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Tavares: Stellantis non seguirà Tesla nella "guerra dei prezzi"

Il Gruppo intende privilegiare la redditività piuttosto che i volumi di vendita

Tavares: Stellantis non seguirà Tesla nella "guerra dei prezzi"
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 28 apr 2023

Stellantis non intende seguire Tesla sulla strada dei continui tagli di prezzo al listini delle auto elettriche. Come sappiamo, negli ultimi mesi la casa automobilistica americana ha ridotto più volte i costi dei suoi modelli, in particolar modo quelli delle Model 3 e Model Y. Iniziativa che ha permesso sicuramente di incrementare le vendite. In Europa, per esempio, la Tesla Model Y è in assoluto l'auto più venduta nel primo trimestre del 2023. Il tutto, però, a discapito di una riduzione degli utili.

La strategia dei tagli dei prezzi è stata seguita anche da altri costruttori ma Stellantis non intende entrare in questa "guerra dei prezzi". Posizione che è stata ribadita dal CEO Carlos Tavares durante una visita negli stabilimenti francesi di Metz.

‘NON INSEGUIREMO TESLA’

Stellantis non vuole seguire Tesla nella guerra dei prezzi nel settore dell'industria automobilistica. Non è questa la nostra strategia per i prossimi dieci anni, non credo sia l'approccio giusto da seguire per il nostro piano Dare Forward 2030.

Insomma, per il numero uno del Gruppo automobilistico, la "guerra dei prezzi" con continui ribassi dei listini non è la scelta giusta e va nella direzione opposta del piano Dare Forward 2030. Tavares, infatti, spiega che Stellantis privilegia la redditività piuttosto che i volumi di vendita in senso assoluto.

Per il CEO, Tesla si sta concentrando, invece, più sulla crescita che sulla redditività. Il piano di Stellantis segue una strada ben differente. La casa automobilistica non intende quindi partecipare a questa corsa al ribasso dei prezzi avviata dalla società di Elon Musk.

Tuttavia, Tavares aggiunge anche che se l'intero mercato dei veicoli elettrici dovesse abbassare i prezzi, Stellantis a quel punto dovrà adeguarsi. In tal caso, il Gruppo dovrà accelerare, come tutti i concorrenti, la riduzione dei costi per continuare a rendere sostenibili le attività aziendali.

Riduzione dei costi che è già prevista dal piano Dare Forward 2030 ma che potrebbe subire un'accelerazione se le condizioni di mercato dovessero mutare.

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