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Ritorno della 2CV: Citroen risponde alla Renault 5?

Citroën riporta in vita la storica 2CV. Possibile uscita nel 2028

Ritorno della 2CV: Citroen risponde alla Renault 5?
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 22 gen 2025

A più di trent’anni dall’uscita di produzione della 2CV, Citroën sembra intenzionata a far rivivere una delle auto più iconiche della sua storia. Fonti di alto livello confermano che i lavori preliminari sul progetto sono già iniziati, anche se il progetto è ancora in una fase embrionale. Si tratta di un cambiamento importante nella visione del marchio, che in passato aveva escluso un possibile ritorno del celebre modello.

La decisione sarebbe stata influenzata dal successo della Renault 5, un’elettrica di ispirazione retro che, con un prezzo d’ingresso di 25.000 euro (in Italia), ha riscosso più che discreti consensi in Francia, vendendo 9973 unità nel solo primo mese completo di commercializzazione. Un risultato che ha permesso a Renault di incrementare la sua quota di mercato dal 16,3% al 23,2% nel settore elettrico.

PIU’ ECONOMICA POSSIBILE

Diversamente dalla rivisitazione moderna della Renault 5, la nuova 2CV punta a restare fedele al design e alla filosofia minimalista dell’originale, rievocando i tratti distintivi che mobilitarono la Francia rurale del dopoguerra. Elementi stilistici come i fari distintivi e il classico logo Citroën, già presenti nella microcar Ami, potrebbero essere ripresi per evocare la nostalgia dell'epoca.

La futura 2CV dovrebbe posizionarsi tra l’Ami (da 8.000 euro in Italia) e la ë-C3 (da 23.900 euro in Italia). Per contenere i costi, l’auto utilizzerà con ogni probabilità la piattaforma Smart Car di Stellantis, sfruttata anche da modelli come la C3 e la Fiat Grande Panda.

AUTONOMIA CERCASI

Dal punto di vista tecnico, l’efficienza sarà una priorità. Una batteria più piccola ridurrebbe i costi, seguendo l’esempio della Dacia Spring, dotata di un pacco da 26,8 kWh per un’autonomia di meno di 300 chilometri. Una versione a benzina o mild-hybrid non è esclusa, ma la compattezza e il rispetto delle proporzioni del design storico potrebbero spingere verso una configurazione puramente elettrica.

Il progetto potrebbe concludersi entro il 2028, anno significativo per l’80° anniversario della 2CV, rendendo omaggio a una delle auto più iconiche nella storia dell'automobilismo.

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