In Portogallo l'impianto fotovoltaico galleggiante più grande d'Europa

17 Maggio 2022 193

A luglio entrerà in funzione il più grande impianto fotovoltaico galleggiante d’Europa. Si trova in Portogallo e precisamente nel bacino idroelettrico della diga di Alqueva. La notizia è stata riportata alcuni giorni fa da Reuters che ha raccontato che all'interno del bacino sono stati collocati, utilizzando due rimorchiatori, ben 12.000 pannelli fotovoltaici. Complessivamente, occupano una superficie pari a circa 4 campi di calcio. Questo impianto costruito sul lago artificiale più grande dell'Europa occidentale, è stato realizzato dalla compagnia elettrica EDP. Inoltre, rientra nel progetto del Portogallo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili per la produzione di energia.

Proprio per questo, il Paese ha deciso di accelerare il passaggio alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Miguel Patena, direttore del gruppo EDP e responsabile di questo progetto, ha dichiarato che questo impianto fotovoltaico dispone di una capacità installata pari a 5 MW. Patena aggiunge anche che l'energia elettrica prodotta costerebbe circa un terzo di quella prodotta da un impianto a gas.

PRODUZIONE DI 7,5 GWH DI ENERGIA ALL'ANNO

I 12.000 pannelli galleggianti dovrebbero essere in grado di andare a produrre 7,5 GWh di elettricità all'anno. Tale energia sarà anche immagazzinata all'interno di un sistema di accumulo da 2 GWh. L'impianto di Alqueva permetterà di fornire energia a circa 1.500 famiglie.

Ma EDP non intende fermarsi qui. Infatti, c'è già in progetto di ampliare il progetto di Alqueva. La società, infatti si era assicurata il diritto di costruire un secondo parco fotovoltaico galleggiante con una capacità installata di 70 MW. Un ulteriore aspetto interessante di questo progetto è la possibilità dell'impianto fotovoltaico di lavorare il maniera coordinata con la centrale idroelettrica presente sul lago artificiale.

Secondo quanto racconta Reuters, l'energia prodotta in eccesso durante il giorno, oltre ad essere immagazzinata all'interno del sistema di accumulo, può essere utilizzata per pompare l'acqua dal bacino che poi servirà per produrre energia elettrica di notte. EDP non è la prima volta che realizza un parco fotovoltaico galleggiante. Infatti, la società aveva realizzato un primo impianto pilota con 840 pannelli sulla diga di Alto Rabagao, sperimentando anche il funzionamento coordinato con la centrale idroelettrica.


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Commenti

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Kenpachi11th

Ho messo i link alle fonti, quello che tu dici invece non ha riscontro da nessuna parte. Non è vero che solo la Cina sta construendo centrali (guarda cosa stanno facendo i coreani, i russi, indiani, UAE e molti altri) e non è vero che le centrali costano sempre di più tenerle in vita. E soprattutto non è vero che diversi paesi stanno uscendo dal nucleare, solo la Germania ha deciso. Belgio e Svizzera si sono già rimangiate le parole. Poi è totalmente sbagliato mettere nucleare contro le rinnovabili, nessuno dice questo. Io sono assolutamente a favore delle rinnovabili, ma sono aleatorie e serve una fonte di energia che produca sempre per coprire il carico di base. Questo le rinnovabili non possono farlo, i numeri parlano chiaro. Basta vedere cosa sta facendo la fantastica Germania. Ha buttato centinaia di miliardi di euro per finanziare rinnovabili e si ritrova a bruciare gas o meglio carbone.

Funz

In costruzione realmente? A parte la Cina e qualche centrale di vecchio tipo in Pesi del III mondo, se parliamo di centrali di 3° generazione avanzata se ne contano sulle dita di una mano, tutte esageratamente fuori budget e tempi.
Le centrali vecchie costano sempre di più per tenerle in vita oltre la scadenza di progetto, l'età media è ben oltre i 30 anni! Poi diversi Paesi stanno uscendo dal nucleare, Germania inclusa, e i progetti futuri sono solo su carta, almeno finché non inizieranno seriamente a costruire... staremo a vedere.
Intanto, oggi, per ogni nuovo W di nucleare installato nel mondo, si installano 15-20W di rinnovabili. Anche contando fattori di capacità il trend globale è molto chiaro.

Funz

vai a vedere fossili e nucleari quanti soldi prendono dai Governi, per esistere. Le rinnovabili prendono briciole a confronto.
Quando i livelli saranno paragonabili, potrete lamentarvi...

Funz

NRC e EDF sono di parte, eccome. Sappiamo benissimo che quanto lobbying fanno le aziende del nucleare, a tutti i livelli.
Organizzazioni indipendenti vuol dire università e centri studi che non hanno interessi diretti nell'industria.

Funz

vedo che non hai idea di cosa parli. Ci sono pannelli in esercizio da 40 anni (quindi tecnologia vecchissima) che hanno ancora rendimenti ben più alti di quello che dici.

Ziggy

Non c'è nessuno stato al mondo che vive di sole energie alternative e noi come Italia non siamo neanche il paese messo meglio a risorse, visto che non siamo in una posizione ottimale per sfruttare i venti (eolico), le correnti marine (ci manca l'oceano), il geotermico e neanche l'idroelettrico, visto che non abbiamo fiumi così importanti.

Possiamo fare di più, possiamo fare meglio, ma scendiamo sul concreto

Markk

Tra i 100 e i 400 milioni di€ all'anno. Perché in Italia con il magna magna devi moltiplicare i costi per un paese medio al minimo per 2 o 3 volte, compresi i tempi.

Starelse X

Scusa ma allora perché ogni mese nella bolletta mi trovo una voce "varie" che se vai vedere nel dettaglio è " costi smaltimento centrale nucleare"...
Ma come, le centrali sono chiuse da 49 anni e io pago?
Chi sono, pantalone?
E inoltre quale escamotage useranno le compagnie, chiude la centrale, dichiarano bancarotta, e chi pagherà?

Kevin

Sorvolando sul linguaggio ...
No il costo dello smantellamento è a carico dell'operatore. Ad esempio USA: https://www.nrc.gov/waste/decommissioning/finan-assur.html o in Francia: https://www.edf.fr/groupe-edf/espaces-dedies/journalistes/tous-les-communiques-de-presse/precisions-sur-la-faisabilite-technique-et-financiere-du-demantelement-des-centrales-nucleaires-d-edf-en-france

Invece riguardo la fonte degli studi, potresti spiegarmi come due agenzie (inter)nazionali con procedure estremamente rigide su come produrre rapporti (ad esempio diversi livelli di revisione, obbligo di coinvolgere tutte le parti interessate incluse ONG anti-nucleari come GreenPeace) possa essere considerata "di parte"? Potresti darmi un esempio di un'organizzazione che consideri indipendente e che sostiene quanto dici? Grazie

Veronika

Ma l 11 settembre è stata colpa dei capitalisti americani che avevano bisogno di un pretesto per la guerra proprio come stanno facendo con la Russia

Alfredino

E chissà come mai fossero così contrari al TAP...
Il problema è che in Italia non c'è un partito, dico uno, che si salvi.
Siamo in mano ad una banda di pagliacci, ignoranti ed incompetenti, che pensano loro agli interessi personali ed a quelli dei loro amici imprenditori.

Veronika

Infatti 70MW sono di un secondo impianto e non di quello che sta entrando in funzione

Sheldon Cooper

Per non parlare di Conte che è passato dall'essere avvocato degli italiani ad avvocato di Putin.

andrea

40 anni? direi di no visto che la resa cala molto ma molto prima...quindi a posto di 1500 diventeranno la metà..sempre con quello scempio visivo. In merito alle centrali, non le costruisci di certo in piazza del Duomo o nel centro cettadino, quindi non mi preoccupo di ciò che vedo dalla finestra. e le parliamo di resa, mi spiace ma è vinta a tavolino

fire_RS

Noi potremmo vivere si sole energie alternative, invece quei geni del governo hanno aumentato gli investimenti sul gas e addirittura sull' idrogeno. Vediti il servizio di report dell'altro ieri

Gianluigi

Assolutamente. Tra l'altro abbiamo enormi spazi sui tetti di industrie e capannoni, nonché ai lati delle autostrade. E dubito che siano aree non idonee. Lo spazio per il fv in Italia è sterminato, basta volerlo

Kenpachi11th

Sempre con questa demagogia qualunquista. Complotti e corrotti in ogni angolo. Ma se fosse così semplice perché non è già stato fatto? Ma poi pensate che i pannelli fotovoltaici crescano sugli alberi? Tolto chi ha energia geotermica e risorse idriche enormi (vedi Islanda e Norvegia) nessuno va avanti solo con sole e vento. Il tema è enormemente complesso e la semplifcazione di mettere un pannello su ogni tetto è di una banalità infinita.

max76

Avranno pensato alla fauna marina sottostante x caso?

Francesco Dell'Ombra

ma non volevo dire che non va bene nel lago, al contrario. Valutavo solo che se con quella superficie si possono coprire 1500 famiglie allora in via molto teorica il fotovoltaico potrebbe occupare la sola superficie di chi ne usa l’energia, rispondendo a chi diceva che è uno spreco tutto quello spazio per “sole” 1500 famiglie.

Alfredino

Perdonami ma non capisco il nesso tra quello che ho scritto e l'eventuale indipendenza energetica del nostro paese.

Angelo

Perché giustamente per emettere meno CO2 il fattore predominante è l'estetica, mica la densità energetica e il capacity factor.

FRENCY31

il nuclere costa un decimo del FV
il FV e tutte le energie rinnovabili esistono solo ed esclusivamente perchè sovvenzionate dallo stato. Nel mondo le sovvenzioni alle rinnovabili hanno raggiunto la cifra strepitosa di 800 miliardi di €uro nel 2021, e sono in aumento

FRENCY31

assieme alla dipendenza dai russi aumentiamo anche la dipendenza dagli arabi ? ? ? . . . ma a voi l 11 settembre e la guerra in Ukraina ha insegnato qualcosa ? ? ? . . . No , si vede proprio di no ! ! !

Funz

non venire a raccontare scemenze, il costo di smantellamento e scorie è a carico della collettività per i secoli a venire.
Negli studi di parte che citi, i costi del nucleare sono sistematicamente sottostimati, mentre quelli delle rinnovabili tipicamente riportano costi vecchi di anni e ampiamente superati al ribasso.
Insomma: mer#a pura.

Funz

ci si sta pensando eccome, infatti nel mondo oramai il 90% della potenza installata ogni anno è da rinnovabili.
Il nucleare è un morto che cammina

Funz

minchi@ta.
Avanti un altro.

FRENCY31

mentre con gli altri invece eravamo energeticamente indipendenti , vero ? ? ?

FRENCY31

noi abbiamo politicanti che prendono soldi da petrolieri, fanno referendum contro il Nucleare, assicurando il monopolio dell'energia ai petrolieri e profitti stratosferici x questi mentre noi paghiamo bollette stratsoferiche

e i furbi che hanno votato contro il Nucleare sono gli stessi convinti di combattere contro le "Lobby dei potenti" . . . mentre oro no ! , loro non si fanno fregare comeil popolo bue , . . . e certo ! !!

Funz

I pannelli a pelo d'acqua sono brutti, ma una centrale nucleare davanti a casa no.
Hai un senso estetico molto distorto.

FRENCY31

una montagna di soldi x non produrre nulla o quasi
l'Italia deve costruire 50 reattori Nucleari
. . . e sono solo i primi 50 ! ! !

Gianluigi

Come indicato nell'articolo, la centrale lavorerà insieme al lago artificiale utilizzato da batteria di accumulo. Quindi non occupa spazi aggiuntivi.
Interessante il fatto che essendo sull'acqua sarà naturalmente raffrescato da sotto, con vantaggi per i pannelli e la resa. Inoltre essendo installati presso la centrale idroelettrica, si aggancerà alle linee elettriche esistenti, il che riduce ancora i costi di investimento. Dovremmo farlo anche noi in Italia, dove possibile

Luca Bonora

si ma lui parlava di una soluzione al limite dell'utopia

Angelo

E cosa ci sarebbe di dannoso nell'avere una centrale nucleare vicino casa? Ah già, bisognerebbe sopportare la vista di quel fastidiosissimo e inquinantissimo vapore acqueo che fuoriesce dalle torri...

Everything in its right place.

Ecco sui fiumi non mi sembra il posto migliore diciamo

Sherthes

I pannelli durano fino alla prima grandinata seria

deepdark

In teoria si, in pratica spostare gigawatt di elettricità ha un costo fuori di testa (un cavidotto tra sicilia e calabria di 1MW euro costato 600 milioni).

Sherthes

Aspetta, si, la questione anni è per il futuro, dato che ultimamente alcune si sta valutando di mandarle ben oltre la loro fine vita perché efficienti, funzionanti, ecc. Il numero di centrali, si, ricordavo fossero una settantina od una sessantina, meglio la seconda. Ovviamente, come scritto pure in un commento sotto, le rinnovabili danno una mano, ma base load dev'essere nucleare (per la tecnologia odierna e del prossimo futuro), infatti non ho detto che siano inutili. Solo che non hanno densità energetica e disponibilità comparabili alle tecnologie nucleari.

deepdark

Il primo è un prototipo, il secondo, ti ritroveresti con i vetri graffiati (praticamente opachi). Sempre se il vento non te li porta via prima.

Kevin

Magari ho frainteso il tuo messaggio ma nel dubbio specificherei che nucleare da solo difficilmente sarà sufficiente, nucleare + energie rinnovabili è la migliore soluzione per raggiungere nel più breve tempo la neutralità carbone.
E 70 anni è riferito alle centrali esistenti o future? Perché se parliamo della maggioranza di quelli esistenti (grand maggioranza gen II) dire "70 anni minimo" è un piuttosto fuorviante visto che sono progettate per minimo 40 anni, ma operabili indefinitamente finché considerate sicure secondo gli standard attuali. È possibile che alcune raggiungeranno i 70 ma tuttora il più vecchio reattore (Beznau, CH) non ha neanche raggiunto i 60, quindi dire che tutte le centrali arriveranno a minimi 70 anni mi sembra alquanto azzardato.
Ultimo punto, la Francia ha 56 reattori distribuiti in 18 centrali nucleari e non più di 70.

PS: sono in prima linea per promuovere l'inclusione dell'energia nucleare nel mix energetico e sfatare i miti associati, ma promettere più di quanto realisticamente probabile rischia di creare l'effetto opposto :)

Sherthes

Se sei cosi certo che sia cosi, perché nessuno ci sta pensando in alcuna parte del mondo? Ed, invece, si vede un netto interesse verso tecnologie con disponibilità e produzioni energetiche nettamente migliori tipo il nucleare?

Sherthes

Tu non sai nemmeno quel che stai dicendo, dispiace. Il nucleare è l'unica energia che ci permetterebbe la CO2 neutrality, i costi di scorie e smanellamento sono già calcolati in sede di progettazione e vengono ammortati durante tutti i 70 (minimo) anni di vita della centrale. Praticamente, l'energia non la paghi, paghi manutenzione, smaltimento e smantellamento. Strano che l'unica nazione europea ad avere abbassato efficacemente la CO2 emessia sia la Francia, grazie alle sue 70 e passa centrali nucleari. La germania, che le sta via via chiudendo, invece, registra un aumento pauroso della CO2, perché o vai di nucleare oppure vai di carbone/petrolio/gas. Ripeto, per risponderti nel commento sotto, NON esistono accomulatori in grado di mantenere una carica ed una efficienza di scarica cosi importante da poter bilanciare solar factory o parchi eolici.

Kevin

Non puoi confrontare direttamente fonti intermittenti e pilotatili, con fattori di disponibilità (a che percentuale della massima resa operano in media) completamente diversi. Inoltre per le centrali nucleari il costo di smantellamento e gestione delle scorie delle centrali nucleari è già incluso nel prezzo a cui vendono l'elettricità prodotta.
Analisi che considerano i costi dell'intero sistema di distribuzione di elettricità (ad esempio FV + sistemi di accumulo + infrastruttura) concludo che i piani con un alta percentuale di nucleare nel mix energetico, risultano meno cari di piani 100% rinnovabili intermittenti.
Ad esempio quello del gestore delle rete elettrica francese RTE (l'equivalente di Terna in Italia), key finding 6: https://assets.rte-france.com/prod/public/2022-01/Energy%20pathways%202050_Key%20results.pdf

suiras
Funz

Ci vuole un elettrodotto CC ad altissima tensione, niente di impossibile tecnicamente..

Funz

Salvini è pagato dai russi, quindi ovviamente è no-rinnovabili e si- petrolio e si-gas.

Funz

i pannelli durano 40 anni almeno.
quanto alla bellezza, mettiti una centrale termoelettrica o nucleare davanti a casa e poi mi dici.

Funz

il nucleare costa 5 volte tanto rispetto al FV al Wh prodotto (tra vent'anni), senza tenere conto dei costi di smaltimento scorie e smantellamento a fine vita, che sono inconoscibili, ma sicuramente esorbitanti e protratti per secoli dopo la fine della produzione.
Il nucleare è morto, per motivi meramente economici.

Alex Neko

Pero' alla fine sono 7.5 GW
Una piccola centrale nucleare di ultimissima generazione occupa meno spazio e produce 2Tw ossia come 3000 di queste distese di vetro.

Si lo so il nucleare fa paura perchè sono morte 3 persone a chenobil di radiazioni-
ma mi fa più paura che i russi hanno uccisi 3000 persone a chernobil due mesi fa

Alex Neko

In Italia appena uno dice un NO qualcosa, politici e giornalisti li esaltano perchè qui si ama lo scontro, i dibattiti, e rubare soldi a più non posso (se si dice no, allora alzano la posta, i soldi e si mangia meglio)

Sherthes

Spero tu non stia parlando di incamerare calore ed estrarlo dal bacino, perché se è cosi vuol dire che non conosci come funziona la termodinamica

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