Honda rilancia sull'ibrido: 13 nuovi modelli in arrivo entro il 2030
Honda rilancia sull’ibrido con 13 nuovi modelli tra il 2027 e il 2030: motori più efficienti e piattaforme leggere per la transizione.

L’industria automobilistica sta affrontando un momento di grandi cambiamenti e le scelte sulle strategie di mercato sono sempre più complicate e spesso indotte dalle politiche di chi par voler correre sempre di più verso un futuro tutto elettrico, ma con grandi problematiche e tanti punti di domanda. E tra coloro che mettono una retromarcia c’è una nuova protagonista. Honda. Che frena e cambia rotta. Il colosso giapponese ha infatti annunciato l’arrivo di una nuova generazione di modelli ibridi, spinta da quello che definisce “il motore a combustione più efficiente al mondo”. Un’inversione di marcia? No, piuttosto un aggiustamento di rotta dettato dalla realtà dei fatti.
Tra il 2027 e il 2030, Honda lancerà almeno 13 nuovi veicoli ibridi, pronti a sostituire, o affiancare, modelli già noti come Civic e Jazz. Saranno auto pensate per accompagnare il passaggio all’elettrico, affrontando quel periodo di transizione in cui la domanda di EV è ancora inferiore alle attese. Ad ammetterlo è direttamente Toshihiro Mibe, CEO di Honda, che nel recente annuncio ha sottolineato come “la domanda di veicoli ibridi continui a crescere, mentre l’espansione del mercato elettrico è al di sotto delle previsioni iniziali”. Secondo Mibe, a rallentare la corsa verso l’elettrico sono anche i nuovi target meno stringenti su emissioni di CO₂ e vendite EV negli Stati Uniti, che hanno tolto pressione e spinta all’adozione su larga scala. “Erano la premessa fondamentale per il successo dei veicoli elettrici”, ha spiegato.
Ibridi evoluti
E a Tokyo, nel quartier generale Honda, stanno cucinando qualcosa di grosso. I nuovi propulsori ibridi arriveranno in due formati ben noti agli appassionati: 1.5 e 2.0 litri, le stesse cilindrate che oggi spingono modelli come Jazz e Civic. Ma attenzione: qui non si parla di un semplice restyling sotto al cofano. Il nuovo 1.5 litri, ad esempio, sarà in grado di erogare la coppia su un arco di giri più ampio del 40% rispetto a oggi, un bel passo avanti, pensato per aumentare l’efficienza senza togliere vivacità alla guida.
E non è finita: Honda promette che questi saranno i motori a combustione più efficienti mai costruiti in termini di resa termica. Nel frattempo, il motore elettrico del sistema ibrido è stato messo a dieta: più compatto, più leggero e decisamente più furbo, soprattutto quando si tratta di incastrarsi in spazi sempre più ottimizzati.
Nel complesso, la nuova tecnologia garantirà un miglioramento del 10% nei consumi: per fare un confronto, oggi la Jazz 1.5 dichiara 62,8 mpg (circa 4,5 l/100 km) e la Civic 2.0 arriva a 56,5 mpg (circa 5 l/100 km). Non solo prestazioni, però. Anche i costi sono sotto la lente. I nuovi propulsori ibridi saranno il 30% più economici da produrre rispetto a quelli lanciati nel 2023.
Nuova piattaforma, più leggera e modulare
I nuovi motori non arriveranno da soli: debutteranno su una piattaforma completamente ripensata, progettata per rendere le Honda del futuro più piacevoli da guidare, più comode da vivere e più sicure su strada. E per le auto di medie dimensioni, la nuova architettura promette un taglio netto sul peso. Si parla di ben 90 chili in meno, a cui si aggiunge un ulteriore 10% di risparmio sulla massa della carrozzeria.
Dietro questa rivoluzione c’è anche una logica produttiva molto chiara: ottimizzare i costi senza abbassare la qualità. Ecco perché i nuovi modelli condivideranno oltre il 60% dei componenti strutturali, dal vano motore al pianale posteriore. Un modo intelligente per costruire meglio, spendendo meno.
E l’elettrico? Non è certo un capitolo chiuso. Anzi. Honda ha solo deciso di ridurre l’investimento pianificato di 15,4 miliardi di sterline (ora pari a 51 miliardi totali), ma resta determinata a farne una colonna portante del proprio business dal 2030 in avanti. Nonostante una perdita da 3 miliardi nel settore lo scorso anno, l’obiettivo è chiaro.
La nuova Serie 0, in arrivo negli Stati Uniti già il prossimo anno, segna una ripartenza: un SUV compatto e una berlina futuristica daranno il via a una gamma che includerà anche un sette posti, crossover piccoli e medi e una rivale della Tesla Model 3.
Un nuovo volto per Honda
Questa gamma sarà la più rivoluzionaria mai vista da Honda, anche nel design. Avrà un linguaggio stilistico completamente nuovo, diverso da quello degli ibridi, e porterà al debutto il nuovo emblema Honda, che inizialmente doveva essere esclusivo della Serie 0 ma che ora sarà adottato su tutta la gamma. Lo conferma Toshinobu Minami, a capo del centro design Honda: “I modelli ibridi e a combustione avranno un design diverso, ma i concetti chiave saranno dinamismo e semplicità per tutti”.