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Accordo tra ENAC e Regione Lombardia per lo sviluppo dell'Urban Air Mobility

21 Gennaio 2022 8

Il settore dell'Urban Air Mobility (UAM) è in pieno fermento. Sempre più aziende stanno rivolgendo l'attenzione in questa direzione con l'obiettivo di realizzare eVTOL, cioè velivoli elettrici a decollo ed atterraggio verticale da utilizzare per voli a corto raggio come alternativa alle classiche forme di mobilità, soprattutto nelle grandi città dove il traffico è oramai congestionato. Anche l'Italia sta lavorando allo sviluppo dell'Urban Air Mobility. Per esempio, ad ottobre 2021 era arrivata la notizia di un accordo tra SEA Milan Airports e Skyports per valutare l’opportunità di sviluppare e gestire un network di vertiporti in Italia a partire da Milano.

Poco dopo, Aeroporti di Roma, Aeroporto di Venezia, Aeroports de la Cote d’Azur e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna avevano deciso di costituire una nuova società chiamata "Urban Blue" che si occuperà dello sviluppo delle infrastrutture di mobilità aerea urbana a livello internazionale. Adesso, arriva una nuova interessante novità che fa capire come il lavoro di sviluppo dell'Urban Air Mobility in Italia stia andando avanti.

SVILUPPARE NUOVI CONCETTI DI MOBILITÀ

A quanto si apprende, ENAC e Regione Lombardia hanno siglato un Protocollo d’Intesa per realizzare attività comuni a favore dello sviluppo di nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile (Advanced Air Mobility). L'obiettivo è quello di utilizzare la mobilità aerea per offrire servizi innovativi che permettano di migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Il fine è consentire il trasporto di persone, merci, forniture, medicali e per abilitare nuove tipologie di sevizi. Ciò attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili, in prevalenza a decollo e atterraggio verticale (denominati VTOL – vertical take off landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti. Attività in grado di ottimizzare i tempi di viaggio e ridurre i consumi e le emissioni.

Viene sottolineato che l'intesa permetterà di disciplinare le modalità di collaborazione per lo scambio reciproco di informazioni e per la definizione del contesto normativo. Inoltre, si organizzeranno iniziative e servizi congiunti in ambito di mobilità aerea urbana e avanzata che siano efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico nel territorio lombardo.

In particolare, si guarda con l'interesse alle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026 in cui la mobilità aerea potrebbe rappresentare un'opzione molto interessante.

Tutto ciò che è innovativo e serve a ‘risparmiare tempo’ va nella direzione dell’organizzazione dei Giochi Invernali 2026. Centrare questo obiettivo per l’evento sportivo più importante d’Italia da qui ai prossimi anni, sarebbe strategico per essere ancor più competitivi prima e durante le Olimpiadi. Un progetto dalle grandissime potenzialità che darebbe un supporto concreto alla nostra programmazione.

Vedremo, dunque, come si concretizzeranno nei prossimi anni tutti questi progetti legati all'Urban Air Mobility in Italia. Per portarli avanti, però, servono nuove regole per i voli e soprattutto infrastrutture dedicate. Questo accordo tra ENAC e Regione Lombardia va proprio in questa direzione.

Quello tra ENAC e Regione Lombardia è un accordo fondamentale per accompagnare gli sforzi delle imprese e meglio indirizzare gli investimenti verso la costruzione di una mobilità più sostenibile. Nell’industria aerospaziale lombarda ci sono tutte le tecnologie e le competenze necessarie per dar vita ad una Advanced Air Mobility. Essa deve basarsi sul potenziamento dell’uso di elicotteri su tratte brevi, del covertiplano per tratte medio-lunghe, di eVTOL e droni per servizi urbani di ultimo miglio. Il know-how, però, non basta. Servono infrastrutture e nuove regole di volo. Da qui l’importanza di questo accordo.


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Commenti

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Fabrizio

Certo il rischio è quello, però potrebbe essere la giusta occasione per fare qualche esperimento / progetto pilota per stimolare l'interesse e poi continuare lo sviluppo negli anni successivi.
Burocrazia a parte in 4 anni qualcosa di concreto sarebbe anche tecnicamente fattibile, ma probabilmente impossibile

Luis

Io capirei se fossero le Olimpiadi Milano Cortina del 2036, ma 2026? Cioè in 4 anni dovrebbero: progettare almeno due vertiporti, individuare gli eVTOL da usare, superare lo scoglio burocrazia per entrambe le cose, costruirle, e collaudarle. Il tutto ipotizzando che riescano ad ottenere i fondi per tutto ciò. Mi pare un po' un miraggio.

Non penso sia un caso che dichiarino che l'intesa ENAC-Lombardia è per "disciplinare le modalità di collaborazione per lo scambio reciproco di informazioni e per la definizione del contesto normativo". Ovvero, sanno anche loro che in 4 anni al massimo produrranno una conferenza con tizi che parlano del futuro, seduti davanti a qualche cartellone con i render e, se proprio vogliono strafare, un prototipo di eVTOL che ha passato più ore ad essere trasportato su strada che in aria.

Fabrizio

Per le olimpiadi avrebbe anche senso, visto lo stato delle strade che collegano Milano con le località di montagna che ospiteranno gli eventi.
Da capire se ha senso anche per nomale uso commerciale però, potrebbe rimanere una nicchia

Alessandro De Filippo

Infatti già la nuova compagnia Ita è già in ROSSO di oltre 100

ACTARUS
Andrea86

Aspetta e vedrai.

Maicol.Mar

Purtroppo temo tu non abbia detto una completa eresia...

Andrea86

Un modo come un altro per buttare i soldi o per darli ad amici e parenti come da tradizione.

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