Cerca

Elkann: i dazi USA e le norme UE mettono a rischio l'industria automobilistica

Il presidente di Stellantis punta il dito contro i dazi USA e le rigide normative UE sulle emissioni

Elkann: i dazi USA e le norme UE mettono a rischio l'industria automobilistica
Vai ai commenti 60
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 apr 2025

I dazi imposti da Donald Trump e le rigide normative dell'Unione Europea sulle emissioni mettono a rischio l'industria auto. Questa, in sintesi, la posizione di John Elkann, presidente di Stellantis. Durante l'assemblea degli azionisti del Gruppo, Elkann ha tenuto un lungo intervento in cui ha lanciato l'allarme sulle conseguenze per l'industria automotive della guerra commerciale voluta dal presidente americano e delle decisioni dell'UE sul tema della transizione, il tutto in un momento in cui la concorrenza della Cina si fa sempre più forte.

L’INDUSTRIA AUTO IN DIFFICOLTÀ

Con l'attuale percorso di tariffe dolorose e regolamentazioni eccessivamente rigide, l'industria automobilistica americana ed europea è messa a rischio, in un contesto di crescente concorrenza da parte della Cina. Sarebbe una tragedia, perché la produzione automobilistica è fonte di posti di lavoro, innovazione e comunità forti.

Elkann ha descritto le attuali condizioni dell'industria automobilistica come "estreme" e ha chiesto agli Stati Uniti e all'Europa di adottare misure urgenti per garantire una "transizione ordinata", con i loro mercati combinati destinati a essere superati per la prima volta dalla Cina.

Il presidente di Stellantis, nel suo intervento ha poi sottolineato che negli Stati Uniti, le case automobilistiche si trovano ad affrontare “una serie infinita di tariffe tariffarie aggiuntive, tra cui quelle su alluminio, acciaio e componenti” che vanno oltre l’aliquota del 25% per le importazioni di automobili.

Comunque, ha poi aggiunto di essere stato incoraggiato dalla dichiarazione del presidente Donald Trump del 14 aprile, secondo cui stava prendendo in considerazione una qualche forma di sospensione dei dazi sulle importazioni di auto e componenti auto da Messico, Canada e altri Paesi.

CRITICHE ALL’UNIONE EUROPEA

Non sono mancate critiche dirette all'operato dell'Unione Europea. Elkann ha infatti affermato che la normativa dell'Unione Europea sulle emissioni di CO2 sta imponendo un "percorso irrealistico verso l'elettrificazione, slegato dalle realtà del mercato".

I governi in Europa, a volte in modo brusco, hanno ritirato gli incentivi all'acquisto e le infrastrutture di ricarica restano inadeguate, rallentando la transizione ai veicoli elettrici.

Insomma, con il mercato auto sempre più sotto pressione anche a causa della concorrenza sempre più forte della Cina, il presidente di Stellantis chiede a Stati Uniti ed Europa misure urgenti. Per Elkann non è ancora troppo tardi…

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento