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Ford, GM e Stellantis: negli USA sciopero storico nel settore auto

Per la prima volta sono state colpire in contemporanea le tre Big del settore auto negli Stati Uniti

Ford, GM e Stellantis: negli USA sciopero storico nel settore auto
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 set 2023

Il mancato accordo sul rinnovo del contratto di lavoro con le tre Big dell'auto negli Stati Uniti (Ford, General Motors e Stellantis), ha fatto scattare uno sciopero senza precedenti. Il sindacato americano United Auto Workers (Uaw) da mesi stava cercando un'intesa con le tre grandi case automobilistiche e le ultime trattative sono fallite nella notte.

A quel punto, il sindacato ha deciso di mantenere la promessa, proclamando lo sciopero. Si tratta della più ambiziosa azione sindacale degli ultimi decenni del settore. Infatti, per la prima volta è scattata un'agitazione portata avanti contemporaneamente contro tutte e tre le grandi case automobilistiche.

LO SCIOPERO

Gli stabilimenti coinvolti sono quelli della General Motors a Wentzville, in Missouri, della Ford a Wayne, in Michigan, e di Stellantis a Toledo, in Ohio. I rappresentanti sindacali hanno fatto sapere che lo sciopero sarà mirato per andare a colpire le attività più importanti delle tre aziende automobilistiche. Nello specifico, complessivamente, sono circa 12.700 i lavoratori iscritti al sindacato che hanno lasciato le loro mansioni all'interno delle fabbriche: 3.600 quelli di GM, 3.300 quelli di Ford e 5.800 quelli di Stellantis.

In particolare, i lavoratori che hanno aderito allo sciopero sono quelli che operano all'interno dei reparti verniciatura e delle catene di montaggio. L'impatto dello sciopero per le aziende automobilistiche è sicuramente importante visto che all'interno di queste fabbriche si producono modelli come Ford Bronco, Ford Ranger, GMC Canyon, Jeep Wrangler e Jeep Gladiator.

La Uaw ha fatto sapere che in assenza di compromessi considerati accettabili è possibile che si arrivi ad un ampliamento delle agitazioni per mettere ancora più pressione alle aziende automobilistiche. Uno sciopero ad oltranza andrebbe a costare molto caro all'industria americana. Le richieste del sindacato vanno da un aumento dei salari di circa il 40% in quattro anni fino alla riduzione della settimana lavorativa. Ovviamente, le case automobilistiche hanno presentato le loro controfferte ma non si è arrivati ad un accordo.

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