Stellantis e la Cina: nel 2021 primi segnali di crescita
Piccoli segnali positivi dalla Cina per Stellantis.

Per Stellantis, il mercato cinese rappresenta una sfida molto importante. Il primo marzo, con la presentazione del nuovo piano industriale, capiremo meglio quale sarà la strategia del Gruppo automobilistico per questo importante mercato. Un primo indizio lo abbiamo avuto di recente, con l'annuncio che Stellantis punta a voler ottenere la quota di maggioranza della joint venture con GAC.
Tra circa un mese ne sapremo molto di più. Quello che appare chiaro, è che il lavoro non sarà facile visto che FCA e PSA avevano faticato molto in questo mercato. Tuttavia, sembra che nel 2021 siano arrivati i primi segnali positivi che permettono a Stellantis di porre le basi per un'espansione di lungo termine in Cina.
SEGNALI DI CRESCITA
Secondo quanto è stato raccontato, Dongfeng Peugeot Citroen Automobile (DPCA), la joint venture formata da Stellantis e dalla cinese Dongfeng Motor Corporation, nel 2021 ha venduto oltre 100.000 veicoli, più del doppio del volume delle vendite annuali del 2020. Di questi mezzi, 9.300 sono NEV (New Energy Vehicles), il che ha reso la joint venture un contributore netto di crediti ambientali. Tale risultato ha permesso anche di migliorare la situazione finanziaria di DPCA, creando le basi per una nuova strategia di crescita.
Buone notizie anche per Jeep le cui vendite sono gestite in Cina dalla joint venture con GAC. Senza scendere in troppi dettagli, Stellantis ha parlato di vendite record per la Wrangler. Il Gruppo ha poi evidenziato di aver ottenuto importanti progressi nel mercato dell'aftermarket indipendente in Cina con un fatturato di 176 milioni di euro.
Si tratta di piccoli segnali che mostrano un miglioramento in questo mercato. Appare evidente, però, che Stellantis punta a ben altro. Per i dettagli bisognerà attendere il nuovo piano industriale.