Il Ford Transit diventa un corriere (quasi) autonomo: primo test ok a Londra
Il Transit ha consegnato dei pacchi percorrendo 3,5 km all'interno dello scalo merci londinese.
Con una stretta di mano a giugno, Ford e DP World si sono impegnati a collaborare per esplorare l'impatto potenziale dei veicoli a guida autonoma sull'operatività dei grandi cantieri quali ad esempio i porti. L'iniziativa è inserita all'interno del programma di ricerca Ford sulla guida autonoma, attraverso il quale il costruttore americano intende far toccare con mano alle aziende che operano nella logistica il benefici "operativi" che derivano dalle nuove tecnologie.
Da qui la collaborazione con DP World, uno tra i porti container più trafficati del Regno Unito che si trova a 40 km da Londra, che ancor prima dell'accordo faceva già ampio uso dell'automazione. Adesso la sperimentazione vera e propria, per la quale è stato utilizzato un Ford Transit "speciale", cioè perfettamente identico ad uno a guida autonoma ma con un autista nascosto all'interno pronto a prendere il controllo del mezzo in caso di necessità.
I dipendenti hanno caricato i plichi nel vano posteriore del Transit, il quale, agli orari di consegna prestabiliti, si è recato autonomamente – ma con il "paracadute" del conducente nascosto – verso la receptionist principale situata a 3,5 km di distanza affinché gli addetti potessero scaricarli. Secondo le due aziende, tratte brevi come questa non giustificano l'impiego di un autista a tempo pieno, per cui la sperimentazione dei giorni scorsi potrebbe essere un antipasto del futuro, almeno dello scalo merci londinese.
Avere a disposizione quello che sembra a tutti gli effetti un veicolo a guida autonoma ha creato un vero e proprio fermento, e tutti volevano usarlo – ha detto Ernst Schulze, UK Chief Executive di DP World, la società che gestisce lo scalo. Andare da una parte all'altra del porto per ritirare e consegnare un pacco potrebbe apparire un'operazione non troppo dispendiosa in termini di tempo, ma se si proiettano le tratte nel tempo, quindi si considerano settimane, mesi e anni, allora è immediato comprendere come una semplice operazione come questa possa richiedere molto tempo e denaro.