel che vedo, ad oggi l’unica elettrica che val la pena di comprare (se te la puoi permettere) rimane una Tesla
No, nella vita faccio altro... visto che lo ignoro puoi gentilmente spiegarmi come funziona?
Grazie
Tu sì che sai come funziona questo mondo... https://media1.giphy.com/me...
nemmeno. 129k è il massimo
67676
DOVE STA QUELLA TESTA DI MYNKYA DI SONTARDO?
STAVOLTA HAI CHIUSO.
ME NE FOTTE DI CHI E' LA COLPA.
VI DISINTEGRO.
PROPRIO NON LA VOLETE CAPIRE.
MI HANNO DETTO CHE SONTARDO E' ASSUNTO IN QUALITA' DI INVALIDO.
MA NON MI IMPORTA.
DEVE IMPARARE COME SI LAVORA.
56565
Incredibile coincidenza.
No tranquillo non sono io :D
Ho anche pensato che tu fossi il ragazzo che ha comprato la mia Renault... si chiama Fabio e visto il tuo nickname sarebbe stata una coincidenza assurda
Oddio! Voleva essere una battuta! :DDD
Ma come fai a saperlo??? :-)
praticamente gli incentivi sono soldi regalati alla casa madre... quasta doveveva costare di base 26k e con gli incentivi arrivare a 10k e allora aveva un senso.
Differenze nei consumi tra inverno e estate? se la possiedi da sei mesi, avrai passato gennaio, consumava di più?
così poi ti possono vendere il restyling
Gia' odio quella del telefono. Figuriamo un'auto ahah
Ci va molto vicino.
Magari hai preso una Renault? :P
Non sai quanti anni ha tuo figlio?
si col tempo suppongo che la batteria si deteriori
Ok. Sentiamo l'anno prossimo cosa ne pensi.
Possiedo una e Up da 6 mesi ( altro che vecchia triade VAG ), va una scheggia consuma pochissimo ( da alcuni test pare sia quella che consuma meno, io resto sui 9/10 kw per 100 km con uso misto e senza piede di velluto ) e in questa stagione mi passa comoda comoda i 300 km di autonomia senza particolari attenzioni nella guida.
In piu accellera come una sportiva.
Nessun altra citycar offre fronte e retro identici.
Questa cosa della carica rimanente non e' da sottovalutare.
Ma tu fai sempre battute?
Qualche esperto mi spiega perche' gli schermi usati in queste auto costosette sono cosi' lenti?
l'auto è 3,90m cioè una citycar, al costo con incentivi e altre storie di 26.000€ e avete il coraggio di dire che il prezzo diventa interessante? capisco doverle sponsorizzare a tutti i costi però dai.. una citycar di 3.90m costa 12-15.000€ al massimo, ci sono almeno 10.000€ di differenza. Ma poi l'autonomia, tutta da ridere, dai 160 ai 210km, ma di cosa parliamo? una citycar normale a benzina fa 400-500km di autonomia e fai il pieno in 5 min, che poi sapendo che di media fai 180km col pieno non è che puoi arrivare sempre con batteria al 1-2% ma quando sei al 20-30% devi fermarti x non rischiare di restare a piedi, cosi come col carburante non è che aspetto di avere l'auto con la lancetta a zero, mi fermo prima a fare rifornimento.
Una delle ragioni è essere dei completi 1diot1.
No, seriamente. Se hai un minimo di cervello, avendo i soldi ( e per questa, devi averne) prendi una Tesla. La gente non diventa ricca buttando i soldi dalla finestra.
Diciamo pure che quest'auto ha la stessa clientela delle borse di Prada che costano 35€ alla produzione dal cinese a Prato, e vendute a 1500.
Plaid?
Scusate è arrivato in ritardo il bonifico di Honda?
Non esistono tesla da 150k...
Aspettiamo Natale per la riprova d’estate!
Se non danno anche il gatto alla guida , come nelle foto, non la prendo
Se tu fossi il dirigente di un azienda, gireresti in Tesla da 150k, perche tanto hai il parcheggio aziendale con la colonnina.
troppo cara per quello che offre