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Terna, consumi in calo ad agosto 2023. Crescono le rinnovabili

Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 11,3 miliardi di kWh, coprendo il 43,8% della domanda elettrica

Terna, consumi in calo ad agosto 2023. Crescono le rinnovabili
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 set 2023

Terna ha scattato una nuova fotografia dei consumi elettrici italiani. Secondo la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, nel mese di agosto 2023 la richiesta di energia nel nostro Paese è calata dell'1,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Complessivamente, la domanda di energia si è attestata a 25,7 miliardi di kWh. Guardando ai primi 8 mesi del 2023, la richiesta di energia in Italia è calata del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Come ogni mese, Terna si è occupata pure di calcolare l’indice IMCEI che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette "energivore". Nel mese di agosto, tale indice registra una variazione complessivamente nulla rispetto allo stesso mese del 2022. Nei primi 8 mesi del 2023, l'indice IMCIE è in calo del 4,5%.

In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, risulta in crescita (+1%) rispetto a luglio 2023. Sostanzialmente stabile la variazione congiunturale dell’indice IMCEI (+0,2%). A livello territoriale, la variazione tendenziale di agosto 2023 è risultata ovunque negativa: -1,4% al Nord, -1,1% al Centro e -0,6% al Sud e Isole.

RINNOVABILI AL 43,8%

Entrando più nel dettaglio, ad agosto 2023 la domanda di energia del nostro Paese è stata soddisfatta per l’87,1% con la produzione nazionale e, per la quota restante (12,9%), dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In particolare, in Italia sono stati prodotti 22,6 miliardi di kWh, con un calo del 3,5% rispetto ad agosto 2022. Bene le rinnovabili che hanno prodotto complessivamente 11,3 miliardi di kWh, coprendo il 43,8% della domanda elettrica (34,1% ad agosto 2022).

La produzione da fonti rinnovabili è così suddivisa ad agosto: 34,7% idrico, 33,3% fotovoltaico, 15,5% eolico, 12,6% biomasse, 3,9% geotermico. La società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale evidenzia che prosegue il recupero della produzione da fonte idrica (+49,8%). Continua a crescere il fotovoltaico (+19,8%). In crescita anche la produzione da fonte eolica (+43,8%). Cala, invece, quella da fonte termica (-20,5% con una variazione del -57,2% della produzione a carbone) e quella geotermoelettrica (-3,7%).

Terna aggiunge che guardando i dati dei primi 8 mesi dell'anno, "si osserva come l’effetto combinato della diminuzione del fabbisogno, dell’aumento dell’import e della crescita delle fonti rinnovabili abbia comportato una rilevante contrazione della produzione da fonte termica (-16,6%) con una conseguente riduzione dei consumi gas per produzione termoelettrica stimabile in circa 3,3 miliardi di standard metri cubi rispetto all’analogo periodo del 2022".

Infine, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi otto mesi del 2023 l’incremento di capacità in Italia è pari a 3.470 MW, un valore superiore di circa 1.733 MW (+100%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Estendendo l’analisi agli ultimi 12 mesi (periodo settembre 2022 – agosto 2023) l’incremento di capacità risulta pari a 4.770 MW.

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