Stellantis, terminati i test sugli e-fuel: compatibili 28 milioni di vetture
24 famiglie di motori di veicoli europei Stellantis prodotti dal 2014 sono compatibili con gli e-fuel

Stellantis ha confermato più volte l’impegno di vendere il 100% dei veicoli elettrici a batteria in Europa entro il 2030. Tuttavia, crede che gli e-fuel possano rappresentare un'interessante opportunità per ridurre le emissioni del parco circolante. Una massiccia adozione degli e-fuel, secondo Stellantis, offrirebbe ai possessori di veicoli endotermici un’opzione semplice per decarbonizzare le proprie auto senza la necessità di sostituirle, di aggiornare il sistema di alimentazione del motore o di attendere una nuova rete di infrastrutture.
Proprio per questo, il Gruppo automobilistico aveva iniziato a testare gli e-fuel sui suoi motori presso i propri centri di ricerca in tutta Europa. Test che, adesso, si sono conclusi con risultati molto positivi. Infatti, si è arrivati alla conclusione che 24 famiglie di motori di veicoli europei di Stellantis venduti a partire dal 2014, pari a 28 milioni di veicoli in circolazione, sono pronte per l’utilizzo degli e-fuel, senza necessità di alcuna modifica.
I TEST
Dunque, ben 28 milioni di veicoli Stellantis in circolazione potrebbero già ora utilizzare gli e-fuel senza dover effettuare alcun intervento di modifica al propulsore. I test, racconta il Gruppo automobilistico, sono stati condotti grazie alla collaborazione di Aramco, un'azienda petrolifera, che ha fornito gli e-fuel del tipo "drop-in", cioè ottenuti facendo reagire la CO2, catturata direttamente dall’atmosfera o da un impianto industriale, con l’idrogeno rinnovabile.
Secondo Stellantis, l'utilizzo di questi carburanti sintetici è potenzialmente in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei veicoli a combustione interna esistenti di almeno il 70% nell’intero loro ciclo di vita, rispetto ai carburanti convenzionali. Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, spiega:
La nostra priorità è fornire una mobilità a emissioni zero per tutti, con particolare attenzione all’elettrificazione, mentre la nostra collaborazione con Aramco costituisce un passo importante e complementare in questo percorso per la flotta di veicoli circolanti. Stiamo esplorando tutte le soluzioni per rafforzare la nostra ambiziosa strategia di diventare un’Azienda capace di raggiungere il traguardo di zero emissioni entro il 2038. Gli eFuel sostitutivi “drop-in” possono avere un impatto massiccio e pressoché immediato sulla riduzione delle emissioni di CO2 della flotta di veicoli esistente, offrendo ai nostri clienti un’opzione facile ed economicamente vantaggiosa per ridurre la loro impronta di carbonio, semplice come la scelta di una pompa di carburante diversa alla stazione di servizio, senza dover apportare modifiche ai propri veicoli.