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La Ducati elettrica di MotoE debutta in pista. Primi giri a Misano

Primi giri di pista del prototipo per la MotoE.

La Ducati elettrica di MotoE debutta in pista. Primi giri a Misano
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 dic 2021

La Ducati elettrica per il campionato di MotoE è già scesa in pista. Verso la fine del mese di ottobre, il marchio di Borgo Panigale aveva annunciato il suo clamoroso sbarco in MotoE come fornitore ufficiale delle moto elettriche. A circa due mesi da questo annuncio, il primo prototipo della due ruote a batteria è già pronto per i primi test.

RIDURRE IL PESO

Il debutto è avvenuto al Misano World Circuit Marco Simoncelli, proprio dove a ottobre è stato annunciato l’accordo con Dorna Sports. Ducati fa sapere che il primo prototipo, nome in codice V21L, è il risultato del lavoro congiunto del team Ducati Corse e dei progettisti dell’R&D Ducati. Alla guida della moto elettrica Michele Pirro, pilota professionista e collaudatore Ducati dal 2013.

Il lavoro da fare è comunque ancora molto. Come racconta bene Ducati, le sfide più importanti per realizzare una moto elettrica da competizione rimangono relative alla dimensione, al peso e all’autonomia. L'obiettivo dell'azienda è quello di sviluppare una moto che sia altamente performante e pure leggera. Oltre a lavorare sulle prestazioni e sul peso, i tecnici si occuperanno di migliorare l'erogazione della potenza nel corso della gara, anche grazie all’attenzione nello sviluppo di un sistema di raffreddamento adeguato all’obiettivo.

Sarà quindi molto interessante seguire lo sviluppo di questa due ruote e scoprire le soluzioni tecniche che Ducati sceglierà di adottare. Si ricorda che il marchio italiano fornirà le moto elettriche a partire dalla stagione 2023 di MotoE. Quanto Ducati imparerà da questo lavoro di sviluppo e dalla sua esperienza nel campionato delle moto elettriche, lo riverserà all'interno dei suoi futuri modelli. Del resto, il motorsport è il laboratorio perfetto per sperimentare nuove soluzioni tecniche.

Per vedere una Ducati elettrica stradale ci vorrà, comunque, ancora diverso tempo. Infatti, il marchio di Borgo Panigale ha ribadito ancora una volta che realizzerà una moto elettrica per utilizzo stradale che sia sportiva, leggera, emozionante e in grado di soddisfare tutti gli appassionati, solo quando la tecnologia lo permetterà. Sul primo test in pista della Ducati elettrica per la MotoE, Michele Pirro, collaudatore Ducati, ha commentato:

Provare in circuito il prototipo della MotoE è stata una grande emozione, perché segna l’inizio di un importante capitolo nella storia Ducati. La moto è leggera e ha già un buon bilanciamento. Inoltre la connessione del gas nella prima fase di apertura e l’ergonomia sono davvero molto simili a quelle di una MotoGP. Se non fosse per la silenziosità e per il fatto che in questo test abbiamo deciso di limitare la potenza rilasciata al solo 70% delle prestazioni, avrei potuto pensare benissimo di essere in sella alla mia moto.

Roberto Canè, eMobility Director Ducati, ha aggiunto:

Stiamo vivendo un momento davvero straordinario. Faccio fatica a credere che sia realtà e non ancora un sogno! La prima Ducati elettrica in pista è eccezionale non solo per l'unicità ma anche per il tipo di impresa: sfidante sia per gli obiettivi prestazionali che per le tempistiche estremamente ridotte. Proprio per questo il lavoro di tutto il team dedicato al progetto è stato incredibile e il risultato di oggi ci ripaga degli sforzi fatti negli scorsi mesi. Non abbiamo certo finito, anzi, sappiamo che la strada è ancora molto lunga, ma intanto un primo importante ‘mattoncino’ l'abbiamo posato.

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