Elettriche 21 Mag
A causa della pandemia le modalità di trasporto preferite dalla popolazione stanno cambiando e sulle strade si vedono sempre più mezzi alternativi. Il titolo di miglior veicolo urbano è conteso tra due sfidanti: monopattini elettrici VS e-Bike. Il mercato della prima categoria è nelle mani di poche aziende, mentre per quanto riguarda le biciclette ci sono numerosi brand molto validi e districarsi tra le proposte sta diventando complicato (a tal proposito, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida all'acquisto per conoscere le migliori bici elettriche da comprare).
Oggi andiamo a vedere quella che si propone come la migliore e-bike pighevole, la Gocycle GX. La casa produttrice è stata fondata da Richard Thorpe, ex progettista McLaren che ha portato la sua esperienza maturata alle dipendenze del famoso marchio automobilistico in un campo molto distante. Il motto della società Gocycle è Nessun compromesso (No Compromises), ovvero costruire prodotti solo con componenti di alto pregio. Durante la nostra prova con il modello GX abbiamo percepito la grande attenzione ai particolari, ma il prezzo da pagare per accedere a questo livello di qualità è decisamente salato.
La struttura delle Gocycle GX è inusuale e le sue linee sono ben lontane dalle e-Bike pieghevoli più comuni. Il telaio è interamente realizzato in alluminio, il tubo superiore centrale contiene il pacco batterie ma la cosa che più salta all'occhio è quanto l'assemblaggio sia eccelso: belle saldature, cavi ordinati e soprattutto nessun ingranaggio o elemento a vista, visto che tutto è nascosto dentro un carter in metallo. La protezione rende la Gx pulita non solo dal punto di vista estetico, ma anche priva di qualsiasi tipo di problema legato al grasso della catena.
Posteriormente c'è un piccolo ammortizzatore con una corsa di pochi centimetri che è in grado di fornire un discreto supporto contro buche e dossi cittadini. Davanti c'è la forcella monobraccio che insieme ai cerchi in lega in magnesio contribuisce a rendere il design della bici ancora più accattivante e moderno. La frenata è gestita da un sistema idraulico su entrambe le ruote e i dischi sono coperti da un piccolo scudo forato che li protegge da eventuali colpi a danneggiamenti. Sono tarati perfettamente di fabbrica e non necessitano di ulteriori regolazioni. Nella variante da noi testata erano presenti anche accessori aggiuntivi come parafanghi e fari per illuminare la strada.
Rispetto alle concorrenti più economiche il motore è anteriore e questo porta due vantaggi importanti:
- La pressione da imprimere è costante e quando entra in funzione l'assistenza elettrica non si ha la sensazione di essere spinti da dietro. La pedalata non diventa improvvisamente leggera e la guida rimane naturale.
- lo spazio che solitamente veniva occupato dal rotore è libero da ingombri e il cambio risulta molto più piccolo.
La giuntura per piegare la bici si trova nel tubo centrale e, una volta tolto il blocco, è da qui si può estrarre la batteria. Anche il manubrio e i pedali si possono richiudere. Il sellino si può sfilare dal telaio e il sistema che lo tiene fissato è gestito da una piccola manopola integrata nella struttura della bicicletta. Da chiusa le sue misure sono di 880 mm (L) x 390 mm (P) x 615 mm, risulta quindi molto compatta e si può trasportare facilmente all'interno del bagagliaio di un'auto o spostare con comodità muovendosi sulle ruote.
Secondo Gocycle ci vogliono solo 10 secondi per svolgere tutti i passaggi. A parer mio questo dato è un po' troppo ottimistico: il mio migliore tentativo ha richiesto circa 45 secondi, ben lontano dalle promesse. Non è assolutamente un valore negativo, al contrario è un'operazione alla portata di tutti senza particolari sforzi, ma ci sembrava comunque giusto segnalare quali fossero le reali tempistiche.
Pesa circa 17,5 kg che di per sé non è un valore particolarmente elevato (ci sono monopattini elettrici più pesanti come il Segway Nineboot Max G30, recensito lo scorso mese), ma la cosa che ho trovato poco funzionale è il fatto che non ci sia un punto preciso per sollevarla. Solitamente la tenevo dal tubo centrale, ma non sempre si è rivelata una soluzione ideale, specialmente a causa del suo spessore.
Dopo aver appurato che si tratta di una bici realizzata con una cura incredibile vediamo come si comporta nell'utilizzo di tutti i giorni e sopratutto quanto il motore è in grado di supportarci. Il modello da noi testato è quello europeo, quindi conforme alle norme UE: velocità massima di 25 km/h, motore da 250 W e controllo della trazione a rilevazione di coppia (bisogna pedalare affinché intervenga l'aiuto elettrico).
Il sistema misura quanta pressione stiamo imprimendo sul pedale e solo dopo una certa soglia fa attivare il motore. Questo è comodo per offrire una guida molto naturale e più agevole ma ha un piccolo ma importante difetto. Le salite sono semplici da affrontare solo se iniziate con una buona velocità, se ci dovessimo fermare e ripartire nel mezzo il motore - non percependo una sufficiente pressione del piede - non interverrebbe e dovremmo contare solo sulle nostre forze.
La batteria da 13,7 Ah è in grado di fornire un'autonomia di circa 65 km che possono variare in base alla strada che si percorre. Durante la prova, questo valore si è dimostrato molto affidabile, dobbiamo comunque tener conto del fatto che il mio peso è molto basso (60 kg) e con una persona più robusta e alta l'autonomia potrebbe sicuramente calare. La ricarica completa avviene in circa 8 ore con il caricatore originale fornito in confezione o in 4 se si acquista a parte un alimentatore rapido. La batteria si può estrarre dal vano e caricare separatamente, cosa molto utile nel caso in cui non abbiate a disposizione una presa della corrente dove parcheggiate il mezzo.
SPECIFICHE TECNICHE GOCYCLE GX:
- Materiale telaio: Telaio anteriore in lega di alluminio 6061-T6 con Cleandrive in magnesio stampata a iniezione
- PitstopWheel: In magnesio, montate centralmente
- Controllo della trazione: Rilevazione coppia di pedalata
- Connettività a dispositivi smart: GocycleConnect App tramite connessione Bluetooth wireless
- Modalità di guida; City, Eco, On-Demand, Custom. Multiple, programmabili tramite l’app GocycleConnect
- Velocità trasmissione elettrica: 25 km/h
- Autonomia: Fino a 65 km, a seconda della forza di pedalata
- Motore: Unità di trasmissione motore proprietaria Gocycle con controllo della trazione e 250 W EU, 500 W US di potenza in continua
- Batteria: Agli ioni di litio a rimozione rapida, 13,7 Ah, 22 V e circa 300 Wh.
- Tempo di carica: 7 ore (4 con trasformatore rapido opzionale)
- Display manubrio: Indicatore LED o con dispositivo smart e applicazione GocycleConnect
- Cambio: Meccanico Microshift
- Trasmissione: Cleandrive Shimano Nexus brevettata a 3 velocità
- Rapporto di trasmissione (Gear Inches):1a = 39,1 in, 2a = 53,3 in, 3a = 72,5 in
- Progressione marce: 1a = 3,1 m, 2a = 4,3 m, 3a = 5,8 m
- Freni: Freni a disco idraulici anteriori e posteriori
- Pneumatici: Gocycle All Weather (406-54, 20 x 2,25’’)
- Forcella anteriore motore: Proprietaria Gocycle monolaterale, 6061-T6, fissa
- Sospensione posteriore: Gocycle Lockshock 25 mm da viaggio
- Reggisella: 34,9 mm in alluminio
- Angolo testa: 70°
- Angolo tubo sella: 68°
- Interasse: 1065 mm
- Altezza movimento centrale: 275 mm
- Dimensioni da piegata: Cavalletto abbassato: 830 mm (L) x 390 mm (P) x 750 mm (A) con pedali piegati; cavalletto alzato: 880 mm (L) x 390 mm (P) x 615 mm (A) con pedali piegati
- Peso approssimativo: 17,4 kg cavalletto escluso e pedali inclusi
Tra le cose che migliorerei c'è sicuramente il posizionamento dello smartphone sul manubrio. Su un mezzo così costoso dove il produttore si è posto come mantra "nessun compromesso", mi sarei aspettato una maggior cura in tutti i reparti. Il sistema è composto da due elastici che permettono di incastrare il telefono e utilizzarlo come computer di bordo. La soluzione è piuttosto funzionale perché tiene il tutto ben saldo e immobile anche quando si percorrono strade dissestate, ma concettualmente non apprezzo che si sia utilizzata una tecnica così economica. Avrei gradito maggiormente un supporto più complesso con un aggancio rapido.
Non mi ha entusiasmato nemmeno il sistema che gestisce l'erogazione di potenza. Le salite sono semplici da affrontare solo se si ha una buona velocità di partenza, altrimenti diventa molto complesso per le persone che non sono particolarmente allenate.
Gocycle GX si può gestire anche tramite applicazione su smartphone e grazie a questa si possono regolare numerose impostazioni. Spesso l'aspetto più smart di questi prodotti non viene curato al meglio, in questo veicolo l'app non è sempre veloce e reattiva ma è comunque abbastanza stabile per essere usata quotidianamente. GocycleConnect permette inoltre di usare il telefono come computer di bordo e contachilometri quando lo si posiziona orizzontalmente.
La guida è settabile su 4 diverse modalità: City, Eco, On Demand, City Plus e Custom. In quest'ultimo si può modificare a proprio piacimento il modo in cui il motore fornisce potenza, scegliendo quando lo si deve attivare e soprattutto quanto forte deve intervenire l'assistenza elettrica.
- GocycleConnect | Android | Google Play Store, Gratis
- GocycleConnect | iOS | Apple App Store, Gratis
In fin dei conti la Gocycle Gx si è dimostrata capace di soddisfare le aspettative e soprattutto di tener fede alle promesse: nessun compromesso in tutti i suoi aspetti. In realtà secondo noi il sistema che tiene saldo lo smartphone al manubrio si potrebbe migliorare poiché su un prodotto così costoso una soluzione con due semplici elastici è un po' troppo spartana. Per quanto riguarda il suo funzionamento è davvero buona, specialmente per il fatto che il motore anteriore è in grado di fornire una pedalata e una guida molto naturali.
Il costo per accedere a questa qualità è molto salato e il prezzo di listino per la sola bicicletta è fissato a 3.199 euro. Gli accessori sono purtroppo venduti separatamente e ci vorranno altri 100 euro per i parafanghi (50€ per quello anteriore e 50€ per quello posteriore) e 180 per il sistema dei fari che ho trovato eccessivamente caro.
Ad oggi la Gocycle GX è indubbiamente la miglior bici elettrica pieghevole che abbiamo provato, con una cura quasi maniacale di tutti i suoi componenti, materiali pregiati e un assemblaggio impeccabile. Anche l'estetica è un fattore che ci ha colpito particolarmente perché la rende ben diversa da tutte le alternative presenti sul mercato.
Nonostante il prezzo elevato è possibile che rientri all'interno dell'iniziativa del bonus mobilità ed è probabile che si possa sfruttare con il massimo dello sconto. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare i seguenti link:
Commenti
Ma che scherzi?
Gocycle e' sinonimo di grana.
L'ho scritto bene vero? Spe' che controllo.
e luci e accessori sono tutti optional!!
Eh ma quello e' un colore molto iconico.
E sappiamo che le cose iconiche costano tanto :D
Il prezzo è un problema relativo alla quantità richiesta e alla disponibilità. se possiedi 10 euro, 5 euro sono troppi. se possiedi 30mila, 3k sono pochi.
Ok Mastrota
Anche.
Il prezzo è sempre un problema. Sempre.
Ne venderanno a pacchi!
Appunto, nulla giustifica il prezzo.
.... cose ridicole con prezzo barzelletta.
Tralasciando le tue esternazioni di un qualunquismo allarmante, che sono ovviamente esagerazioni da bar, A dirla tutta su internet puoi acquistare dalla Cina le Fiido (d2, d4) che sono dei modelli ripiegabili che costano sotto i mille euro (perchè non c'è un distributore italiano) costruite bene. Il divario però lo fa che sostanzialmente sono delle normali bici in acciaio a ruote piccole, ripiegabili sì, ma rimane sempre la forma a triangolo da richiusa ( che mangia spazio in larghezza e in metropolitana dà un po' di fastidio nelle ore di punta) ha alcuni cavi a vista e la componentistica è quella di una bicicletta muscolare che normalmente acquisteresti a max 200€. Io non ti voglio dire che la Gocycle è regalata e che vale la pena spendere 3k euro. più in alto anche io ho detto che a quella cifra, tanto vale prendere uno scooter elettrico piuttosto, però questa bici nel panorama delle ripiegabili da città è quasi unica: ha ruote normali, componentistica del livello migliore, il telaio è leggero è progettato da zero per fare in modo che si ripieghi correttamente e predisposto al passaggio interno dei cavi ( che quindi dureranno di più non essendo esposti alle intemperie) e un software di gestione dedicato, tutte cose che le bici elettriche da 1k euro non sono, essendo bici muscolari con un pacco batteria e un motore al mozzo ruota e basta. In tal senso sono anche sovraprezzate: perchè se ti compri un kit di conversione per la tua bicicletta, non spendi comunque 800€ più il costo di 200€ del valore della base di partenza.
Se ti piacciono le fat bike
La fa anche decathlon
Bravo zio, che ricordi, ce l'avevo pure io con la marmitta comprata di contrabbando dall'amico più grande... Sparetti a 90km/h, altro che queste frociate
Sono rivolti ai tonti che prima compravano il Folletto ed erano convinti che più spendevano più pulizia ottenevano.
Sinceramente io devo ancora vederne uno. Ma a Milano sicuramente qualcuno con la sciarpetta rosa di seta che ci gira sopra ci sarà.
Non paghi nulla al prezzo di costo a meno che non te lo costruisca tu...
Direi che hai colto in pieno, il vero uomo ha la mountain bike con il cambio scassato e pedala di fatica.
In casa straccio e via di olio di gomito.
I frocetti, vai di monopattino in cui deve stare in obliquo col culetto di fuori mentre hai robottino che gira per casa così quando arrivi la sera l'unica scopata che fai è quella col proprio ragazzo.
Ma sono marchette... Prendono ovviamente lo scenario migliore e hanno scelto apposta un recensore magro. Che poi bastava che si caricava uno zaino con 20kg di peso sulle spalle e il test dell'autonomia lo faceva velocemente.
Il mio amico se l'è presa a 1100 euro e fa le stesse identiche cose di queste perché uno dovrebbe spendere 2100 euro di più?
Il prezzo è un problema, perché mi pare di capire che la gente compri questi trabiccoli proprio per risparmiare. Se per risparmiare ci spendi sopra 3000 euro non sei molto furbo.
Per il resto, sì, c'è un po' da vergognarsi, io in bici ci vedo solo moldave e rumene che fanno le badanti e neretti che vanno a spacciare nel parco.
Le moto sono gli oggetti più facili da trovare usati anche a 1/3 del prezzo originale
Ma i commenti non hanno alcun valore, è un gruppo di persone che discute che costa tanto e basta. se il prezzo non è un problema è forse una delle migliori bici elettriche da città in commercio, perchè pesa poco, si ripiega facilmente e ha un' efficace sistema di ammortizzazione, che serve moltissimo in città.
Ma per favore......
Cavolo, volevo comprarla ma leggendo tutti i commenti mi vergognerei ad andarci in giro. A me piace molto. Salite non ne faccio e posso andare in ufficio arrivando senza sudare.
motorino usato + assicurazione + casco + benzina.
Lo leghi ad un palo e ciao.
Di koglioni è pieno il mondo e sicuramente ne venderanno
1000 euro se la componentistica è di qualitá ci stanno. Tolti i 400 euro per motore, batteria ecc sono 600 euro che sono accettabili. Se poi da 1000 togli i 500 del bonus diventano 500 euro e possono diventare accettabili. Per persone anziane o con difficoltá a camminare può essere una alternativa.
La mia vespa usata
Serve a farti allenare. Per completare il nonsense. Una bici elettrica per una persona in salute è un nonsense, ma ne aggiungono un secondo, in salita funziona ad minchiam.
Mi ricorda quelli che vanno a fare sport usando la macchina per andare ad allenarsi al parco che dista 500 metri da casa.
Guarda so bene quanto l'ho pagato perché è stato frutto dei lavori estivi che facevo all'epoca per i mie sfizi.
Con le modifiche che ho richiesto l'ho pagato 4 milioni e 100 mila lire, me lo ricordo come fosse ora che mi risultano essere 2.120€
A noi è proprio il contrario, il fattore aerodinamico basso diminuisce la quantità di energia recuperabile in quanto uno recupera l'energia cinetica mica il resto
Il coefficiente aerodinamico entra in gioco solo ad alte velocità con le auto.
Inoltre se fanno i monopattini con il recupero dell'energia non capisco perché non possono fare le bici quando mettono il motore sulla ruota
3000euro meno 1.500.000 lire fa circa 2300euro... Il mio SR50 UrbanKid lo pagai 3.500.000lire...quindi?
Prezzi assurdi, compro una ebike mtb coi contro ca, con una cifra del genere
Fermo il fatto che costa uno sproposito, ma cosa compreresti includendo 5 anni di assicurazione (non sono polemico, chiedo su serio a livello informativo)
È il tipo di sistema, che è a rilevatore di coppia (si rende conto di quanta energia ci metti e si adegua), è più naturale rispetto a quello che semplicemente rileva la rotazione dei pedali, anche se probabilmente ha poco senso per chi la prende come mezzo alternativo allo scooter
Giustifica il prezzo non significa nulla, nessuno di quei prodotti lo paghi lontanamente al prezzo di costo: prodotti come l'iphone, il macbook, il purificatore d' aria Dyson paragonati alla concorrenza valgono 1/5 del loro prezzp. Quando va bene.
Sei architetto confessa!
Grazielle la metto a pecora non sul treno...mica sono fru fru.
Non esagerare dai, l'SR costava il doppio e la Polini te la dovevi comprare a parte.
Ma scusate ma veramente?!? Cioè uno ha una bici col motore da 3000 euro e non ti aiuta nella cosa più faticosa che ti può benissimo capitare anche tutti i giorni se per esempio fai un percorso in salita con incroci o semafori per andare al lavoro? Bah...
Scusate se lo chiedo, ma i prodotti come questi non potresti farli provare a più persone per vedere come l'autonomia varia veramente a seconda del peso?
Se uno pesasse 80 Kg dovrebbe farsi il segno della croce? Non dico di far fare la recensione in 2, ma datela a più persone (corporature differenti anche per i più minuti) fatevi 2 calcoli e almeno constatate quanta autonomia reale all'incirca corrisponderebbe a seconda del peso del guidatore.
Parliamo sempre della recensione di una bici da 3 mila euro...
Da quanto ne so i prodotti Apple e Dyson saranno magari cari, ma sono di qualità. Come le lavatrici Miele e altri brand nei loro settori. Paghi il design ma anche la sostanza, come succedeva in passato con B&O.
Questa e-bike la vedo spesso in giro per Berlino. Mi ha colpito subito il design che non la fa sembrare una bici per bambini come le altre pieghevoli e sembra fatta bene. Ma tutto li. e non giustifica il prezzo.
Qui a Berlino e' la bici degli hipster . Come la Brompton per quelle non elettriche. Ma la Brompton alla fine mi pare piu' proporzionata come prezzo. Qui invece la qualità non e' cosi alta.
mi hai steso! se ci fosse un premio per la miglior risposta l'avresti vinta!!!
Ancora dobbiamo stare qui a sentire di oggetti per i "frufru" e roba da veri uomini! :D :D :D
3200 euro per una bici... con gli stessi ti compri una moto e ci includi 5 anni di assicurazione e benza. Che tanto le batterie di questa bici a 5 anni non ci arrivano.
Non é proprio così, perché un auto rispetto ad un umano in bici ha un coefficiente aerodinamico molto peggiore. Questo fa si che l'energia accumulata in una salita se ne vada per la maggior parte per vincere l'attrito con l'aria, mentre la quantità di energia che ha un'auto, oltre ad essere enormemente maggiore per via di peso e velocità molto superiori può essere riconvertita in elettricità in percentuali molto superiori.
Senza contare la sofisticazione dei BMS (sistemi di controllo delle batterie) e dei motori-generatori delle auto elettriche, ovviamente non paragonabili a quelli delle biciclette o monopattini che risulterebbero molto meno performanti nel recupero dell'energia.
Come dimostrato per altro dai monopattini, se guardi qualche test online vedi come l'energia recuperata sia trascurabile ai fini dell'autonomia, che risulta maggiore sfruttando l'energia cinetica per veleggiare rispetto all'uso della stessa per ricaricare la batteria; ovviamente parlo di monopattini, dove il motore è la ruota, quindi non ci sono di mezzo ingranaggi o cinghie, ma nel momento in cui si rilascia l'acceleratore la ruota si trasforma in una dinamo :)
Bella è bella
"Per fru fru" intendi che tu sei un vero maschio perche' ti pulisci la tua Bianchi vintage ogni domenica e chi invece ha la bici elettrica (se non giustificato ai tuoi occhi per motivi di salute) è ghei?
Scusa hai problemi coi sacchetti per la scope elettriche visto che le citi in continuazione nei tuoi commenti?