Ricaricare l'auto elettrica dal gommista? Accordo tra Enel X e Driver Pirelli
Un accordo tra Enel X e Pirelli porta le colonnine di ricarica pubblica in alcuni punti vendita della rete di gommisti Driver
L'evoluzione della mobilità elettrica è legata a doppio filo con quella della rete delle infrastrutture di ricarica, che in alcuni Paesi – Italia in primis – è ancora piuttosto carente. I tempi stanno però stanno cambiando e sul network dell'elettrico si stanno affacciando nuovi player capaci di fare, anche nel loro piccolo, la differenza.
Un esempio? Presto sarà possibile ricaricare la propria auto elettrica tra un cambio gomme e l'altro. A offrire questo servizio saranno alcune officine della rete di gommisti Driver di Pirelli, grazie a un accordo che la multinazionale di pneumatici ha firmato con Enel X annunciato durante il Milano-Monza Motor Show in programma in questi giorni.
Si tratta di un progetto dal respiro internazionale che punta a rendere ancora più capillare l'infrastruttura di ricarica elettrica del Vecchio Continente: l'Italia farà da apripista e sarà seguita a ruota dalla Spagna e da altri Paesi europei. La stessa azienda di pneumatici sta indirizzando i suoi sforzi verso una mobilità sempre più sostenibile: lo scorso autunno ha lanciato una gamma di pneumatici pensati appositamente per le vetture elettriche, chiamata Elect, che ha tra le principali caratteristiche una bassa resistenza al rotolamento per aumentare l'autonomia del veicolo.
I punti di ricarica della rete Driver avranno una potenza tra i 22 e i 50 Kw (si tratta, in pratica, delle colonnine JuicePole e JuicePump) e saranno scelti considerando le caratteristiche del territorio e del volume di traffico dell'officina.
Le colonnine, che si aggiungono alla rete di 13mila unità in Italia, saranno visibili sulle app di diversi mobility provider service, a partire da JuicePass della stessa Enel X, con cui possono essere prenotate, pagate e attraverso cui è possibile monitorare lo stato di ricarica della propria auto.