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GWM produrrà auto in Europa: si punta a 300.000 unità l'anno

GWM ha annunciato di star lavorando ad un primo stabilimento europeo con obiettivo di 300.000 veicoli annui

GWM produrrà auto in Europa: si punta a 300.000 unità l'anno
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Gabriele Lupo
Gabriele Lupo
Pubblicato il 26 nov 2025

L’azienda cinese Great Wall Motor (GWM) sta pianificando il suo primo stabilimento europeo per una produzione completa di veicoli, ponendosi l’obiettivo di output annuale pari a 300.000 veicoli entro il 2029, secondo quanto riportato ai media dal Presidente Internazionale dell’azienda, Parker Shi.

La società sta sondando alcuni territori ed attualmente sta valutando potenziali sedi in Spagna e Ungheria. Shi ha dichiarato in un’intervista che per una scelta accurata della località, la manodopera e la logistica rappresentano fattori chiave, poichè inizialmente sarà necessario spedire in Europa componenti critici per l’assemblaggio.

Inoltre l’azienda sta lavorando per monitorare possibili cambiamenti nella politica industriale dell’Unione Europea, includendo condizioni per gli investimenti e i regimi tariffari. 

Questo annuncio rappresenta un primo aggiornamento sulle ambizioni produttive reali europee di GWM dal 2023, anno in cui, l’allora presidente Mu Feng aveva dichiarato che l’azienda stesse selezionando il sito per un impianto in Europa. Attualmente GWM gestisce stabilimenti produttivi in paesi come Russia, Thailandia e Brasile, ma ancora non in Europa Occidentale. Questa mossa si inserisce in un contesto in cui l’azienda sta affrontando un calo delle vendite in Europa del suo marchio elettrico Ora che, con un dato di vendita di 3.706 unità, ha segnato una riduzione del 41%. 

Di contro, le consegne globali nei paesi esteri hanno raggiunto un record di 453.141 unità nell’ultimo anno. L’espansione con uno stabilimento europeo rientra in un obiettivo più ampio di GWM di raggiungere 1 milione di vendite annue all’estero entro il 2030. 

Secondo le previsioni di Shi, lo stabilimento europeo produrrà un’intera gamma di motorizzazioni, dai motori a combustione interna agli ibridi, passando per i veicoli a zero emissioni, riflettendo l’intenzione di GWM di soddisfare le più svariate esigenze del mercato europeo.

Una parte della strategia prevede il lancio di modelli più mainstream per attirare i consumatori europei, tra cui un SUV compatto sotto il marchio Ora, denominato Ora 5, il cui debutto europeo è previsto per la metà del 2026. L’espansione di GWM in Europa si inserisce anche nel contesto dell’espansione di BYD nel continente.

BYD sta valutando l’apertura di un terzo stabilimento europeo, probabilmente in Spagna, affiancando quelli già operativi in Ungheria e Turchia. Questa espansione potrebbe intensificare la concorrenza nei principali mercati dell’Unione Europea, spingendo GWM ad accelerare i propri progetti europei. Per GWM, avviare una produzione locale significa ridurre i costi di importazione e dazi, rafforzando la propria posizione sia contro i costruttori europei sia contro i rivali cinesi in rapida crescita come BYD.

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