Terna, continuano a crescere le rinnovabili. A gennaio, consumi elettrici +2,1%
Per la prima volta, Terna ha pubblicato l’indice mensile IMSER che consente di monitorare circa l’80% dell’intero settore italiano dei servizi

I consumi di energia elettrica in Italia sono cresciuti a gennaio 2024 del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo è quanto emerge dal nuovo rapporto mensile di Terna. Complessivamente, nel primo mese dell'anno, il fabbisogno italiano di energia elettrica è stato pari a 26,7 miliardi di kWh.
Arrivano segnali positivi dai consumi industriali. Infatti, l'indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi delle imprese cosiddette "energivore", è salito del 3,5%. In particolare, positivi i comparti della siderurgia, mezzi di trasporto e cemento, calce e gesso; in diminuzione, invece, metalli non ferrosi, ceramiche e vetrarie, chimica e meccanica.
Inoltre, per la prima volta, Terna ha pubblicato l’indice mensile IMSER (Indice Mensile dei Servizi) che consente di monitorare circa l’80% dell’intero settore italiano dei servizi (alberghi, ristoranti e bar, commercio, istruzione, trasporto ed altro). Visti i tempi necessari per ottenere tutti i dati, Terna specifica che l'indice IMSER presenta un ritardo temporale di circa due mesi rispetto all’indice IMCEI. L’ultimo dato disponibile di novembre 2023, ha registrato una variazione positiva del 4,7% rispetto a novembre 2022.
RINNOVABILI AL 33,7%
Tornando al mese di gennaio 2024, la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 79,1% dalla produzione nazionale (produzione netta pari a 21,2 miliardi di kWh) e per il 20,9% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile è pari a 5,6 TWh, +18% rispetto a gennaio 2023 (4,7 TWh). Si tratta del valore più alto dal 2016.
Bene le rinnovabili che hanno coperto il 33,7% delle domanda di energia elettrica. A gennaio 2023 avevano coperto il 27,7% della domanda. Rimanendo a parlare delle rinnovabili, aumentano la fonte idrica +47,7%, eolica +22,8% e fotovoltaica +25,5%. Stabile la fonte geotermica. In diminuzione la fonte termica come diretta conseguenza della crescita di rinnovabili e import: -13,6% rispetto a gennaio 2023. Crolla, invece, la produzione a carbone: -85% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.
Quanto cresce la capacità di produzione delle rinnovabili in Italia? Considerando tutte le fonti rinnovabili, prosegue anche nel 2024 il trend di crescita della capacità in esercizio, che è aumentata di 687 MW. Tale valore è superiore di 389 MW (+131%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.