
Auto 22 Gen
Walmart ha annunciato di aver investito in Cruise, la divisione di General Motors che si occupa dello sviluppo di veicoli a guida autonoma. La multinazionale ha, infatti, partecipato all'ultimo round di finanziamento di Cruise che ha permesso di raccogliere complessivamente 2,75 miliardi di dollari. Nulla è stato detto sulla cifra ma visto che a gennaio erano stati raccolti 2 miliardi di dollari, l'investimento di Wallmart non può aver superato i 750 milioni di dollari.
La notizia non deve stupire più di tanto. Il rapporto tra Walmart e Cruise dura già da un po' di tempo. Infatti, nel novembre del 2020 era stata annunciata una collaborazione per avviare un progetto pilota di consegne a domicilio basate su veicoli a guida autonoma a Scottsdale, in Arizona. La strategia è molto chiara. Attraverso questo investimento, Walmart punta ad accelerare la sua strategia per creare una rete logistica per le consegne dell'ultimo miglio che sia veloce, a basso costo e flessibile, sfruttando le potenzialità dei veicoli a guida autonoma.
Cruise, inoltre, utilizza veicoli elettrici e Walmart si è posta anche l'obiettivo di arrivare a disporre di una flotta a zero emissioni entro il 2040. La logistica sta diventando sempre più importante, soprattutto in questo momento in cui le vendite online stanno crescendo rapidamente a causa anche della pandemia che ha spinto le persone a rimanere più a casa. Walmart sta, dunque, investendo per lo sviluppo di servizi innovativi per le consegne che potrà lanciare in futuro per i suoi clienti. Non per nulla, la multinazionale sta portando avanti altri progetti in questa direzione. Per esempio, ha sperimentato la possibilità di consegnare la spesa attraverso l'utilizzo di droni. Inoltre, ha già collaborato anche con Nuro, Udelv, Ford e Waymo.
Vedremo, dunque, come evolverà il rapporto tra Cruise e Walmart e quali saranno i risultati del loro progetto congiunto. L'investimento di Walmart conferma il buon momento che sta vivendo Cruise. Sempre più realtà, infatti, sono attirate dalla tecnologia che sta sviluppando la divisione di General Motors. All'inizio del 2021, la stessa Microsoft aveva stretto un accordo di collaborazione che prevedeva anche la partecipazione al round di finanziamento.
Tra gli investitori di Cruise, oltre alle aziende già citate e a General Motors, ci sono anche importanti realtà come Honda e Softbank.
Commenti
Fallo venire a napoli in via pignasecca e poi vediamo se riesce a fare un metro
Guarda che il Nuro (che Domino sta già usando per consegnare le pizze) può andare dappertutto: è poco più grande di uno scooter. Cruise dal canto suo ha il know how per far circolare questi veicoli anche negli scenari urbani più trafficati, basta guardare come si districano le loro Chevrolet Bolt nelle congestionate strade di San Francisco.
Ci sono dei borghi che si ha difficolta a camminare pure a piedi figuriamoci con quei cosi che guidano da soli indipendentemente dalle forme e grandezza
Quindi tu sai già che tipo di veicolo useranno, vero? Te lo chiedo perché ne esistono di ogni misura, dall'Origin (che, guarda caso, produce proprio Cruise ed è piuttosto grande) fino al piccolo Nuro che ora Domino userà per consegnare la pizza.
Vabbè l'articolo era sulle consegne a domicilio, ho risposto dando una possibile soluzione
Cosa c'entra il drone con i veicoli a guida autonoma nei borghi delle citta italiane che ti ripeto sono difficili da realizzare
Teoricamente se usassero i droni basterebbe avere un tetto predisposto o nel cortile (basta un disegno in maniera tale che il drone capisca dove atterrare) tutti quanti potrebbero ricevere le cose in questo modo
Lo ammettono anche loro, ma per fare marketing bisogna raccontare bugie.
Queste scatole di pasta con le ruote sicuramente si svilupperanno in Cina e in America dove le strade sono molto ampie ma in Europa non credo sia possibile specie in Italia borghi piccolissimi vicoletti strettissimi ecc ecc, per esempio Napoli non credo proprio vedrò circolare una cosa del genere