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Terna, a febbraio 2024 consumi elettrici +1,6%. Rinnovabili al 32,7%

Fabbisogno mensile pari a 25,3 miliardi di kWh

Terna, a febbraio 2024 consumi elettrici +1,6%. Rinnovabili al 32,7%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 mar 2024

In Italia, i consumi elettrici sono cresciuti dell'1,6% a febbraio 2024 rispetto allo stesso mese del 2023. Il nuovo rapporto di Terna sui consumi di energia elettrica in Italia mette in evidenza che nello scorso mese, il fabbisogno energetico del nostro Paese è stato pari a 25,3 miliardi di kWh. Guardando complessivamente ai primi due mesi dell'anno, il fabbisogno nazionale è in crescita dell’1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Positivo anche l'indice IMCEI elaborato da Terna che prende in considerazione i consumi delle imprese cosiddette "energivore". A febbraio ha fatto segnare una crescita del 3,5% rispetto al medesimo mese dello scorso anno. In particolare, secondo il rapporto, positivi i comparti dei mezzi di trasporto, della cartaria, della chimica, metalli non ferrosi, alimentare e siderurgia; in diminuzione cemento, calce e gesso, ceramiche e vetrarie e meccanica.

Dallo scorso mese, Terna pubblica anche l'indice IMSER (Indice Mensile dei Servizi) che consente di monitorare circa l’80% dell’intero settore italiano dei servizi (alberghi, ristoranti e bar, commercio, istruzione, trasporto ed altro). Tale indice si basa sui dati forniti da alcuni gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval). Visti i tempi necessari per ottenere tutti i dati, Terna specifica che l'indice IMSER presenta un ritardo temporale di circa due mesi rispetto all’indice IMCEI. L’ultimo dato disponibile di dicembre 2023, ha registrato una variazione positiva del 2,4% rispetto a dicembre 2022.

RINNOVABILI AL 32,7%

Secondo il rapporto, a febbraio 2024, la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 75,8% dalla produzione nazionale. La quota restante (24,2%), invece, è stata coperta dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Racconta Terna:

Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 6,1 TWh, il 29,8% in più rispetto a febbraio 2023 (4,7 TWh), e supera il valore già molto elevato di gennaio, a conferma del ruolo sempre più strategico delle interconnessioni con l’estero sia per la sicurezza che per l’economia del sistema. In particolare, il saldo import-export è il risultato dell’effetto combinato di un aumento dell’import (+26,6%) e di una diminuzione dell’export (-37,8%).

Complessivamente, a febbraio 2024 la produzione nazionale netta è stata pari a 19,3 miliardi di kWh. E le rinnovabili? Nel mese scorso, hanno coperto il 32,7% della domanda elettrica (26,8% a febbraio 2023). Più nel dettaglio, in crescita la fonte idrica +70,4%, eolica +26,4% e geotermica +4,3%, mentre in calo la fonte termica come "diretta conseguenza della crescita di rinnovabili ed import: -17,5% rispetto a febbraio 2023". Crollo della produzione a carbone: -75%. Stabile, invece, la fonte fotovoltaica (-0,4%).

Come sta andando la crescita della capacità di produzione delle rinnovabili in Italia? Stando al rapporto, nel 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 1.330 MW. Tale valore è superiore di 561 MW (+73%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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