
30 Giugno 2023
I parigini hanno votato no ai monopattini elettrici in sharing in città. Questo è il risultato del referendum che si è svolto nel weekend nella capitale francese e che era stato promosso dal sindaco Anne Hidalgo alcuni mesi fa. Le polemiche sull'utilizzo di questi mezzi di trasporto le conosciamo bene. A Parigi, da tempo l'amministrazione comunale aveva puntato il dito contro l'uso "sconsiderato" di questi mezzi da parte degli utenti. Già lo scorso settembre il Comune si era detto pronto a ritirare le licenze se gli operatori non avessero trovare un modo per frenare gli utilizzi scorretti.
Nonostante alcuni suggerimenti da parte delle società che offrono il servizio di monopattini in sharing all'interno di Parigi (Lime, Tier e Dott), le polemiche sul loro utilizzo sono continuate e il sindaco Anne Hidalgo non aveva nascosto più volte di voler mettere la parola fine a questi servizi.
Per questo era stato poi deciso di lasciare la decisione ai parigini attraverso un referendum che si sarebbe svolto il 2 aprile. Referendum che aveva, comunque, suscitato molte polemiche, anche sul fronte politico.
Con l'89,03% dei voti, i parigini hanno deciso di dire no ai monopattini elettrici in sharing. L'affluenza, tuttavia, è stata particolarmente bassa con 103.084 votanti pari a meno del 7,5% delle persone con diritto di voto. Il sindaco aveva promesso di voler rispettare la decisione del voto e pare che sarà davvero così (il referendum è consultivo e la decisione finale spetta al Comune). Dunque, a partire dal primo settembre 2023 non ci saranno più monopattini elettrici in sharing a Parigi. Il 31 agosto, infatti, scadono le licenze degli operatori Lime, Tier e Dott che gestiscono, ognuno, 5.000 monopattini a Parigi.
Merci au plus de 100 000 Parisiens qui se sont exprimés, c’est une belle victoire de la démocratie locale. Une fois de plus, Paris a su innover !
— Anne Hidalgo (@Anne_Hidalgo) April 2, 2023
Les Parisiens se sont massivement prononcés contre les trottinettes en libre-service, nous y mettrons fin d'ici le 1er septembre. pic.twitter.com/2YTy1YGDdj
Dopo averli accolti nel 2018, Parigi diventerà l'unica capitale europea a vietare completamente i monopattini in sharing. Ovviamente non sono mancate le polemiche, soprattutto per la partecipazione bassissima e le modalità di voto. Dal canto loro, gli operatori hanno confermato che le loro licenze non saranno rinnovate.
Prendiamo atto di questa consultazione senza precedenti, la cui mobilitazione avrebbe potuto essere più ampia e rappresentativa se le modalità del voto fossero state diverse: più seggi elettorali, voto elettronico, informazione comunale. Il risultato di questo voto avrà un impatto diretto sui movimenti di 400.000 persone al mese. D'ora in poi, la nostra priorità come datori di lavoro responsabili è garantire il futuro dei nostri dipendenti.
L'importanza di questo voto che riguarda, ricordiamo ancora una volta, solo i monopattini in sharing e non quelli di proprietà, potrebbe andare ben oltre la sola Parigi. Le polemiche sulla sicurezza di questi servizi sono molteplici e visto quanto successo nella Capitale francese, altre grandi città europee potrebbero decidere di seguire la medesima strada.
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Commenti
non capisci l'argomento, ti ho dato ragione, che vuoi di piu? ti faccio anche Papa contento?
Quando si finiscono le argomentazioni, tra l'altro di base già stupide, troppo difficile dire "scusa ho detto una st...."
cosa non capisci di : a posto cosi'? hai ragione tu e sai tutto tu. Avanti
Il tuo discorso partiva dal presupposto che chi usa il monopattino si fa automaticamente investire e di conseguenza inquina di più perché l'ambulanza deve andarlo a prendere e bloccare il traffico, praticamente un castello.
ovviamente non hai capito nulla di tutto il discorso, ma va bene cosi io mi fermo.
Vai su Google e scrivi "ucciso sul marciapiede".
Poco importa poi dove vieni ucciso, le auto ti investono ovunque, anche sulle strisce, o per te contano solo quelle che fanno danni sul marciapiede?
Oddio... ma veramente non ci arrivi? si dai fammi un esempio di un pedone ucciso dalla macchina SUL MARCIAPIEDE:
Se devo farti l'elenco dei pedoni uccisi dalle automobili o altri mezzi a motore, non mi basterebbe una vita intera.
Il monopattino sul marciapiede non ci deve stare e se ci va chi deve pagare e chi è guida il monopattino, non il mezzo.
si parlava del mezzo. Il pedone deve stare sul marciapiede. Dove spesso corrono i delinquenti col monopattino, e chiedilo ai genitori di Miriam Segato su quel niente.
Dipende, se quello sull'auto investe un pedone il pedone probabilmente è anche morto, se il monopattino investe un pedone spesso se la cava con niente.
scrivi per perdere tempo? Un incidente in città di un'auto non ti porta al pronto soccorso. Col il monopattino ti porta in ospedale.
Anche le auto e gli scooter sono una grossa causa di incidenti.
Aboliamo tutti i mezzi di trasporto allora.
Che mentalità che abbiamo eh!
che i monopattini sono una grossa causa di incidenti e di persone che devono essere recuperate da mezzi di soccorso
Ma anche no.
La sola produzione del motore a gasolio costa (e inquina) infinitamente di più del motore e della batteria scamuffi del monopattino. Se poi ci metti tutto il resto (carrozzeria e interni), direi che l'inquinamento della produzione e dell'uso di un monopattino elettrico sta a quelli di una macchina a gasolio come noi stiamo a Rocco Siffredi :D
È un referendum consultivo, ci sta non avere quorum.
L'amministrazione non è obbligata a dare seguito alla decisione presa, se ritiene il voto poco rappresentativo.
Più che una votazione, è un sondaggio.
A parte l'ambulanza!? Scusa ma non capisco il nesso col mio post precedente.
Comunque io non ho mai usato monopattini, ma se devo scegliere preferisco avere in giro 100 monopattini che 100 automobili, meno rumorosi, meno inquinanti e più sicuri (se mi investe un monopattino difficilmente riporterò le conseguenze gravi che riporterò se mi investe un auto).
L'ambulanza di solito ha problemi ad entrare nelle vie private a causa di auto parcheggiate male, non a causa dei monopattini sui marciapiedi, dove l'ambulanza non deve neanche passare.
Ma a Milano vedo anche i ciclisti girare di sera senza luci e cartarinfrangenti, e spesso sono proprio quelli che sono in giro per lavoro a fare la consegne. Uno l'ho anche trovato su una statale in provincia non illuminata!|
È proprio un problema di cultura e/o intelligenza, non di mezzo.
a parte l'ambulanza a gasolio che deve venire a prenderti quando ti spalmi tenendo ferme macchine in colonna.
finalmente, via dalle strade queste trappole mortali
è un problema di chi sta sul divano e non va a votare. Caxxxxxi suoi no? Si ciuccia chi viene votato a maggioranza.
e adesso anche a Milano e Roma vogliamo un referendum
che affluenza scarsa...
se conoscessi un attimo il diritto costituzionale sapresti magari desiderare cose possibili
Questo sicuro, ed inoltre, in Francia esiste il voto per corrispondenza e pure per delega, quindi, qncorq peggio per l'affluenza. Rimango scettico sul "frega o meno", anche perché ho saputo del referendum solo da qui, non ne ha parlato nessuno, né l'hanno annunciato
Ma....i danni io le vedo più nel centro sinistra con tutti i soldi regalati a destra e a manca che vanno bel oltre il 68....
Non è per la patente o assicurazione, proprio non mi piacciono i monopattini. Infatti ho una bici elettrica, preferisco.
Il '68 è finito da un bel pezzo.
E ne stiamo ancora pagando i danni.
hai pienamente ragione
A questo punto voglio un referendum sulle tasse.
Da ciclista condivido. Mai contromano, a maggior ragione con le bici truccate dei riders che sono vere e proprie motorette elettriche.
Poi scusa, perché dovrebbe essere un deterrente per te? La patente non ce l'hai già? Per la targa, dovrebbe essere obbligatoria almeno su quelli in sharing, non per forza anche sui privati.
L'obbligo non può arrivare dalle aziende di sharing, deve essere impartito dai governi.
Non puoi permettere a flotte di persone di girare nelle strade senza neanche conoscere il significato di un cartello di divieto d'accesso, io stesso mi ritrovo puntualmente ciclisti o gente in monopattino in contromano sulla ciclabile stessa che non si rendono neanche conto di cosa stanno facendo, una volta ho pure rischiato un frontale con uno di questi.
Godooooooo, ora anche qua e siamo ancora più felici
"i parigini", 100K abitanti fanno meno di mezzo arrondissement in Parigi, e ce ne sono 20
Basta mettere obbligo di patentino e registrazione in app.
E il patentino servirebbe anche per una maggiore sicurezza, perché vedo molta gente in giro (anche in bici) che non conosce neanche il significato dei cartelli principali.
si, questo per me è un deterrente a comprarlo un monopattino, se mai mi balenasse l'idea di farlo (cosa che non farei) Ma credo ci abbiano pensato le varie aziende di sharing e forse non gli conviene
È già qualcosa, un miglioramento è indice di cambiamento.
Volere è potere, già mettere targhe e obbligo di patentino (da registrare sull'app di sharing come per le auto) sarebbe un ottimo deterrente.
Per chi poi le usurpa e le butta nei navigli o altrove, un mese di servizi sociali obbligatori tanto per cominciare.
sono cambiate? uhm......migliorate forse
"Ma ora non tanto, parlo dei primi tempi."
Quindi ti stai lamentando di come era prima anche se ora le cose sono cambiate, utile!
Se hai questa formula, la applichiamo a tutto
Ma invece di punire tutti, anche i civili, perché non trovare un modo per punire solo gli incivili?
Immagino che avrai fatto studi a riguardo.
Almeno il monopattino non inquina l'aria della città che è già di per se satura e occupa molto meno spazio di un auto
Basterebbe regolamentare meglio questi servizi e chi li usa. Se un monopattino commette un'infrazione, deve essere sanzionato chi lo stava usando in quel momento o chi lo ha lasciato in quella posizione, un po' come avviene con i servizi di car sharing.
Perché se invece del monopattino fossero su una bici, andrebbe bene?
Assolutamente giusto, non è possibile di notte trovarsi con monopattini con 2 persone a bordo che vanno contromano
Perché sono la maggioranza e sono quelli usati con maggiore menefreghismo
La democrazia in fondo non è così male. Evidentemente il livello di sopportazione dei parigini verso i monopattinisti a noleggio avrà le sue ragioni per essere venuto meno