Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Stellantis, Controlled Thermal Resources fornirà il litio per le batterie

03 Giugno 2022 7

Con l'aumento della richiesta di veicoli elettrici è necessario incrementare la produzione di batterie. Per questo, le aziende hanno la necessità di disporre di un'adeguata fornitura di materie prime per realizzarle. Un problema non da poco visto che proprio di recente, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, aveva parlato del rischio di carenze di materie prime per il futuro.

E su questo tema, proprio da Stellantis arriva un'importante novità. Infatti, ha annunciato un accordo con Controlled Thermal Resources (CTR) per la fornitura di idrossido di litio per batterie da utilizzare per la produzione dei veicoli elettrificati in Nord America. L’accordo, di durata decennale, prevede che CTR fornisca a Stellantis fino a 25.000 tonnellate di idrossido di litio all’anno. Per il mercato europeo, il Gruppo automobilistico aveva annunciato alla fine del 2021, un accordo di fornitura con Vulcan Energy.

PRODUZIONE SOSTENIBILE

Annunciando l'accordo con Controlled Thermal Resources, Stellantis ha raccontato qualche dettaglio della produzione del litio che riceverà da CTR. Produzione che punta alla sostenibilità. Infatti, CTR ha avviato il progetto "Hell's Kitchen" nella contea californiana di Imperial. Progetto che prevede il recupero del litio dalle salamoie geotermiche, utilizzando energia rinnovabile e vapore per produrre litio per batterie in un processo integrato a ciclo chiuso, eliminando la necessità di bacini di evaporazione delle salamoie, di miniere a cielo aperto e di processi di lavorazione alimentati da combustibili fossili.

La fornitura di idrossido di litio sostenibile supporterà il progetto di Stellantis, che prevede, negli Stati Uniti, il lancio di oltre 25 veicoli elettrici a batteria (BEV) completamente nuovi e il 50% delle vendite rappresentate da BEV entro il 2030. Carlos Tavares, CEO Stellantis, su questo importante accordo ha commentato:

Nella lotta contro il riscaldamento globale, il rafforzamento della filiera per i veicoli elettrici a batteria è assolutamente cruciale per sostenere le nostre ambizioni di elettrificazione. Garantendoci una fornitura di litio rilevante, competitiva e a basse emissioni di carbonio da vari partner in tutto il mondo saremo in grado di realizzare i nostri piani per la produzione di veicoli elettrici in modo responsabile.

Rod Colwell, CEO CTR, ha aggiunto:

Questo accordo di fornitura con Stellantis fissa nuovi parametri per il settore automotive negli Stati Uniti. La fornitura di litio pulito, prodotto con energie ricavate da una risorsa rinnovabile, contribuisce a decarbonizzare ulteriormente la catena di approvvigionamento delle batterie. Tutto ciò consente di produrre automobili in modo più sostenibile e con un minore impatto ambientale. Siamo certi che la relazione con Stellantis si rivelerà solida e produttiva.

Il miglior iPhone di sempre? Apple iPhone 15 Pro, in offerta oggi da Trendevice.com a 899 euro oppure da eBay a 984 euro.

7

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
ermete74

Grazie per la spiegazione. Interessante notare la dimensione differente tra le batterie in foto.

Gianluigi

È quello che stanno facendo: la ricerca è tutta rivolta a chimiche più performanti e meno costose, con riduzione dei pesi sia nelle celle che nel pack.
Le nuove 4680 per esempio spingono in quella direzione. Anche le nuove blade di byd, con il sistema cell-to-pack, hanno lo stesso obiettivo.
L'altro grosso filone in fase di sviluppo è quello sull'aumento del riciclo: essendo materiali costosi, più si ricicla e meglio è per tutti. Lì la sfida è abbattere i costi e ci arriveranno con le economie di scala. Hanno iniziato a riciclare anche le batterie di computer, cellulari, ecc

R_mzz

“Tavares aveva parlato del rischio di carenze di materie prime per il futuro”
C’è tanta disinformazione su quest’argomento, sono frasi da contestualizzare.
Le materie prime sono tutte molto abbondanti, il problema è la capacità produttiva che non riesce a soddisfare la domanda.

Il piombo è più raro del litio.
In un’auto a benzina contiene più piombo rispetto a quanto litio contiene un’auto elettrica.

Chi dice che le materie prime necessarie ad un’auto elettrica sono rare spara caz*ate.

C’è abbastanza litio nella crosta terrestre per costruire 83 mila miliardi di auto elettriche.
E le batterie sono anche riciclabili.
Il palladio usato nelle marmitte catalitiche è ben più raro.
https://onewedge.com/2022/05/18/elementi-chimici-e-dove-trovarli/

R_mzz

Il formato è simile, ma sono molto più grandi delle classiche AA e con una chimica completamente differente.
https://uploads.disquscdn.c...
(da destra le 4680 usate sulle Model Y prodotte ad Austin,
le 2170 usate su Model 3 e Model Y prodotte a Fremont, Berlino e Shangai,
le 1865 usate su Model S e Model X)

Patrocinante in Cassazione

ok, grazie, non lo sapevo
comunque si deve puntare a ridurre il numero di queste batterie

an-cic

Sono già tipo le stilo, in una tesla ci sono circa 4500 di queste https://uploads.disquscdn.c...

Patrocinante in Cassazione

idrocarburi sempre più in crisi.
sono sicuro che nel giro di un decennio si arriverà a produrre batterie per le auto tipo le stilo AAA

Auto

BMW X2: prova su strada, l'elettrica iX2 xDrive 30 vs M35i xDrive | Video

Auto

Volkswagen Passat 2024: primo contatto con la nuova generazione | Video

Auto

Peugeot e-3008 elettrica: fino a 700 km, il SUV alla prova su strada | Video

Auto

Xiaomi SU7 Max, la supercar elettrica in mostra al MWC di Barcellona | Video