Al CES 2026 Dreame Auto svelerà la sua prima hypercar elettrica da oltre 1.000 CV
Prende forma il debutto di Dreame nel settore auto.
Tra i piani ambiziosi di Dreame, azienda fino a oggi nota al grande pubblico per la produzione di robot aspirapolvere, c’è anche quello di investire con forza nel settore auto. E di farlo con il lancio di una supercar elettrica entro il 2027. Quel progetto sarà presentato ufficialmente al prossimo CES 2026, in programma dal 6 al 9 gennaio a Las Vegas e si tratta di un’auto sportiva completamente elettrica che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe superare i 1.000 CV e scattare da 0 a 100 km/h in meno di 1,8 secondi. Si tratterebbe quindi di una vera e propria hypercar, con un design aggressivo e soluzioni tecniche degne dei nomi più blasonati del settore.
Il design
Dalle ultime immagini teaser si intuisce l’impostazione da coupé estrema, con carrozzeria bassa e larga, passaruota pronunciati e un frontale dominato da quattro elementi luminosi orizzontali. Le grandi prese d’aria anteriori e gli elementi aerodinamici laterali sottolineano l’intento dichiarato di puntare sulle prestazioni. Anche il profilo laterale mostra soluzioni inedite, come il montante A nascosto che prolunga visivamente il parabrezza fino al tetto, e le grandi appendici aerodinamiche poste davanti alle ruote posteriori.
Un dettaglio che ha attirato l’attenzione degli appassionati riguarda le ruote a sei razze dal disegno a petalo, dotate di una struttura di fissaggio a sei bulloni e pinze freno gialle ben visibili. Secondo alcune interpretazioni, l’impianto frenante potrebbe essere in materiale carboceramico, anche se l’azienda non ha confermato questo elemento. Sul retro sono invece visibili un’ala posteriore fissa con supporti laterali discendenti, fanali che adottano una firma luminosa a tutta larghezza, con elementi LED disposti su più livelli che creano un effetto di profondità visiva e un diffusore a doppio strato progettato per aumentare il carico aerodinamico nella zona posteriore.
Per il momento, Dreame Auto non ha fatto sapere quali saranno le specifiche tecniche ufficiali. Di certo c’è che il sistema di propulsione sarà completamente elettrico e, secondo fonti vicine all’azienda, potrebbe integrare un impianto di raffreddamento avanzato con fluido refrigerante, progettato per stabilizzare la temperatura del powertrain su livelli molto bassi anche durante le accelerazioni più violente. Questa soluzione dovrebbe essere in grado di mantenere i motori elettrici a circa 15°C durante le fasi di carico più intenso.
La strategia “ecosystem plus”
Il debutto della hypercar rientra, come anticipato, in un piano più ampio che Dreame ha avviato lo scorso agosto. L’azienda ha annunciato la nascita di una divisione automotive con l’obiettivo di entrare nel mercato dei veicoli elettrici premium, sia con modelli sportivi sia con SUV di lusso. A settembre sono stati diffusi i primi rendering di due modelli, tra cui un grande SUV elettrico con dettagli ispirati a modelli come la Rolls-Royce Cullinan. Questo secondo veicolo dovrebbe arrivare sul mercato nel 2027 e sarà dotato di porte posteriori controvento, passo di 3,2 metri e trazione completamente elettrica, con quattro motori indipendenti, sterzata posteriore e sospensioni adattive in grado di regolare l’altezza da terra in base alle condizioni di guida.
Oltre agli aspetti tecnici, Dreame ha fatto sapere di aver già raccolto ordini internazionali per un valore di circa 2 miliardi di euro (più di 2,1 miliardi di dollari), una cifra sorprendente se si considera che nessun modello è ancora stato svelato ufficialmente.
La strategia di Dreame per il mercato globale si basa su un modello definito “ecosystem plus”, che mira a creare un’offerta integrata di prodotti e servizi, estendendosi anche ad altri ambiti tecnologici. L’obiettivo a lungo termine è arrivare a coprire 200 Paesi e regioni nel mondo, con una rete distributiva capillare e orientata al supporto post-vendita. Inoltre, secondo alcune fonti, l’azienda starebbe valutando l’apertura di uno stabilimento produttivo in Europa (precisamente nella zona di Berlino), scelta che rafforzerebbe ulteriormente il posizionamento del marchio nel segmento premium.
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