Ferrari, nel secondo trimestre 2023 accelerano ricavi e utili
Il margine sul risultato operativo è arrivato quasi al 30%

Ferrari ha chiuso il secondo trimestre 2023 ancora in forte crescita, ottenendo risultati definiti come "eccezionali". Maranello, infatti, ha ottenuto ricavi netti pari a 1.474 milioni di euro, in aumento del 14,1% rispetto all’anno precedente. L’Adjusted EBITDA di questo periodo si è attestata a 589 milioni di euro, in crescita del 31,9% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Adjusted EBITDA del 40,0%. Invece, l’Adjusted EBITè stato pari a 437 milioni di euro, con un aumento del 35,4% rispetto all’anno precedente e un margine dell’Adjusted EBIT del 29,7%.
Complessivamente, nel trimestre sono state consegnate 3.392 auto, un dato in leggero calo, – 63 unità, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
BENE L’EUROPA
Per quanto riguarda la ripartizione delle consegne su base geografica, la regione EMEA ha registrato un aumento del 17,3%, le Americhe hanno subito una flessione del 17,5%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono rimaste pressoché in linea con l’anno precedente e la regione Resto dell’APAC è diminuita del 15,6%.
Le consegne sono state trainate dalla 296 GTB, dalla Roma e dalla Portofino M, mentre la 296 GTS e la 812 Competizione A erano in fase di avvio progressivo. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della Purosangue e le allocazioni della Daytona SP3 sono proseguite come da piani.
Entrando più nel dettaglio dei dati sui ricavi, Ferrari fa sapere che i ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 1.259 milioni di euro (in crescita del 14,9% o del 13,5% a cambi costanti), grazie al mix prodotti più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni e del pricing.
I ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio hanno raggiunto 147 milioni di euro, in crescita del 20,3% o del 18,0% a cambi costanti, principalmente grazie al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente, alle nuove sponsorizzazioni e al contributo delle attività lifestyle.
La contrazione dei ricavi dei Motori (27 milioni di euro, -32,8% anche a cambi costanti) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023. A seguito di questi risultati, la Ferrari ha deciso di rivedere al rialzo la guidance 2023. Benedetto Vigna, amministratore delegato della Ferrari, ha commentato così i risultati di questo secondo trimestre del 2023:
Il secondo trimestre si è chiuso con dei risultati finanziari eccezionali, contraddistinti da elevata marginalità. Le consegne nel periodo riflettono un ricco mix prodotti, mentre continuiamo a gestire un portafoglio ordini molto forte in tutte le aree geografiche. La decisione di rivedere al rialzo la guidance è stata sostenuta in particolare da un contributo delle personalizzazioni sorprendente. L’innovazione è al centro di Ferrari e continua a trainare la nostra crescita e risultati, come l’indimenticabile vittoria a Le Mans.
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