Taxi volanti, il primo vertiporto del Veneto sorgerà a Chioggia
Il piano complessivo prevede un sistema di oltre una decina di vertiporti

Il settore dell’Advanced Air Mobility sia sta dimostrando sempre più dinamico anche in Italia con la creazione di nuovi progetti che porteranno, nei prossimi anni, alla nascita di servizi di trasporto basati sugli eVTOL cioè velivoli elettrici a decollo ed atterraggio verticale. Per i servizi di trasporto passeggeri attraverso questi velivoli si parla già di “taxi volanti“. Recentemente abbiamo visto il progetto di SEA Milan Airports per la creazione di un network di vertiporti nella regione Lombardia. Parliamo delle strutture dedicate a questa tipologia di velivoli.
Adesso, invece, il Gruppo SAVE, gestore dell’aeroporto di Venezia, ha presentato un progetto pilota per la realizzazione del primo vertiporto in Veneto che verrebbe realizzato a Chioggia. Tale struttura farà da apripista alle iniziative che il Sistema aeroportuale del Nord Est ha elaborato, in linea con il Piano Strategico Nazionale “Advanced Air Mobility – AAM (2021-2030)” pubblicato da ENAC.
IL PROGETTO
Dunque, la nuova struttura per gli eVTOL sorgerà nel territorio della città di Chioggia. Il Comune, stando a quanto raccontato, ha già affidato alla società UrbanV l’incarico di avviare un’analisi, con l’obiettivo di dare vita a un Masterplan preliminare che comprenderà il design dei possibili vertiporti da realizzare, la gestione delle operazioni a terra ed in volo, la definizione di un business plan, l’analisi delle possibili rotte e delle potenzialità intermodali, le possibili infrastrutture elettriche, le attività cargo e altri casi d’uso.
Ricordiamo che la società UrbanV è stata costituita nel 2021 dal Gruppo SAVE, con Aeroporti di Roma, Aeroporto di Bologna e Aeroporti della Costa Azzurra. Il progetto va ovviamente oltre la città di Chioggia in cui sorgerà la prima struttura per i “taxi volanti”. L’aeroporto di Venezia, per esempio, ospiterà due vertiporti.
Il piano di mobilità aerea avanzata prevede un sistema di oltre una decina di vertiporti che, partendo da Venezia, collegheranno tutto il Nord Est arrivando a lambire i territori di Cortina, Brescia e Bologna. Un’innovazione che si integrerà, seguendo un modello di intermodalità, con l’attuale rete di trasporti, così da ridurre i tempi di spostamento tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna.
I nuovi vertiporti permetteranno anche di realizzare i primi servizi di “taxi volanti" in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026. Come racconta Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, tra qualche anno, quando questi servizi saranno attivi, si potrà raggiungere l’aeroporto di Venezia dalla città in soli 15 minuti.
Sulla carta, tutti questi progetti che stanno nascendo in Italia sono molto interessanti. Non rimane che attendere nuove informazioni per capire come evolveranno e se davvero, tra qualche anno, questi servizi di trasporto diventeranno una realtà.