Consumi elettrici in Italia, Terna: a febbraio 2023 calo del 2,2%

23 Marzo 2023 83

Secondo il nuovo rapporto di Terna, nel mese di febbraio 2023 in Italia c'è stata una riduzione dei consumi di energia elettrica del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Complessivamente, la richiesta di energia nel nostro Paese è stata pari a 25,1 miliardi di kWh.

Il mese di febbraio 2023 ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (20) e una temperatura media mensile inferiore di circa 0,7°C rispetto allo stesso mese del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, è in diminuzione del 3,3%.

Il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, è aumentato dell’1,1% rispetto a gennaio 2023. Nel rapporto mensile sui consumi energetici in Italia, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ha poi elaborato l’indice IMCEI che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette "energivore". Secondo quanto comunicato, risulta un calo del 6,8% rispetto a febbraio 2022. Tuttavia, considerando i dati destagionalizzati e corretti dall’effetto calendario, è stata registrata una crescita del 4,7% rispetto a gennaio 2023. In particolare, sono cresciuti i consumi dei settori dei mezzi di trasporto, delle ceramiche e delle alimentari.

FONTI RINNOVABILI AL 27,5% DELLA DOMANDA DI ENERGIA

Entrando più nello specifico dei consumi di febbraio 2023, Terna racconta che la domanda di energia elettrica nel nostro Paese è stata soddisfatta per l’81,2% grazie alla produzione nazionale. La restante quota, pari a 18,8%, è stata coperta grazie al saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 20,5 miliardi di kWh (calo dell'8,2%). Venendo alla rinnovabili, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale fa sapere che hanno coperto il 27,5% della domanda di energia elettrica (28,2% a gennaio 2023).


La produzione delle rinnovabili a febbraio 2023 è stata così suddivisa: 26,1% eolico, 25,2% fotovoltaico, 22,9% idrico, 19,8% biomasse e 6% geotermico. Il rapporto evidenzia che sono risultate sostanzialmente stabili le produzioni da fonte idrica (+1,2%) e fotovoltaica (+2,2%). Calano, invece, le altre: termica (-8,3%), eolica (-20,3%) e geotermica (-4,8%). Infine, considerando tutte le fonti rinnovabili, nel 2023 l'incremento di capacità in Italia è stato pari a 769 MW, un valore in aumento (+234%) rispetto allo stesso periodo del 2022, sostanzialmente attribuibile alla crescita della fonte fotovoltaica.


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Commenti

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Nonno Simpson

preferisco avere e correre il rischio che non avere. Che poi qualsiasi cosa succede c'è l' assicurazione. Ma poi ho i soldi da parte per affrontare determinati tipi di crisi

Meandmyself

Invece sai cosa ti dico? Che tra i due,il tuo vicino è il più furbo….perché magari oltre a non avere casa,non avrà nemmeno L auto oppure ne ha una che non vale nulla . Cosa voglio dire? Che se succede qualcosa e non hai nulla,non ti tolgono nulla…se hai casa e macchina di valore ti ripuliscono….

Salvatore Sgambato

Beato lui...

Nonno Simpson

grazie. MA se non lo avessi capito era un commento ironico. non è che se sei dietro un monitor puoi agurare al prossimo di ammalarsi <3

Nonno Simpson

gia il fatto di non chiamarlo per quello che è, un ammortizzatore sociale, ma mascherarlo per inserimento al lavoro quando non ha inserito proprio nessuno se non i Navigator (LOL), ma la cosa ancora più comica è che prima lo erogano e poi fanno i controlli LOL

BlackLagoon

Economicamente parlando l'accumulo non conviene.
I vantaggi sono: puoi coprire i picchi e avere un contratto con meno kw impegnati e bollette molto più contenute.

Che poi, anche la cosa dei picchi, è relativa: quando ti serve di più è in inverno quando però la batteria è praticamente sempre scarica. Quindi di fatto non vale la pena ridursi il contratto perché non puoi fare al 100% affidamento sull'energia extra. Però anche questo dipende: se puoi impostare una soglia sotto la quale la batteria non deve mai scendere per sopperire ai picchi allora ok..

Il discorso bollette è semplice: avendo a disposizione dell'energia extra, di sera da marzo a ottobre puoi autoconsumare e quindi per 8 mesi l'anno la bolletta è quasi sempre roba di qualche decina di euro..

ilariovs

Perdonami ma ad "isola" intendi i mini impiantini da 1-2 pannelli che alimentano una presa?

Perché come fai ad essere ad isola con una casa? L'impianto elettrico di casa é collegato con la rete. Se immettono in tutto l'impianto l'eccesso di produzione dove va?

A me semplicemente fin tanto che non è arrivato il secondo contatore i pannelli sul tetto erano scollegati e non producevano nulla.

Io non sono un impiantista elettrotecnico però non credo tu possa attaccare i pannelli a casa e farli funzionare senza il doppio contatore. L'allaccio viene a fatrtelo chi gestisce la rete.

GePaCa

Assolutamente no. Primo perchè ci sono migliaia di impianti non ancora connessi in rete con l'esportazione bloccata (come quello di mio fratello in attesa da 8 mesi del secondo contatore). Secondo perchè moltissimi impianti nascono ad isola, come il mio, con l'esportazione perennemente bloccata.
Terzo perchè in caso di autoconsumo, quindi in assenza di esportazione, il secondo contatore non legge niente. Quindi se stai producendo ed allo stesso tempo consumando 10, 1000 o 10000 kW per la rete, e quindi per Terna, è assolutamente trasparente.

BATTLEFIELD

efficientamento

Davide Limina

lui ha la vera verità, amen :D

Teomondo@Scrofalo

Veramente nelle acciaierie tutti gli alti forni sono a elettrici è proprio la tecnica di produzione dell'acciaio che prevede di usare l'induzione magnetica per fondere il ferro e creare l'acciaio ma da quasi un secolo!

Daniele

Mah, non è detto

Vae Victis

Tra la pace e i climatizzatori, l'Italia ha scelto i climatizzatori.

ilariovs

27,5% di rinnovabili... molto poco.

É vero parliamo dell' inverno, per cui d'estate il FV contribuirà molto di più.

Ma l'espansione delle rinnovabili va troppo a rilento.
E da quel che leggo ci sono richieste di autorizzazioni per centinaia di GWp...

O prima o poi bisognerà centralizzare la materia energia e smetterla di avere 10 pareri per fare una cosa.

Parliamo di energia, linfa del paese mica di tinteggiare i muri.

ilariovs

NON credo. Gli impianti FV sono connessi con doppio contatore.
1 valle dell'inverter e calcola quanta corrente produce l'altro bidirezionale che manda prioritariamente la corre.te prodotta in casa e se non basta usa quella della rete ma se c'è eccesso cede alla rete.

Quindi si sa esattamente quanto viene prodotto,l e quanto ceduto.

GePaCa

In teoria sovradimensionare conviene per il semplice fatto che quello dei pannelli è il costo minore. In pratica dipende se puoi farlo facilmente a livello di installazione.

deepdark

No, non è una delle peggiori. È perfettamente nella media e a meno di "sforzarle" vanno benissimo.

BlackLagoon

si chiamano investimenti. 8 mila euro è una spesa facilmente rateizzabile e hai di contro un immediato crollo della bolletta che ti aiuta a pagare le rate..

GePaCa

I conti che hai fatto "a suo tempo" lasciano il tempo che trovano. Concordo assolutamente invece col discorso installazione e manutenzione tant'è che alla fine ho comprato i pezzi ed ho fatto tutto da me dato che è pieno di incompetenti.

GePaCa

I prezzi dei componenti sono crollati (pannelli, inverter, batterie) ma i prezzi degli impianti completi chiavi in mano ancora no e sono estremamente variabili (anche il 100%). Il motivo è semplice: mettiti nei panni di un installatore che ha in pancia materiale pagato il doppio a causa del 110%...

Meandmyself

Resta il fatto che all inizio devi sborsare….e se non li hai non ti fanno nulla….quindi tutta sta storia del green è a discapito di chi sta bene…non di chi ama il green….

Meandmyself

Il problema è che come te e me c’è ne sono pochi,ciò vuol dire che pochi ragionano con la testa. Il resto ragiona con la tv e i telegiornali….

Tony bresaola
GePaCa

Senza fare i salti mortali, solo i pannelli si trovano intorno ai 500 euro/kWp. Ovvero un classico singolo pannello da 400Wp (circa 1,8/1,9mq) si trova a circa 200 euro.

il problema è la modalità in quei viene fatto il prezzo, ai voglia ad investire su rinnovabili ma se il gas aumenta e la luce lo segue è inutile

GePaCa

Che pure se è una delle peggiori batterie in circolazione non è niente rispetto a pochi mesi fa!!!

BlackLagoon

Anche accumulo

BlackLagoon

certo che la coprirò, anche piuttosto in fretta. leggi l'altra mia risposta.

BlackLagoon

servizio chiavi in mano meno di 8 mila euro, con inverter ibrido c azzuto, ottimizzatori di potenza, progetto dell'ingegnere, installazione etc.. considerato che il 50% va in detrazione si parla di circa 4 mila euro. Da gennaio ho già generato quasi 0.9 MWh che equivalgono a circa 330 euro al prezzo a cui pago io l'energia (22 cent + oneri vari = 37 cent). Questo è ancora il primo anno quindi ti saprò dire quanto produco a Dicembre.. ma se già adesso che sono 3 mesi facciamo un semplice x4 sono 1200 euro. Tempo 3-4 anni e sono rientrato.

Tony bresaola
meyinu

-2.2% febbraio/febbraio => recessione.

Tony bresaola

Temo di no… sembrerebbe che anche l’ilva di Taranto ne ha uno…

GePaCa

Questo valeva fino alla fine del 110%. I prezzi delle batterie sono già crollati. Il problema sono stati i folli massimali imposti per legge: quasi 1000 euro al kWh. Quindi fino a pochi mesi fa 5kWh di batteria sul mercato si trovava fra i 4000 ed i 4500 euro. Mio fratello che ha usufruito del 110% in fattura ha 3 batterie SAJ da 5kWh per circa 14k euro. Casualmente mi sono imbattuto nelle stesse batterie qualche giorno fa. Ora vengono vendute fra i 2400 ed i 3200 euro!!! Follia!!!

GePaCa

Per fare l'imprenditore (vero) in Italia bisogna esserlo per definizione!

GePaCa

Voglio sperare che sentivi male...

Andrea bortolin

Io sto aspettando l'installazione di un impianto fotovoltaico per la mia azienda da 60 kw. Senza incentivi (per aziendale c'è poco e niente), mi hanno calcolato un rientro in 4 anni. Fosse anche il doppio è oro colato.

Salvatore Sgambato

Non avevo dubbi...

Tony bresaola

Mica tanto… sentivo anche di acciaierie fatte così

Antonio Guacci
GePaCa

Bigogna essere folli per usare l'elettricità per un altoforno.

Tony bresaola

Era un mondo a se stante 10 anni fa…
Con un impianto da 3 kw scarsi ho incentivi per circa 1000 euro annui dal GSE fino al 2032 e lo ho pagato 11k scarsi impianto chiavi in mano…
Le proiezioni mi dei tempi mi davano intorno agli 7/8 anni per cominciare ad andare in attivo…
Il rientro dell’investimento comunque é estremamente soggettivo perché dipende da una moltitudine di fattori che variano da caso a caso…

Antonio Guacci
GePaCa

Sono aumentati e tanto. Intorno casa mia è pieno. Pure i tetti dei capannoni, non solo delle case, si stanno riempiendo. Anche grazie al 110% ma non solo. Io ad esempio ho fatto l'impianto di tasca mia.

GePaCa

Le vetrerie vanno a gas. Terna trasporta elettricità.

Ginomoscerino

il costo maggiore è fare l'impianto + installazione + inverter, una volta tolti quelli il solo cambio dei pannelli è un'inezia e dopo 20 anni hai risparmiato abbastanza da farlo con altri migliori

Ginomoscerino

per curiosità in quanto tempo l'hai ripagato?

Tony bresaola
Ginomoscerino

lui vuole spendere minimo 15k€ lascialo fare, sarà felice chi li fa il lavoro che porta a casa più utile

Tony bresaola
Tony bresaola
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